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09-12-2016, 21:25
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#47181
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 963
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Quote:
Originariamente inviata da silenzio
Uhm?
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Penso si riferisse al progetto di depopolamento delle élites.
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09-12-2016, 21:27
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#47182
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,319
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Quote:
Originariamente inviata da Centauro
Penso si riferisse al progetto di depopolamento delle élites.
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In parole povere si, ma è un argomento talmente ampio che non se ne può parlare così con qualche messaggino...
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09-12-2016, 22:04
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#47183
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Banned
Qui dal: Jul 2016
Ubicazione: Qua
Messaggi: 424
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Chissà se la roba mi tira su...
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Ultima modifica di Dr.Scotti; 09-12-2016 a 22:11.
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09-12-2016, 22:16
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#47184
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Messaggi: 527
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Quote:
Originariamente inviata da Krieg
Quanto mi manca mettermi a fare l'albero e le decorazione natalizie con la tipa
Sembra una stupidaggine ma era bellissimo, da solo non lo farei mai
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Sono d'accordo con te.
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09-12-2016, 22:25
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#47185
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Entro in questo forum e leggo post di gente che sta molto meglio..sono contenta per loro, ma ho paura per me che vivo in condizioni di sofferenza estrema ogni giorno, senza vedere via d'uscita. Psicologi che mi mollano, familiari che non mi lasciano margine di respiro, povertà, e questo chiodo fisso che mi sta torturando: "io sto invecchiando senza aver mai cominciato a vivere". Stasera non ho fatto altro che cercare disperatamente in rete un qualche dato che mi rassicurasse sul fatto di essere ancora giovane e invece ovunque leggo da fonti accreditate, che:
Fino a 25 anni il corpo cresce, dopo i 25 si riorganizza in vista del declino e dopo i 30 sta in pieno invecchiamento, il cervello rallenta molte delle sue funzioni, si cominciano a recepire in modo limitato odori, suoni e immagini, muoiono i neuroni e non si rigenerano, il corpo comincia a distendersi, si prende peso, il sistema immunitario si indebolisce, le rughe d'espressione diventano permanenti e cominciano a insorgere rughe marcate intorno alla bocca, i capelli si assottigliano, il grasso si ridistribuisce nel corpo, non accumulandosi più nella parte inferiore delle braccia, coscie, seni e faccia, parti del corpo che cominciano marcatamente a perdere tono. Nell'arco di tempo che va dai 40 ai 45, scatta biologicamente un orologio interno sia negli uomini che nelle donne, che porta al brusco accelleramento dell'invecchiamento cardiovascolare aggravato poi dallo stress accumulato nel tempo.
Ed io sto qui, che ancora non riesco ad affacciarmi alla vita, bloccata in una trappola mentale e fisica, ancora piuttosto confusa su chi sono e chi voglio essere, con l'illusione che serpeggia tenace e sempre più infida, di avere il futuro a portata di mano ed una vita intera davanti a me, quando in realtà non è più così : ho perso il treno e non tornerà mai più.
Eppure ferma come sempre, ferma come lo sono sempre stata in 34 anni, ho ancora una voglia di vivere immensa e farei di tutto e ancora di più per vivere se non avessi questa vulnerabilità che mi costringe a seguire schemi d'altri e prospettive altrui, ma soprattutto se non avessi questo tarlo che più di ogni limite contingente, mi sta frenando : la consapevolezza di avere quasi 40 anni.
Si tratta di un'ossessione che non alimento per non lottare, sono onesta su questo e lo dico con tutta la sincerità possibile. Sento che se anche cominciassi finalmente ad affacciarmi al mondo, concedendomi io stessa finalmente una chance e una prospettiva, lenta come sono, con una personalità ancora tutta da scoprire, con tutti i problemi materiali e psicologici che devo ancora superare, arriverei a 60 anni..e al solo pensiero crollo, mi dispero, impazzisco. Se poi esprimo questa mia paura e chi mi ascolta mi dice "bè dai, vedo tanti 60 anni attivi!" o "dai la vita si è allungata oramai"...mi viene da buttarmi di sotto, con tutto il rispetto per chi ha 60 anni ed è di fatto ancora attivo. Nel mio caso è tutto più difficile. Per le vicende già raccontate, ho buttato più di 20 nel cesso, credendo a gente sbagliata che mi ha isolata dal mondo e dalla realtà (i miei) e che mi ha plagiata (una psicocriminale) spingendomi su un binario non mio e facendomi precipitare in un altro inferno che mi ha bruciato 10 anni in un secondo. Mi sembra ieri che ne avevo 20, ora ne ho 15 in più.
