Invernomuto

Non importa quante volte o quanto gli altri mi facciano male, io ho sempre il dovere, a quanto pare, di perdonare a prescindere, pure se gli altri non si degnano neanche di dirmi un semplice e banale "scusa", ma anzi agiscono come se tutto fosse automaticamente sempre concesso e giustificato. E poi mi devo anche sentir di merda, perché per loro gliel'ho fatto pesare come l'ennesima colpa, perché ovviamente sono sempre io il cattivo di turno. Solo io mi faccio gli esami di coscienza ogni volta e rifletto su quello che faccio evidentemente, mai che lo facessero gli altri ogni tanto.

Il vero succo della questione è che MAI nulla di quello che faccio o che ho fatto è stato contato e considerato, incluse tutte le volte che ho difeso e cercato di consolare e che sono stato di merda io per gli altri; no, conta sempre e solo quello che non faccio, anche quando sono chiaramente gli altri ad essere nel torto. Ed è sempre stato così, in famiglia, a scuola, ovunque e comunque.

Mi chiedo che cavolo campo a fare a questo punto. E si, va bene, evidentemente sono un aborto, cosa che comunque già sapevo per altri motivi, e ed è meglio che sparisca.

alto87

Sto pensando che è da anni che internamente soffro come un cane e che mi dico "non è possibile andare avanti così"e non cambia mai niente... e'un calvario.

limitless

Mi sto rendendo conto che a parte una e dico UNA persona, non sono riuscito a stringere un rapporto di amicizia con nessuno, le uniche "amicizie" che ho, sono state ereditate dai parenti


*P.S E tra l'altro quell'unica amicizia che mi ero creato da solo è bella che finita da anni

Doomguy

Da giovani è molto difficile .

Sto pensando che ho altre cose da fare ed invece sono qui a messaggiare .

leoleo1

Malinconia di fine estate.

Svers0

Un giorno di questi mi suicido così non dovrò passare la vita a vedere tutti i cugini fidanzarsi, laurearsi, sposarsi, trovare un lavoro, avere figli, divorziarsi, risposarsi e morire.

MEandjustMe

Ho appena fatto un album. Bah che vita noiosa, si vede che non ho proprio nulla da fare. Quasi quasi mi sego per la noia. Però le seghe per noia non sono mai un granchè.

Svers0

Vuchan toglie l'album e tu lo metti, che mondo di merda.

MEandjustMe

Ma le immagini dell'album di vuchan erano tutte foto sue, in bikini poi, perchè è una narcisa.

Svers0

Non esageriamo, erano foto a caso del Giappone con qualche foto sua in posa intellettuale.

MEandjustMe

Ah, vero. La foto igniuda l'aveva solo come avatar interno.

MEandjustMe

Ora arriva e ci fa bannare entrambi.

Gummo

Se avessi posto questa frase al presente (come quella sugli album) i click sul profilo di Vauchan avrebbero mandato in tilt il contatore in un attimo.

Svers0

Svers0

http://www.fobiasociale.com/la-neces...n-bocca-55368/

Chissà cosa ha pensato Antonius appena ha letto questo titolo.


Vabbè ammetto che pure a me è scappata una risata.

Svers0

Forse ho trovato come suicidarmi, basta legarsi una busta di plastica in testa e poi ammanettarsi dietro la schiena per impedire di liberarsi, come ho fatto a non pensarci prima.

Naturalmente non seguite questi cattivi esempi e vivete la vita che è bella.

Gummo

Come la fai complicata, o forse vuoi puntare sull'effetto melodrammatico.

Molto più pratico aprire la credenza delle medicine, mettere tutte le pillole che trovi in un bel tazzone, colmarlo di acqua e trangugiare. Magari mischiato a un po' di Brioschi. Morte indolore.

Anche perché morire per soffocamento dev'essere sensorialmente terribile, a 'sto punto la differenza fra spararsi o buttarsi di sotto è ridotta all'osso.

Svers0

Guarda che le medicine sono fatte apposta affinché in caso di overdose ti salvi, sul suicidio c'è la repressione di stato, devi vivere per alimentare il sistema.

Sto al secondo piano e non ho armi da fuoco.

Resterebbe l'impiccaggione ma non mi fido molto, sospeso come un salame non puoi nemmeno respirare, qui almeno respireresti però aria senza ossigeno.

Finire sotto un treno lo escludo categoricamente e tempo fa aprii un topic in cui criticavo chi si suicida così perché insensibile verso gli altri e mi dissero che ero un insensibile che non poteva capire minimamente come funziona la mente di un suicida.

Gummo

'Sta cosa dei medicinali non la sapevo, sarà che convivo coi miei dolori senza toccar pillola. Ma quelli che nei film mangiano una scatola di sonniferi e crepano? Ah, dannazione: vivere guardando opere di finzione. E io che avevo più volte pensato di farlo.

Comunque non credo che una persona sia un grande ostacolo per un treno di linea, ad esempio un Frecciarossa. Diciamo che ci sarà sempre qualcuno costretto a pulire il sangue, ma mica abbiam scelto noi di abitare dentro a questa sacca di globuli rossi. Il funerale va fatto in ogni caso, anche se sei una poltiglia.

Pensato all'overdose da eroina? E' un territorio inesplorato perché nessuno è mai tornato dall'aldilà per dirci com'è spirare con quella nel sangue, ma sembra indolore. Interessante anche il connubio fra sonniferi e vasca da bagno colma d'acqua, però appunto essendo un dilettante della realtà potrebbe essere che alla mancanza di ossigeno il corpo si desti dal sonno. :S

Ovviamente Sverso sto dicendo tutto questo con tono ironico, ci tengo a precisarlo, non vorrei mai avere sulla coscienza un compagno fobico.

ps: concordo sulle titubanze verso l'impiccagione, mi ha sempre messo un'ansia incredibile. Precipitare nel vuoto e sentire il sangue salire alla testa, mentre fissi la porta di casa sperando entri qualcuno a salvarti perché magari ti sei pentito del gesto. No no no, brutta roba. Bisogna perdere coscienza, almeno, nel mio caso è una prerogativa.

Svers0

Un tizio che ho conosciuto qui ha pianificato una cosa complicatissima quasi al limite del ridicolo con Jack Daniels, striscia di eroina, impiccagione con rottura dell'osso del collo e non asfissia e ora sta lavorando a un meccanismo di combustione post mortem per chiudere in bellezza.

Ieri però mi ha detto che ha fatto un deepthroat a una tipa, qualcosa mi dice che la data del suo eventuale suicidio è rinviata e anche di molto.