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21-02-2017, 15:49
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#50001
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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Quote:
Originariamente inviata da Krieg
scaffalista notturno, ben quattoridici ore settimanali alla bellezza di 4,50€ all'ora.
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cazzo che ladri. questa è schiavitù vera e propria.
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21-02-2017, 17:06
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#50002
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,118
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Piccolo dramma personale: in salotto ci sono ospiti (una mia zia e un cugino) e io sono chiuso in camera mia.
Vorrei fumare e scopro che i due accendini che ho in camera sono vuoti.
Non voglio uscire dalla camera, non voglio vedere i parenti.
Quanto caxxo se ne vanno??
Almeno vado a prendere i fiammiferi in cucina, oppure vado al tabacchi a comprare un nuovo accendino.
Non ce la faccio ad aspettare: devo fumareeeee
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21-02-2017, 17:21
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#50003
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Vorrei parlare.
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21-02-2017, 17:45
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#50004
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Vorrei non aver visto tutte queste scuole,e non aver da fare tutti questi confronti.
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21-02-2017, 21:49
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#50005
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,383
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Su fb le ho già impostate. E non si parla di vip. Pure lì mi arrivano cazzate, ma non robe così.
Non so dove stai, ma secondo me in altre città avresti più chance. Vedo che qui a Bologna se si ha qualche esperienza non è così difficile. Il problema è spiegare perché una persona con tanti titoli voglia allestire alla coop...non ti vogliono. Ma se hai fatto lavori normali in genere ti danno qualche chance. Solo mollata domicilio in zona.
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Sono di Roma, come faccio a trasferirmi al buio senza avere la sicurezza di un lavoro?
I cv al nord li sto mandando da 4-5 mesi ma non mi caga nessuno
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21-02-2017, 22:48
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#50006
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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La normalità è un lusso per i nostri giorni, fare finta di non capire per non sentire.
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21-02-2017, 23:00
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#50007
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Ho bisogno di gente umana intorno, dio mio cosa mi sto passando, quanta crudeltà.
E non mi si dica che tutti hanno problemi, ci sono problemi e problemi, non dico che sono l'unica che soffre in questo mondo, ma di fatto sto morendo come un cane, combattendo fino all'ultimo, e vedo una tale superficialità nelle persone che stanno intorno a me, una grettezza morale ed un'aridità emotiva da pelle d'oca. Loro andranno avanti, io non a lungo, non vi dico cosa sto passando e cosa mi continuano a dire al telefono i miei familiari e come si comportano i vicini vedendomi in difficoltà e i parenti che ho qui, vedendomi allo stremo. Una roba aberrante, ma veramente sconvolgente. Non posso neanche stare male, dovrei stare ricoverata per un'anemia grave, ma continuo a fare colloqui svegliandomi anche alle 5 per andare dove morì gesù cristo, do ripetizioni, torno a casa sto nell'incombenza, piango, mi dispero, chiedo aiuto anche morale, e le mie amiche qui mi dicono di essere forte, che non devo lamentarmi, se no finisce sempre peggio, ma io non mi lamento, non ho più forze, e mi è successo di tutto, dopo che mi è successo sempre di tutto da anni, senza