Nel corso delle crisi fisiologiche e di passaggio che hanno tutti gli adolescenti e giovanissimi, avendo sviluppato un'incertezza identitaria di fondo patologica (dovuta ai traumi subiti in tenerà età), ho avuto la sfortuna di incontrare gente che mi ha portato su strade non mie, facendomi perdere le poche coordinate che avevo stabili.
Ora mi ritrovo ad invecchiare, senza soldi, senza la capacità momentanea di guadagnarmeli e senza una situazione sociale abbastanza serena e stabile che mi consenta di riprendermi. Vivo sempre sotto pressione e più passano i giorni, più sembrano delinearsi al varco i gironi infernali che mi attendono nel futuro prossimo e solo alla luce di questa prospettiva, mi conforta il fatto di sapere che non ho più un futuro lontano a cui guardare, almeno la tortura non durerà tanto a lungo ancora.
Sto invecchiando non essendo mai venuta al mondo.
Ditemi come si fa ad accettare una cosa così.
Invidio chi sta meglio di me, lo ammetto.
Io non starò mai più meglio. La realtà con cui mi trovo a fare i conti è troppo dura, troppo perchè possa essere tollerata e vissuta senza patire le pene dell'inferno ogni due minuti e sarà sempre più dura, ogni giorno e ogni anno di più.
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Ultima modifica di Stella89; 09-12-2016 a 22:48.
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09-12-2016, 22:43
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#47186
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,319
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Quote:
Originariamente inviata da Stella89
Entro in questo forum e leggo post di gente che sta molto meglio..sono contenta per loro, ma ho paura per me che vivo in condizioni di sofferenza estrema ogni giorno, senza vedere via d'uscita. Psicologi che mi mollano, familiari che non mi lasciano margine di respiro, povertà, e questo chiodo fisso che mi sta torturando: "io sto invecchiando senza aver mai cominciato a vivere". Stasera non ho fatto altro che cercare disperatamente in rete un qualche dato che mi rassicurasse sul fatto di essere ancora giovane e invece ovunque leggo da fonti accreditate, che
fino a 25 anni il corpo cresce, dopo i 25 si riorganizza in vista del declino e dopo i 30 sta in pieno invecchiamento, il cervello rallenta molte delle sue funzioni, si cominciano a recepire in modo limitato odori, suoni e immagini, muoiono i neuroni e non si rigenerano, il corpo comincia a distendersi, si prende peso, il sistema immunitario si indebolisce, le rughe d'espressione diventano permanenti e cominciano a insorgere rughe marcate intorno alla bocca, i capelli si assottigliano, il grasso si ridistribuisce nel corpo, non accumulandosi più nella parte inferiore delle braccia, coscie, seni e faccia, parti del corpo che cominciano marcatamente a perdere tono. Nell'arco di tempo che va dai 40 ai 45, scatta biologicamente un orologio interno sia negli uomini che nelle donne, che porta al brusco accelleramento dell'invecchiamento cardiovascolare aggravato poi dallo stress accumulato nel tempo.
