Ogni tanto, su trecentosessantacinque giorni, finalmente una giornata sì!
Prima cosa: anniversario della fine dell'università, quel giorno finiva uno dei peggiori periodi della mia vita (solo l'ultima parte, il resto tutto sommato mi sono divertito).
Seconda cosa: oggi a lavoro ho ricevuto i complimenti pubblici da parte del grande capo, tra l'altro per una cosa insignificante, ma va beh, non sopporto comunque essere al centro dell'attenzione.
Terza cosa: in stazione ho incontrato la ragazza che mi piaceva quando avevo diciotto anni. L'ho vista quando è scesa e l'ho seguita in metro, andando nello stesso vagone in modo che si accorgesse di me.
Siamo anche usciti una volta, me lo aveva proposto lei quando ero alle superiori, ma ero troppo stupido per capire e non è successo nulla, chissà se si ricorda ancora di me.
Sta di fatto che in metro si sono incrociati diverse volte gli sguardi, ha fatto anche un mezzo sorriso (io invece un'espressione che doveva sembrare un sorriso o chi lo sa).
Volevo andare lì e dirle "Ciao, ti ricordi di me? Sono leoleo, uscivamo insieme alle superiori", ma alla fine mi è sembrato tutto troppo scontato e poco naturale e patetico. Difatti non ho fatto nulla, lei è scesa alla sua stazione, sono sceso anche io e l'ho guardata andare via.
Oggi l'ho cercata sul web, ho trovato le sue foto e frammenti della sua vita passata, non mi sbagliavo a credere che avessimo molti interessi in comune.
In ogni caso ho pochissime possibilità di ribeccarla di nuovo visto che a quanto pare studia in un'altra città e non so che ambienti frequenti, ho solo il suo vecchio indirizzo e-mail ma non so nemmeno cosa potrei scriverle.