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Originariamente inviata da Roberto97
È un'entità che diamo per scontata. Ma quanto saremmo ignoranti senza essa? Da modo di imparare qualsiasi cosa con celeritá. Di scoprire. Modella cervelli nuovi. Il rischio è prendere di tutto un po' e non capire niente nel complesso, perché questa infinità di input crea nevrosi. Una volta si aveva un libro e lo si spulciava da cima a fondo, oggi abbiamo migliaia di siti e c'è il rischio di buttarli tutti nel cesso. Comunque è vero quello che diceva Abuela in un post. Ormai l'ottica del mostrare pezzi di vita agli altri è diventata inconscia. Io mi chiedo come farei senza commentare su FS e leggere di altri, oppure senza scrivere commenti sul web. Mi sentirei inesistente. Un fantasma. Oggi facciamo foto per convincerci che esistiamo. È inquietante.
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A me la cosa che mi sconvolge è che se io voglio parlare, di cose serie o di stronzate, vengo qui. Qui inteso come l'Internet.
Non è che vado in un posto fisico con delle persone dove si può ragionare insieme. Internet è diventato quel posto.
Il forum FS poi è praticamente diventato il mio punto di riferimento. Perché non ho qualcosa di simile fuori da internet.
Perché viene incontro all'esigenza di parlare, di comunicare-comunicarsi, di condividere, mostrarsi senza però esporsi realmente, sembra paradossale ma è così; quindi se uno ha paura di stare con gli altri ma ne ha bisogno ecco che si incunea qui.
Ma mi fa paura che internet sia diventato lo specchio di una certa nostra esistenza, che si senta il bisogno di avere un “io” virtuale per rendere più vero l'io “reale”, testimoniando continuamente la propria esistenza.
Cioè se prima era solo lo straordinario ad essere immortalato e mostrato al mondo, ora lo è anche l'ordinario, le piccole cose di noi che altrimenti resterebbero segrete o mostreremmo a pochi altri.
Che FS sia diventato il mio contesto di riferimento francamente mi spaventa un po', unicamente per il discorso che si tratta di un luogo virtuale.
Internet è uno strumento e grazie ad esso ho imparato sicuramente qualcosa, il problema è che qui siamo oltre, io ci sto attaccata da quando apro gli occhi a quando mi metto a dormire.
È diventata una specie di parco giochi per il cervello, o tipo una sorta di palline Ikea dove ce lo butto al mattino e vengo a riprendermelo a fine giornata.
A momenti è la realtà che è diventata la mia “evasione” da internet.
Quindi faccio un discorso personale e non sul mezzo internet di per sé, anche se devo ammettere che non mi piace troppo quanto sia diventato pressante nelle nostre vite.
E mi piacerebbe che i forum di discussione fossero più fuori che dentro, che poi io riesca o meno a parteciparvi quello è un altro discorso
Edit: Tipo, se esco di casa lo faccio pensando che poi “ritornerò“ ad internet. Non so nemanco come spiegallo XD Ma mi inquieta.
Come se la mia vita fosse qui e ogni uscita fuori fosse un'escursione in un altro mondo
Non posso neanche dire “vabbe', stacco da internet, mi faccio i cazzi miei”, perché i cazzi miei sono tutti qui.