Ed io sto qui, che ancora non riesco ad affacciarmi alla vita, bloccata in una trappola mentale e fisica, ancora piuttosto confusa su chi sono e chi voglio essere, con la prospettiva di avere un futuro e una vita intera di fronte a me...invece questa prospettiva mi rendo conto di non averla più, ho perso il treno e non tornerà mai più. Ho una voglia di vivere immensa e farei di tutto e ancora di più per conquistarmi la mia vita, se non avessi questa vulnerabilità che mi costringe a seguire schemi d'altri e prospettive altrui, ma soprattutto farei l'impossibile se non avessi questo tarlo che più di ogni limite contingente, mi sta frenando nella lotta: la consapevolezza di avere quasi 40 anni. Non è una scusa per non fare, sono onesta e lo dico con tutta la sincerità possibile, sento che se anche cominciassi finalmente ad affacciarmi al mondo lasciandomi io stessa una chance, una prospettiva..lenta come sono, con una personalità ancora tutta da scoprire, con tutti i problemi materiali e psicologici che devo superare, arriverei a 60 anni..e al solo pensiero crollo, mi dispero, impazzisco. Se poi esprimo questa mia paura e chi mi ascolta mi dice "bè dai, vedo tanti 60 anni attivi!" o "dai la vita si è allungata oramai"...mi viene da buttarmi di sotto, con tutto il rispetto per chi ha 60 anni ed è di fatto ancora attivo..ma nel mio caso è tutto più difficile. Per le vicende già raccontate, ho buttato più di 20 nel cesso, credendo a gente sbagliata che mi ha isolata dal mondo e dalla realtà (i miei) e che mi ha plagiata spingendomi su un binario non mio e facendomi precipitare in un altro inferno che mi ha bruciato 10 anni quasi in un secondo secondo quella è la mia percerzione. Mi sembra ieri che ne avevo 20, ora ne ho 14, quasi 15 in più.. li ho passati facendo la credulona, e buttando il mio tempo appresso a gente sbagliata, perchè non mi sentivo abbastanza per capire io stessa cosa volessi fare, dove volevo andare e chi volevo diventare. Nelle crisi fisiologiche e di passaggio che hanno tutti gli adolescenti e giovanissimi, avendo anche un'incertezza identitaria di fondo, dovuta ai traumi subiti in tenerà età, ho avuto la sfortuna di incontrare, vivendo in una famiglia assente, disattenta e per niente protettiva, gente che mi ha portato su strade non mie, facendomi perdere le poche coordinate che avevo stabili. Ora mi ritrovo ad invecchiare, senza soldi, senza la capacità momentanea di guadagnarmeli e senza una situazione sociale abbastanza serena e stabile che mi consenta di riprendermi. Vivo sempre sotto pressione e più passano i giorni, più sembrano delinearsi al varco i gironi infernali che mi attendono nel futuro prossimo e solo alla luce di questa prospettiva, mi conforta il fatto di sapere che non ho più un futuro lontano a cui guardare, almeno la tortura non durerà tanto a lungo ancora. Sto invecchiando e non sono mai venuta al mondo. Ditemi come si fa ad accettare una cosa così. Invidio chi sta bene o meglio..lo ammetto. Io non starò più bene, nè meglio. La realtà con cui mi trovo a fare i conti è troppo dura, troppo perchè possa essere tollerata e vissuta senza patire le pene dell'inferno ogni due minuti e sarà sempre più dura, ogni anno di più.
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Io ho 10 anni meno di te ma onestamente te li regalerei volentieri in quanto non so che farmene... società malata, incontro solo persone false che mi sfruttano per poi gettarmi come un paio di scarpe vecchie e come se non bastasse mi sparlano dietro, non ho amici, non ho possibilità di avere un reddito,non ho obbiettivi e infatti non ho nessuna voglia di arrivare a 60 anni, voglio andarmene molto prima e magari di mia iniziativa. Tanta solidarietà e un abbraccio stella.
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10-12-2016, 00:32
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#47187
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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La sto prendendo in quel posto dove non batte il sole giorno dopo giorno. Che vita ingiusta, non c'è limite alla sofferenza.
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10-12-2016, 00:37
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#47188
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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La vita è una sola, è un'occasione irripetibile.
Perché diavolo dovrei accontentarmi di fare un lavoro che non mi piace, a tirare avanti, per poter vivere?
Perché dovrei sacrificare la mia unica possibilità, per fare qualcosa che non voglio, senza poi avere più occasione di fare ciò che voglio?
Perché dovrei sacrificare la mia possibilità di vivere, per vivere? È assolutamente illogico!
Sarebbe meglio morire piuttosto.
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10-12-2016, 00:38
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#47189
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 205
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"The last thing about trains... it doesn't matter where they're going. What matters is deciding to get on."