mai prendere una pausa, senza mai un momento di calore, mai! Solo critiche, durezza, cattiverie, rimproveri, assenze, giudizi! Poi le mie amiche che fanno i bei discorsi alla mia età appena hanno un problema chiamano mamma e papà- marito/fidanzato! Sono tutti confortati e al calduccio quelli che conosco e parlano! Ma cosa diamine ne sanno! Sono arrivata a trascinarmi in casa perchè avevo vomitato dalla debolezza e in questo stato ho dovuto affrontare problemi su problemi, l'ultimo è il wc rotto! Si è rotto il sifone, la pompa o come diamine si chiama! Ho chiesto ai miei di darmi 50 euro per l'idraulico, non ce li avevo, quelli delle ripetizioni (periodiche) li ho impiegati per comprare roba per casa (detersivi, spugne, tende...). Mi hanno detto di no che dovevo pensarci io! Ma come diamine facevo se è rotta la pompa? Ho chiesto a mia zia, mi ha detto di vedermi un video tutorial che lei doveva reggere i ragazzini di mia cugina che era uscita per una cena fuori con le amiche! In preda alla disperazione, data la situazione ho avuto la folle idea di buttarci mezza bottiglia di mister muscolo! Mi stavo sentendo male, perchè ho una reattività bassissima dovuta al mio essere esausta e all'anemia. Ho aperto la finestrella del bagnetto poco areato, ma si era alzata una nuvola di vapore perchè nel frattempo scorreva l'acqua calda nella vasca che avevo usato per riempire i pentoloni da rovesciare nel wc, sono uscita tardi, con quel puzzo di acido mi sentivo mancare. Ho chiamato i miei perchè non sapevo chi chiamare e invece di darmi una parola di conforto mi hanno urlato appresso, poi mi hanno detto di correre a prendere una ventosa, ma quello del ferramenta mi ha bloccato dicendo che era pericoloso dato l'acido presente ancora nel wc. Richiamo mio padre ma mi urla ancora appresso non ammettendo di avermi detto una cazzata, ma urlandomi che non dovevo mettere l'acido e che sono una cretina (ma se lo sapeva prima di darmi il consiglio della ventosa che avevo messo l'acido! Glielo avevo detto!) Non l'avrei fatto se lui non mi avesse caricato di sensi di colpa dicendo che per l'idraulico avrebbe dovuto rimetterci 50 euro, ho tentato di risolvere la cosa a mio modo, non avendo tra l'altro un altro bagno in cui andare! Alla fine me ne hanno dette di ogni, in queste condizioni, sotto antibiotico, con l'anemia forte, e dolori diffusi, stati di malessere fortissimi, hanno il coraggio di attaccarmi e dirmi che mi lamento troppo! Tutti loro, compresi i miei nei loro begli appartamenti al calduccio, puliti, rifiniti, ma con che coraggio! Stamattina sono andata all'ennesimo colloquio! Ho dato il meglio! Mi hanno fatto dei test attitudinali, chiesto a bruciapelo come ho affrontato situazioni di stress lavorative passate, di come ho reagito. Avendo il problema di non riuscire a richiamare neanche i ricordi per lo stress psichico che mi sta letteralmente uccidendo, ho inventato e ho inventato bene! Non so come ho fatto, ma ho un fatto un colloquio brillante! Mi hanno fatto i complimenti, stringendomi la mano, ma mi hanno fatto notare che la lontananza dal posto di lavoro (2 ore e mezza) unitamente alla non giovanissima età...avrebbero fatto la differenza e nonostante le mie caratteristiche che hanno apprezzato molto e per cui mi hanno fatto i complimenti, se dopo di me fosse entrata una ragazza di 20 anni residente in zona, non avrebbero avuto remore a prendere subito lei preferendola a me. Mi faranno sapere in settimana. Per la cronaca, non si tratta di un posto in banca o simili, ho fatto questo colloquio di 1 ora per lavorare come commessa in un mercatino dell'usato!! Poi sono uscita per prendere un pezzo di pizza insieme all'antibiotico, ma al momento di pagare mi accorgo che avevo solo il bancomat e niente contanti. Nella fretta avevo dimenticato di prelevare prima.. chiedo di un bancomat nelle vicinanze ma il barista mi dice che era fuori uso da qualche giorno. Stavo in culonia e ho dovuto aspettare 40 minuti in mezzo al traffico per prendere il bus e arrivare al primo bancomat disponibile, e altri 20 per aspettare quello per ritornare al bar e altri 40 per tornare alla stazione da cui prendere