Strange Man

Le pareti, le pareti, del cervello, cervello, cervello, non hanno più, non hanno più, non hanno più, finestre, finestre, finestre, i colori, i colori, i colori, del buio, del buio, del buio, del buio...

cancellato15732

É già iniziata male..

zoe666

Costipata da ieri pomeriggio, e stamattina devo pure uscire quando vorrei solo spiaggiarmi sul divano sino a stasera

silenzio

Non prenderla storta, StrangeMan, ma non sarà il caso di calare un po' la dose?

silenzio

In che senso "conciliante"?

silenzio

C'è stato un momento in cui ho capito che i muri si superano solo scavalcandoli con un piccolo salto, che i confini sono immaginari, che le montagne sono alte solo per chi le guarda strisciando, che insomma le cose cambiano solo nel momento in cui si esercita un atto di volontà, coraggioso finchè vuoi ma piccolo e sempre alla portata di chi lo deve fare. Il vero nemico di una persona è la paura, l'immotivato terrore di cosa possa esserci "dall'altra parte" di quel piccolo passo.
Come si può sacrificare una vita intera a quella paura? Nessuno, nessuno ce la togliera per noi, la lasceremo alle nostre spalle solo quando avremo messo un piede davanti all'altro e ci saremo accorti di quanto eravamo stupidi a temere di farlo.
Inutile piangere sul bicchiare mezzo vuoto, ce n'è ancora tanto in quello mezzo pieno, non facciamocelo scappare.

alien boy

Boh, nelle discussioni (quelle che ho letto) mi sembrava esserci meno asprezza tra le parti.
Ma magari è la quiete che precede la tempesta.

illumi

Tutto giusto fintanto che l'azione e il risultato dipendono solo da te. Nel momento in cui entra in gioco il relazionarsi con una o più persone, e quindi il risultato dipende anche dalla loro volontà, il bicchiere inizialmente è vuoto e vuoto potrebbe restare. Il muro è giusto scavalcarlo ma devi essere cauto perché il confine non è detto che sia immaginario. Dall'altra parte potrebbe esserci un baratro.

Strange Man

LOL al massimo la dovrebbe calare Battiato che ha scritto quel brano:

La mia unica colpa è di trovarlo geniale

Mike Patton

È arrivato il modem della tim, adesso ballerò anch'io come quelli della pubblicità

Invernomuto

Non se ne esce, e non credo esista un modo per uscirne, avrei bisogno di cambiare totalmente vita... in un altro tempo e in un altro luogo, in un altro corpo, con altre persone o senza, in tutt'altre circostanze.

silenzio

Non so il resto, ma secondo me il corpo che hai va benissimo.

Pablo's way

A lavoro ho imparato col tempo a gestire meglio lo stress, a farmi scivolare diverse cose addosso, ad evitare di andare in agitazione troppo presto, ma non basta è una lotta impari, ti arrivano pressioni, rotture e stress da tutte le parti, se continuo così mi prende un infarto o sbrocco di testa

Alle volte mi sembra di essere in una situazione senza via di uscita, in una stanza con i muri di gomma, ti puoi incazzare e sbattere quanto ti pare ma non ne esci e non ti sente nessuno, non riesco nemmeno a far comprendere la situazione a chi di dovere, non gliene frega una mazza (finché non c'è un problema).

Homo sapiens un par di ciufoli, guarda come siamo ridotti

illumi

Sei carino, sei simpatico, sei sveglio, hai fatto questo, hai fatto quello. Ohhhh. E alla fine sono sempre solo. Tutte chiacchiere. Bla bla bla. Lasciamo perdere, meglio.

cancellato13248

Non sopporto non sopporto queste sensazioni. Non sopporto I'll mio cervello che sembra addormentarsi oppure cambiare linguaggio . non sopporto un sacco di cose. Non mi sopporto fisicamente .

Stella89

Freddo nell'anima, mente paralizzata e un dolore che non passa, cresce e mi spezza. Come si fa ad andare avanti se nessuno ti ha mai voluto veramente bene? Mi si dice:" fallo per te, vai avanti per te".. ma come? Gioco a muovermi nel mondo ma ruoto solo su me stessa, spintonata da tutti. Quello che desidero veramente chissà cos'è.. Di fatto sto andando avanti mettendo il pilota automatico per senso del dovere e non vado da nessuna parte. Non ho voglia di fare nulla, non produco nulla, non ho forze, la mia mente è povera di pensieri. Si risveglia solo nel dormiveglia e nel sonno profondo, lontano dai mostri di questa società. Dio solo sa quanto mi difendo, mi difendo sempre anche da me stessa fino a che non mi metto sotto le coperte lontano da tutti e da tutto.