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10-12-2016, 01:20
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#47190
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 1,102
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Mancano ancora otto ore.
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10-12-2016, 01:21
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#47191
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,319
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Quote:
Originariamente inviata da camadorea
Mancano ancora otto ore.
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Che succede
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10-12-2016, 01:25
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#47192
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Ho voglia di farmi un regalo, ma mi sento un po' in colpa a spendere soldi ora che non lavoro.
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10-12-2016, 01:25
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#47193
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Non so se questa rabbia rimarrà fine a stessa. Spero mi porti a reagire, ribellandomi contro forse qualcosa di impossibile, contro questa società triste, vuota, che segue logiche solo consumistiche. Odio questo organizzare tutta l'esistenza di una persona vincolandola dentro parametri rigidissimi legati alle fasi biologiche. Forse sto uscendo di senno, ma voglio immaginare una società diversa, un mondo meno disincantato, un mondo in cui ognuno è libero di inseguire i suoi sogni per tutta la vita e di essere quello che è,nella sua parte più nobile, in ogni momento della sua esistenza. Se a 80 anni si matura finalmente l'idea di cominciare a studiare pianoforte, non ci dovrebbe essere nessuno che si meraviglia. Ci si dovrebbe meravigliare invece della bellezza insita in un desiderio che sboccia per trasformarsi in vita che scorre, a qualunque età, senza che ci sia più nessuno che parli di follia. Folle dovrà essere considerato chi ha smesso di credere nei propri sogni. Il tempo..ci pensassero gli economisti ad ottimizzarlo. Per sè stessi in primis. Non si dovrebbe più pretendere che tutti indistintamente vengano uniformati e ingranati in un unico sistema, mandati avanti fino alla fine dei loro giorni secondo schemi prestabiliti. Ognuno ha la sua sensibilità, la sua storia. Qualcuno si sente pure rassicurato nell'avere assegnata una confezione standardizzata, e sceglie di essere impacchettato e catalogato in serie. Ad altri però lo standard non va bene, vogliono esprimersi, concedeteglielo. Lasciategli il tempo, tutto il tempo che c'è. Dategli gli strumenti per realizzarsi in ogni momento della sua esistenza. Non sarebbe questo un dispendio di energie o il mantenimento di un peso, ma un investimento e una conquista per la comunità. Viceversa, ora come ora, seguendo la logica attuale, si stanno accumulando pesi e sofferenze in misura maggiore dei beni. Penso e voglio illudermi che ci sia una strada, che in mezzo a tutto questo schifo che non voglio, trovi presto una via di d'accesso ai miei sogni collocandomi in un'altra dimensione in questa stessa società, come altre persone hanno fatto. Penso ai musicisti, penso agli artisti, penso in generale a tutti quelli che vivono per una passione e in quella stanno, tutto il vociare intorno al loro mondo non lo sentono più.
Voglio credere nei miei sogni.
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Ultima modifica di Stella89; 10-12-2016 a 02:04.
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10-12-2016, 01:31
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#47194
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 1,102
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Quote:
Originariamente inviata da Yamcha
Che succede
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Spero passi presto la notte.
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10-12-2016, 01:41
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#47195
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Non mi avrete, non vincerete voi, preferisco morire che continuare a vivere così. Non è colpa mia.
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10-12-2016, 01:46
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#47196
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 4,795
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Leggo le rate dell'università e viene da ammazzarmi.
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10-12-2016, 01:50
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#47197
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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non voglio dormire perchè rappresenta la fine della giornata
poi con tutto quel panettone sullo stomaco sarà difficile
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10-12-2016, 02:40
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#47198
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch
Leggo le rate dell'università e viene da ammazzarmi.
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Feels bad Man
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10-12-2016, 08:10
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#47199
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: The Nameless City.
Messaggi: 2,040
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Per una volta che prendo io il treno, dovevano esserci dei problemi... ovviamente, altrimenti l'equilibrio dell'universo ne avrebbe risentito. -_-''
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10-12-2016, 10:46
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#47200
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,086
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Non devo, non avrei possibilità.
Sarebbe un inutile spreco di energie.
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