i mezzi per casa...mangiavo nel frattempo ancora sta pizzaccia diventata pure fredda . Mi sentivo svenire, vedevo tutto nero, dolori alle ossa, cuore che batteva veloce, freddo, terrore, paura di ammalarmi, e i rimproveri dei miei per la testa. In condizioni pietose ho fatto il viaggio di ritorno a casa. Notavo che la gente sul bus mi guardava perchè ero stravolta. La faccia sembra di una che non ci sta, da ebete, in realtà dentro ho un inferno, ma la gente mi vede come una delle tante che non ci sta..." . Sono esasperata coi movimenti, mi sento esausta e do nell'occhio. Le personcine tutte compite e a puntino mi guardano come la folle e io le odio, perchè soffro, convivo con il terrore, non ho sostegno e non riesco più a contenerla tutta questa paura, mi sento morire e scatta lo spirito di sopravvivenza, come posso cercare di avere un atteggiamento normale. La mia amica mi dice che devo impormelo, " che non ci sono cazzi, devo rimanere normale nonostante tutto", ma come?? Se sono disperata, non so come darmi un contegno, mi viene da dormire o da sgranare gli occhi, ho espressioni esasperate, faccio dei grandi sbuffi da esaurimento, scatto, sono nervosa, brucio la gente con uno sguardo terribile quando provano anche solo a guardarmi con quel pregiudizio che gli si legge chiaro negli occhi, ma loro che ne sanno!! Sanno solo pensare per stereotipi credendo di avere qualcosa in più, sentendosi meglio perchè non stanno come me, ma sono vuoti, solo solo persone vuote. Non hanno problemi, quella gente non sa che cosa vuol dire soffrire! Però se mi abituo ad usare questi toni divento la pazza che urla contro il mondo. Non se ne esce. Tutto addosso mi sta cascando..più cerco di rimettermi in piedi e più mi crolla tutto addosso. Mi confido con la mia amica dicendo che ho paura di morire, e lei mi risponde che tutti andiamo verso la morte...ma esattamente che problema hanno gli altri che io non ho? Mettiamola così! Perchè qualche problema d'intelligenza questa gente ce l'ha! Ma vuoi risollevarmi, darmi speranza invece di dirmi che stiamo tutti in una valle di lacrime, capiscimi almeno! Lo so che andiamo tutti verso la morte, ma io non cercavo di avere una discussione filosofica, avevo bisogno di essere confortata, di avere parole positive almeno per qualche minuto! Ci vuole tanto a capirlo? Mi pare che la realtà nuda e cruda ce l'ho davanti eccome, poi però se ce l'ho troppo presente, mi danno della catastrofista lei e gli altri! Ma che devo fare, che devo pensare, che devo sentire? Cazzo sto male! Eh ma "sono io che voglio stare male"! Lei che poi il week end scompare per andarsene fuori con il fidanzato/ genitori e che sì, lavora e si fa il mazzo, ma se gli succede anche la minima cretinata chiama il padre o la madre che accorrono! Ha la mia età! Io non lo so ma credo che non ce la faccio, davvero questo è un incubo senza fine.
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Ultima modifica di Stella89; 21-02-2017 a 23:47.
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22-02-2017, 00:31
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#50008
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,383
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Infatti non devi trasferirti. Devi solo mettere nel cv che abiti lì. Se vedono che abiti a Roma è ovvio che non ti chiamino, a meno che non si tratti di lavori iper specialistici.
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Provo
Tanto oramai le ho provate tutte
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22-02-2017, 00:49
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#50009
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,895
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Quote:
Originariamente inviata da Kaspar Almayer
Piccolo dramma personale: in salotto ci sono ospiti (una mia zia e un cugino) e io sono chiuso in camera mia.
Vorrei fumare e scopro che i due accendini che ho in camera sono vuoti.
Non voglio uscire dalla camera, non voglio vedere i parenti.
Quanto caxxo se ne vanno??
Almeno vado a prendere i fiammiferi in cucina, oppure vado al tabacchi a comprare un nuovo accendino.
