onisco

Io volevo tifare un po' per voi, purtroppo arrivo solo adesso. All'inizio nel leggervi ero sconcertato perché non capivo se e quanto parlavate sul serio. Poi ho concluso che c'era affetto e non cattiveria, tra te e Yumenohashi perlomeno. Trovavo quasi terapeutico leggervi, dico sul serio. Di vostri fatti veramente privati poi non ne ho mai letti, a parte rumeni misteriosi e robe così. Per dire, non so nemmeno se vi conoscete offline.

alien boy

oggi, influenzato dai discorsi sull'eutanasia estesa, ho fatto qualche battuta IRL sul desiderio di farla finita. Prima mi è stato detto che al mondo esistono gli psicologi a cui potersi rivolgersi, poi mi è stato consigliato di trovare persone con problemi simili, magari grazie a internet, magari su un forum.

tersite

Yamcha

Si in GTA San Andreas

dentromeashita

ho un prolema (uno?)
mi sento condizionato.
essendo lei del forum e leggendo quello che scrivo e i miei pensieri,io non sono piu libero di pensare e scrivere dando libero sfogo ai miei pensieri...
o dovrei fregarmene?

dentromeashita

non importa tanto mi sa che è finita come al solito
siamo passati in tre settimane da
sei il mio uomo ideale io ti sposo
a
ma sei bipolare anche
a
bacini tutti i giorni e feeling e interessi in comune e qualcosa che mi sembrava crescere seppur con la dovuta cautela e piedi di piombo di chi maschio si sta conoscendo con un utentessa femmina,con i suoi lunghi tempi...nella prospettiva di un uscita reale..
a
ci sentiamo..che mi sa di calo d'interesse...
forse sono io che mi soffermo troppo sulle parole e a rifletterci...
è tutto cosi variabile...
la cosa che capisco è che devo avere pazienza e rispettare i suoi tempi...quindi... trattenermi....correggere il mio difetto l'insistenza...
col rischio essendo tutto variabile magari poi di sentirmi dire....ma non fai nulla...
ma come..
quel ci sentiamo mentre prima bacio tutti i giorni prima mi sa di cambiamento...

dentromeashita

non me ne intedo di tattiche,sono spontaneo e naturale e quel che vien da se..
ma forse dovrei imparare,,
del tipo,non mi faccio sentire,
si fa sentire lei se le manco

alice89

che fameeeee

silenzio

Non c'è nulla di più triste che cenare da soli

silenzio

Concordo e sottoscrivo.

silenzio

Sei fortunatissimo allora, al mio paese si crede che la coccinella porta fortuna.
In effetti è un insetto molto utile, ma solo per giardinieri e contadini...

silenzio

Meglio in manicomio, almeno lì ci trovi la gente normale...

Suttree

Eh guarda..

cancellato17738

Non riesco più nemmeno a scrivere..
E come se non riuscissi più a interagire nemmeno in modo indiretto.. Questo mi crea angoscia...
Ecco cosa penso..

tersite

L'ho fatto tante di quelle volte e devo dire che è tristissimo ... ricordo una sera una isola bellissima il ristorantino con le candele accese : ottime portate vino un santorini bianco , mi sarebbe venuto da piangere, mangiare è bello quando si è in compagnia

silenzio

Guarda, una sera avevo una voglia tremenda di andarmene a cena fuori a un ristorantino cinese delle mie parti, forse meno romantico ma si mangia sempre bene in quello, ma ovviamente non c'era nessuno che venisse con me, così ci sono andato da solo.
Beh, se avessi cenato a casa con mia madre sarebbe stato meglio, sembravo un alieno seduto così al tavolo da solo, circondato da gruppi di amici e da coppiete flirtanti. Dio che disagio, sembrava che tutti mi guardassero...
Sono tornato più "scazzato" di quando sono uscito...

silenzio

Dio è morto, molto tempo fa, è l'unica spiegazione che posso dare per un mondo così ostinatamente ingiusto in cui niente e nessuno sembra voler intervenire per mettere le cose a posto, nemmeno Chi dovrebbe essere il primo a intervenire.

Atlas

voglio solo dormire, infilarmi dentro il piumone chiudere gli occhi e sognare una vita migliore.Nei miei sogni prima di addormentarmi immagino di essere il figlio di una coppia di professionisti. Mia madre è piena di interessi e mio padre è calmo e molto intelligente.- Vado bene a scuola, ho degli amici. Cresco. La prima volta che faccio l'amore succede un'estate a rimini.Ho 17 anni. Vado all'università prendo ingegneria. Mi trasferisco o a torino o a milano. Studio un sacco di cose interessanti, faccio l'esperienza di una vita lontano da casa, provo alcune droghe, dormo fuori, mi capita di fare a botte. Abbraccio un'ideologia politica, sperimento la filosofia, mi laureo.
Alla festa di laurea ci sono i miei nonni i miei genitori mio fratello e i miei amici.
Faccio uno stage all'estero. Frequento una ragazza della mia età, ci mettiamo insieme, decidiamo di sposarci.
A 34 anni lavoro dalle 9 alle 17, ho due figli li porto in piscina, li porto a calcio, a scuola di ballo o quello che vogliono fare loro. Ogni tanto chiamo a casa. Il cielo è blu, le nuvole sono cotone striato oltre l'orizzonte.

Poi mi addormento.
Poi mi sveglio. Nella mia camera che occupo da una vita, nella casa di mia madre, intontito e stanco.
Mi sveglio ed ho voglio di chiudere gli occhi e non riaprirli più.
sono le 5 del mattino, fra un'ora sarò piegato su un cesso, o chino su un cestino a rovistare cartacce. finirò di lavorare alle 18:40, completamente inardito, senza più nessuna fantasia.
Disperato mi stordisco di imput, di informazioni e di letture, per allontanare l'angoscia, fino a che sono le 21. e inizio a prepararmi.
se questa è una vita.

Keith

possiamo solo sognare.. non si verificheranno mai tutte quelle cose da te sognate.. è solo un sopravvivere in solitudine senza nulla

Inosservato

perchè Dio ci ha donato la libertà, come umanità siamo liberi anche di distruggerci, liberi di ignorare questo fatto e addirittura liberi di dare la colpa delle nostre azioni a lui