Echi di infanzia, di sogni, fughe in quell'evanescenza lontana eppure così vicina, casa. Quanto darei per avere talento ed energia per scrivere, buttare fuori tutto quel mondo dentro per ancorarmi alla realtà fuori finalmente integra. Brutta cosa la dissociazione dovuta a trauma, se poi non c'è talento, si rimane in un eterno limbo tra fantasia e realtà soffrendo come cani fino a che tutta la vitalità non si esaurisce. Tante volte in questi giorni ho provato ad andare in biblioteca per concentrarmi e cominciare a scrivere, ma rispetto ad anni fa non mi esce nulla, la mente è completamente bloccata. Vivo di deliri, mi innamoro di melodie, vivo atmosfere fiabesche ascoltando musiche celtiche..mi nutro di immagini di natura ed arte. Mi emoziono, e sento quella scintilla, l'immaginario si apre e divento irrequieta..ma poi nulla, non riesco a sviluppare niente, dormo! Anni fa scrivevo, disegnavo...ora dormo. Sento questo blocco ormai enorme che mi impedisce di accedere alle mie emozioni e sensazioni più autentiche. Vivo camminando sopra mondi sommersi sempre più lontani, inafferrabili. Mi sintonizzo, sono centrata come si direbbe nella meditazione, ma un attimo dopo mi risfuggo. Tremenda sensazione, è come se durante la veglia io fossi sempre costretta a muovermi nei corridoi bui fuori dalle stanze piene di sole e ricchezze della mia vera me. Ogni tanto mi affaccio e vedo..poi vengo rimbalzata fuori. Vivo ai margini di me stessa, come posso pensare che vivere ai margini della società sia il vero problema.

Mike Patton

Cosa che non ho capito manco io. È che fuori sembrano così stupidi

IO&EVELYN

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017...llari/3329554/

roba da squinternati figli di pu.... e dai... 250 MILIONI per 3500 mq di villa...

cioè io per quel prezzo vorrei come minimo un Palazzo da un sacco di stanze Belle Grandi, pure un Palazzo Reale o Imperiale, non certamente una piccolissima Villa come questa...

se fossi miliardario col piffero che la comprerei. (proprio per principio, non si può far pagare una Villa tutti quei soldi, e con cosi pochi metri quadri).


ok adesso la smetto e vado a nanna.

Stella89

Devo chiudere il profilo facebook, la gente è stronza, tanto stronza. Penso che si impegni a non filarmi. Gente che vedo di persona, qualcuna ogni giorno (vicini). Mi vedono in difficoltà e nessuno che dice una frase carina, niente. Questo è un tipo di emarginazione che si riscontra a volte nell'ambiente scolastico, ma tra adulti..adulti che verosimilmente sanno cosa voglia dire soffrire e che dovrebbero avere più coscienza. C'è gente che si occupa di problemi sociali a livello istituzionale, ti conosce, ha lo stesso sangue, ti dice che comprende quanto sia drammatica la situazione, ma poi non alza un dito per aiutarti, nè una cornetta per chiederti almeno come stai, troppo intenta com'è a scrivere post stra-condivisi sui social atti a sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche sociali come emarginazione e povertà. Ma che schifo di gente c'è in giro? Questa gente ha consensi, questa gente non è mai sola e quando lo è, chiama subito tizio o caio che accorrono. Strana piega che ha preso la selezione naturale darwiniana. Il più forte ora è un cojone, il vero cojone che va avanti con l'avvallo del suo gruppo, un gruppo di tanti altri cojoni. Le persone di valore, quelle vere, quelle che lo sono sempre, non quelle che aderiscono allo stereotipo sociale della persona di valore quando gli conviene, non si trovano più. Vedo solo tante persone ipocrite, piccole, superficiali, degli ottusi primati emotivi con il cuore deficitario di connessioni. Che rabbia vederli così forti e sicuri di sè nonostante si debbano solo vergognare di quello che sono e fanno.

lonely heart

Stanno facendo dei lavori alla ferrovia che è praticamente fuori casa e fanno un casino infernale u.u