Non ce la faccio ad aspettare: devo fumareeeee
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Puoi sempre fumare di rabbia.
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22-02-2017, 00:57
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#50010
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,421
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Alla faccia della comunicazione.
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22-02-2017, 01:05
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#50011
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,895
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Quote:
Originariamente inviata da Stella89
...
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Secondo me l'unica soluzione è smettere di aspettarti che gli altri riconoscano la tua condizione. E' quest'aspettativa che ti sta dissanguando, che ti sta togliendo forze e volontà e vita. Smetti di aspettarti calore e sostegno, ormai hai capito che non te lo daranno, hanno la testa chissà dove e non si accorgono più di nulla, ormai pensano solo a sè stessi e a ciò che dà loro piacere, a ciò che permette loro di non pensare. Ormai dovresti averlo capito che è un'attesa inutile, fattene una ragione e lasciali perdere, tronca ogni contatto, ogni legame, ogni pensiero verso di loro, liberati da ogni forma di attaccamento nei loro confronti, non ti meritano, ormai dovresti averlo capito.
Non ostinarti ulteriormente a credere che possano accorgersi e ravvedersi perchè non accadrà mai, pensa solo a prenderti cura di te stessa e impiega tutte le tue forze per rifarti una vita, che ce n'è ancora tanto di tempo.
Sei tu stessa che si sta distruggendo, tu stessa ti togli forze e volontà, sei tu che consumi la tua salute per mostrare quanto soffri. Non è difficile smettere di soffrire, basta smettere di aspettarti qualunque cosa dagli altri.
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22-02-2017, 01:13
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#50012
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,038
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la gente esta muy loca
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22-02-2017, 01:15
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#50013
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
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dormo, non dormo, dormo, non dormo...
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22-02-2017, 01:22
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#50014
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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È terribile essere Strange Man.
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22-02-2017, 01:47
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#50015
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Quote:
Originariamente inviata da silenzio
Secondo me l'unica soluzione è smettere di aspettarti che gli altri riconoscano la tua condizione. E' quest'aspettativa che ti sta dissanguando, che ti sta togliendo forze e volontà e vita. Smetti di aspettarti calore e sostegno, ormai hai capito che non te lo daranno, hanno la testa chissà dove e non si accorgono più di nulla, ormai pensano solo a sè stessi e a ciò che dà loro piacere, a ciò che permette loro di non pensare. Ormai dovresti averlo capito che è un'attesa inutile, fattene una ragione e lasciali perdere, tronca ogni contatto, ogni legame, ogni pensiero verso di loro, liberati da ogni forma di attaccamento nei loro confronti, non ti meritano, ormai dovresti averlo capito.
Non ostinarti ulteriormente a credere che possano accorgersi e ravvedersi perchè non accadrà mai, pensa solo a prenderti cura di te stessa e impiega tutte le tue forze per rifarti una vita, che ce n'è ancora tanto di tempo.
Sei tu stessa che si sta distruggendo, tu stessa ti togli forze e volontà, sei tu che consumi la tua salute per mostrare quanto soffri. Non è difficile smettere di soffrire, basta smettere di aspettarti qualunque cosa dagli altri.
