tersite

quando voglio ricaricarmi , mi chiudo nel mio mutismo , rispondo a monosillabi e mi concentro su quello che ho da fare, il che non vuol dire chiudersi nella propria torre d'avorio ma ridurre al minimo le interazioni con la gente , forums compresi ...incredibile ma funziona
forse che il confronto con gli altri disperde le energie ?

Leucina

Hazel Grace

Magari non rimarrai disoccupato a lungo, mi sembra che ti abbia preso bene in considerazione, inoltre quello che conta è come ti sei sentito, e magari al prossimo colloqui ci vai con lo stesso coraggio e autostima e ti prenderanno nell'immediato

Keith

su questo mi tocca darti ragione, a maggior ragione quando la gente si fa i films mentali e mette in bocca agli altri cose mai dette.

anotherworld

Sembra una cosa strana, e spesso si stenta a crederlo. Ma non esiste nessuno che ci accompagnerà per il resto della vita, se non noi stessi. Il diritto di essere amati, di essere coccolati, non è sancito da nessuna parte. Tanto vale scegliere fin da subito di affrontare questa battaglia con l'unica persona su cui, torto o dritto, possiamo contare, noi stessi già.

!vivi e lascia vivere!

filosofo

giornatona, con pessimo, atroce, orrido, annichilente finale... Lo sapevo dio, che sei il solito enorme, tronfio, bavoso e merdoso f.d.p.

Mike Patton

Solita delusione.

Winston_Smith

71, per la precisione:

Non salutavano, non sorridevano; apparivano oppressi, oltre che da pietà, da un confuso ritegno, che sigillava le loro bocche, e avvinceva i loro occhi allo scenario funereo. Era la stessa vergogna a noi ben nota, quella che ci sommergeva dopo le selezioni, ed ogni volta che ci toccava assistere o sottostare a un oltraggio: la vergogna che i tedeschi non conobbero, quella che il giusto prova davanti alla colpa commessa da altrui, e gli rimorde che esista, che sia stata introdotta irrevocabilmente nel mondo delle cose che esistono, e che la sua volontà buona sia stata nulla o scarsa, e non abbia valso a difesa. Cosí per noi anche l’ora della libertà suonò grave e chiusa, e ci riempí gli animi, ad un tempo, di gioia e di un doloroso senso di pudore, per cui avremmo voluto lavare le nostre coscienze e le nostre memorie della bruttura che vi giaceva: e di pena, perché sentivamo che questo non poteva avvenire, che nulla mai piú sarebbe potuto avvenire di cosí buono e puro da cancellare il nostro passato, e che i segni dell’offesa sarebbero rimasti in noi per sempre, e nei ricordi di chi vi ha assistito, e nei luoghi ove avvenne, e nei racconti che ne avremmo fatti. Poiché, ed è questo il tremendo privilegio della nostra generazione e del mio popolo, nessuno mai ha potuto meglio di noi cogliere la natura insanabile dell’offesa, che dilaga come un contagio. È stolto pensare che la giustizia umana la estingua. Essa è una inesauribile fonte di male: spezza il corpo e l’anima dei sommersi, li spegne e li rende abietti; risale come infamia sugli oppressori, si perpetua come odio nei superstiti, e pullula in mille modi, contro la stessa volontà di tutti, come sete di vendetta, come cedimento morale, come negazione, come stanchezza, come rinuncia.

Josef K.

Percorro a piedi il tratto casa-ufficio, musica alle orecchie e l'umore che migliora grazie ad una combinazione casuale di pezzi particolarmente buona. Arrivo al portone dell'ufficio praticamente volando, sono quasi euforico, mi ripeto che reagire è giusto a prescindere; chiamo l'ascensore, pochi secondi mi separano dalla mia scrivania, c'è ancora tempo per sfogare l'entusiasmo che mi sono procurato a buon mercato, perciò tra le sue quattro pareti mi domando "che faccio, canto o non canto? ma sì, è presto, vai a vedere che adesso, proprio adesso, debba incrociare la vicina che esce di casa esattamente in questo momento; sarà un anno che non mi capita!". Ovviamente dieci secondi più tardi ero lì che trasformavo l'acuto di un ritornello in un "..bUOngIorno!" sgangherato e imbarazzato. Mai pronunciare anche solo mentalmente lo scongiuro "vai a vedere che...", pena il puntuale materializzarsi della circostanza indesiderata. -____-

Hazel Grace

mi spaventa il fatto che in questo momento non ho nessun pensiero nella testa, sta cosa non mi piace

tersite

,mi sorprendo sempre quando vedo dei c...i con accanto belle ragazze su FB che le espongono come trofei , va le donne si accontentano proprio di poco eh?
Naturalmente è un estro si capisce ...

cancellato14173

Devo contenermi, devo contenermi.

Moonwatcher

Impossibile, come minimo mentre scrivevi queste parole avevi il pensiero di non aver nessun pensiero.

silenzio

Non so se ci hai fatto caso, ma è la legge del mondo onirico/mentale, mai pensare al peggio, se ci pensi esso si materializza, proprio come accade nei sogni.

silenzio

Ma la volete finire di farmi esaurire tutti i ringrazia?!

kitsungi

Successo anche a mio fratello mentre cantava virtuosamente Paradise City in falsetto. Tenete la bocca chiusa

Hazel Grace

In quel momento sarà strano ma non ne avevo ^_^ quindi è possibile qualche volta stare senza pensare, beh è una bella sensazione se ci penso. Peccato che ora mi son tornate le riflessioni

Josef K.

Ho sempre sospettato che esistesse una curiosa relazione tra le mie paure e la loro capacità di manifestarsi sul piano reale, ma speravo che non fosse proprio questa!

Josef K.

Se non ti butti il problema è che non osi; se ti butti gli elementi si ribellano e cospirano affinché tu faccia figure di merda!
O magari sarebbe stato sufficiente abbassare il nostro tono di voce...?
No, mai e poi mai! Non può e non deve esserci pace per chi non sia capace di soluzioni intermedie come noi, tuo fratello ha tutta la mia solidarietà!

kitsungi

Piuttosto non avresti dovuto farti cogliere in fallo, ma cantare con ancora più entusiasmo coinvolgendo la vicina e iniziando un duetto... nei musical fanno così