Originariamente inviata da Katj

Ho un pensiero irritante che mi tartassa da venerdì. Mi fa bollire il sangue.
Non sono ricca, non lo sarò mai. E allora perché chiedermi una parte dello "stipendio" che prendo? Piuttosto di darlo a loro lo darei al mio peggior nemico!
La schiava personale. Ecco perché si fanno figli: per avere degli stipendi in più in casa...

Originariamente inviata da Katj

Proverò ma non so come andrà. Ne parlerò con mio padre, è più ragionevole e comprensivo. Però non prendo ogni mese la stessa cifra, quindi chiedermi 150 o 200€ ogni 30-31 giorni potrebbe risultarmi dannoso: rischierei di rimanere con pochissimo...
Che poi, non mi da' tanto fastidio di dare la metà di quel che prendo; quello che mi scoccia di più è mia madre che ama il dio denaro e vorrebbe sempre lei la parte che spetta alla famiglia (di merda) e mi fa imbestialire. Capisco che deve far la spesa ma molto spesso compra cazzate che non servono.

Originariamente inviata da Katj

Proverò ma non so come andrà. Ne parlerò con mio padre, è più ragionevole e comprensivo. Però non prendo ogni mese la stessa cifra, quindi chiedermi 150 o 200€ ogni 30-31 giorni potrebbe risultarmi dannoso: rischierei di rimanere con pochissimo...
Che poi, non mi da' tanto fastidio di dare la metà di quel che prendo; quello che mi scoccia di più è mia madre che ama il dio denaro e vorrebbe sempre lei la parte che spetta alla famiglia (di merda) e mi fa imbestialire. Capisco che deve far la spesa ma molto spesso compra cazzate che non servono.

Originariamente inviata da FitterHappier

Mia madre mi ha chiesto di dargli per almeno una volta una ragione per essere orgogliosa di me, quando a me invece interesserebbe essere per una volta orgoglioso di me stesso e non vergognarmi di stare al mondo.
Basterebbe scrollarmi di dosso quest'ammasso di doveri e progetti di vita non miei, e iniziare a vivere.

Originariamente inviata da Harold Finch

Sotto il sole = mal di testa.

Tanto rimango sempre una mozzarella

Originariamente inviata da Pluvia

Pure i miei genitori tenevano le stesse idee e le avrebbero realizzate se non avessi fatto notare che, così stando le cose, io e i miei fratelli non ce ne saremmo più andati da casa, ogni trattenuta avrebbe rellentato la clessidra.
Le loro resistenze furono fiaccate, non si opposero più.

Originariamente inviata da silenzio

Un terzo di quel che prendi è già più che sufficiente. Piuttosto non farti intimidire e ricorda loro che un terzo è sempre meglio di niente e che senza il tuo contributo starebbero decisamente peggio di ora.

Originariamente inviata da Qwerty

Allora dividere la spesa, ognuno fa per se e si prepara da mangiare da solo.
Cpmunq con 150-200 euro al mese difficile che vivi, se non dividere spese dovresti darli decisamente di più..

Originariamente inviata da Katj

Proverò ma non so come andrà. Ne parlerò con mio padre, è più ragionevole e comprensivo. Però non prendo ogni mese la stessa cifra, quindi chiedermi 150 o 200€ ogni 30-31 giorni potrebbe risultarmi dannoso: rischierei di rimanere con pochissimo...
Che poi, non mi da' tanto fastidio di dare la metà di quel che prendo; quello che mi scoccia di più è mia madre che ama il dio denaro e vorrebbe sempre lei la parte che spetta alla famiglia (di merda) e mi fa imbestialire. Capisco che deve far la spesa ma molto spesso compra cazzate che non servono.

Originariamente inviata da Katj

Ma anche se glielo facessi notare si metterebbero a deridermi perché non riuscirò mai a diventare indipendente. Mi prenderebbero in giro dicendomi che magari andassi via da casa, sarebbe anche ora, tutte cose così...

Originariamente inviata da Katj

Ho un lavoretto e prendo una miseria. Ma loro hanno messo questa regola del dividere...
Ovviamente non prendo sempre la stessa cifra ogni mese, quindi ogni tanto mi trattengo qualcosina!

Originariamente inviata da illumi

Milan l'è semper Milan.
Però tutti sti grattaceli fanno paura. Figo quello dell'Unicredit sembra un enorme accendino.
Cmq a Milano credo che ci sia una delle più alte concentrazioni di figa di tutta Europa, non fai in tempo a innamorarti di una che subito ne vedi un'altra. Troppo impegnativa come città.