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Silenzio, mi è veramente difficile andare avanti così. Il dolore me l'hanno dato, l'ho accettato e ora cerco di guardare avanti. Sono in difficoltà e vedo la gente diventare crudele (indifferente/anche cattiva) di fronte al mio stato di difficoltà. Accetto che i miei mi abbiano abbandonato da sempre, accetto che le persone incontrate sul mio cammino fin ora si siano rivelate sbagliate e che qualcuna di loro mi abbia fatto perdere più di 10 anni di vita, (oltre a quelli che avevo già perso prima da bambina e poi da adolescente) più di 10 anni in cui investito energie e sentimenti per ricevere in cambio solo cattiveria; accetto che le mie sorelle nel momento del bisogno si siano rivelate delle bestie piene di rancore. Accetto tutto questo ma non riesco proprio ad accettare di andare avanti da sola con tutto questo peso sulle spalle. Incontrerò forse qualcuno, ma dubito che sia capace di volermi bene, perchè in 34 anni della mia vita ho ricevuto solo abbandoni e cantonate terribili. Sono stanca, non ci credo più, e poi nell'attesa di innamorarmi, nell'attesa di appassionarmi ad un qualcosa, ad un progetto, ad un lavoro, dovrei continuare ad affrontare problemi su problemi nel freddo quasi totale, sostenendo ogni giorno una lotta all'emarginazione, sopportando il peso del pregiudizio degli altri, la loro stronzaggine, nel frattempo il terrore fa in tempo a divorarmi! Il problema qui è che non so dove sto andando e avendo avuto tutte batoste in 34 anni su tutti i fronti, non spero più che quello che mi attende al varco sia diverso da quello che ho vissuto fin ora, tenendo poi conto che le cose, aumentando gli anni, si vanno a complicare. Tu mi dici che ho ancora tanta vita davanti, bè cerco di non pensare che sto invecchiando avendo accumulato solo tanto vuoto e dolore sulle mie spalle, però poi mi arriva il cretino di turno o "l'amica" che mi fanno notare che non sono più giovane e che l'età "sta avanzando", che dovrò pensare di fare un figlio ora, tra poco, "o mai più"... e altre brutte cose/realtà spiacevoli. Poi da sola facendomi forza con un grosso sorriso interiore, neutralizzo la spiacevole considerazione, e così in continuazione, poi problemi, poi la spiacevole verità, poi problemi, poi paura... . Mi scatta un radar raggiunta una certa soglia di sofferenza, per le persone che invece hanno chi gli vuole bene accanto...e soffro, sentendo quasi come una punizione la mia condizione. Non ho nessuno che abbia precauzione nel parlarmi, che ci tenga, che abbia un pensiero nei miei riguardi, che mi faccia anche un piccolo piacere sapendo che io gliene faccio tanti...che voglia vedermi felice, che abbia paura che mi stanchi troppo, che mi faccia ridere...dopo svariato tempo così e con la prospettiva a grandi linee di un futuro così...penso sia quasi fisiologico nella tempesta continua e stremante, che ad un certo punto, pur tentando di contenermi io torni a cercare istintivamente chi mi ha messo al mondo e che sta ancora in vita, chiedendo una parola di conforto, un "abbraccio"
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Ultima modifica di Stella89; 22-02-2017 a 02:05.
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22-02-2017, 01:55
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#50016
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,895
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E se quella parola non te la darà? Che farai?
Aspetterai in eterno che arrivi?
O magari a un certo punto smetterai di considerarla così importante e inizierai invece ad accettare te stessa per quello che sei fregandotente delle parole degli altri?
Secondo me sarebbe la scelta migliore.
Eppure te l'ho detto altre volte, un po' di sano egoismo non ha mai fatto male a nessuno, soprattutto non ne fa a chi più ne ha bisogno.
Questi non sono proprio tempi in cui aspettarsi riconoscenza o calore dagli altri.
Non continuare quindi a mendicare amore o considerazione, riparti da te stessa e stop.
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Ultima modifica di silenzio; 22-02-2017 a 01:59.
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22-02-2017, 02:22
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#50017
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 3,954
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Intelligente = mi piace intellettualmente
Con questa le ho sentite tutte.
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22-02-2017, 02:55
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#50018
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Non riesco a staccarmi da questo telefono
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22-02-2017, 03:13
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#50019
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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Non prendo ancora sonno tanto per ...
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22-02-2017, 12:37
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#50020
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Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 408
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Ho le pile completamente scariche.
Mi tengono in piedi solo rabbia e risentimento.
VAFFANCULO a tutti quelli che hanno tentato di affossarmi in questa vita. Spero diventiate dei barboni alcolizzati infelici di merda. COME MINIMO.
Voglio riuscire a cavarmela solo per questo.
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