Hazel Grace

Ciao cara

cancellato14173

Non so fare un cazzo.
Persino sopravvivere è un'arte a cui non posso prendere parte.

Blue Sky

Justsunrise

Mi sento la persona più stupida del mondo, ma come ho fatto a fraintendere ?

silenzio

limitless

"bella vita"
"la vita fa per te"
"vorrei far la vita che fai tu"

E altri ancora. Questa gente parla e crede che la mia esistenza sia cosi piacevole

Quasi come se questa gente provasse addirittura INVIDIA della vita che conduco
Ma ve la auguro con tutto il cuore!!! prendetevela e poi vediamo se vi piace ancora.....

cancellato16177

voglio una famiglia, una di quelle famiglie all'antica, un'uomo come mio zio, che accompagna i bambini a scuola, li aiuta a fare i compiti, fa lavoretti in casa, accompagna la moglie a fare la spesa, gestisce le entrate e le uscite, va in chiesa la domenica mattina in giacca e cravatta pur non essendo credente solo per abituare i figli a farlo, prepara dolci, accende il camino tutte le sere, che ispirano senso di protezione e sicurezza sarebbe l'ideale ma io sono attratta dagli uomini come mio padre, Freud si rigirerà nella tomba ora, sono attratta dagli uomini infantili, sconclusionati, spaventati dagli impegni e dalla routine, ipocondriaci, ansiosi, con la testa non si sa dove, incostanti, narcisisti, immaturi, tirano fuori il mio senso materno latente...non ci posso fare niente.

Keith

ma una via di mezzo?
Cioè uno che grosso modo riesce ad adempiere ai suoi doveri però lasciando anche spazio al caso, alla fantasia, alla parte infantile..che sia protettivo quando serve ma che a volte necessiti di protezione..perchè tuo zio sarà buono e caro ma poi le donne si annoiano con uno come lui tuo padre pure ha i suoi lati positivi che piacciono però se poi esagera...na via de mezzo insomma

alien boy

ma piuttosto io chiederei perchè sceglierne uno?
magari ci può essere quello maturo ed emotivamente stabile che provvede in modo efficiente ai bisogni della famiglia, e contemporaneamente quello complicato che risponde a bisogni di tipo affettivo e che può essere aiutato dal primo. Una specie di simbiosi a tre insomma...

Hazel Grace

Però devi ammettere che sono molto più interessanti questi uomini un po borderline e fuori dal mondo

Keith

Bahahah! Fico! Quello che sta meglio di tutti nella triade é il fobico,così ha la donna e l'uomo forte che gli fa da guida e lo fa diventare verouomo

tersite

caspita hai fatto il mio ritratto
non so quale dei due sono ma uno sono
a parte gli skerzi e per rispondere anche ad alien boy , no una situazione a mezzadria non mi piace sono geloso io , prob con un altro carattere tornando a casa e trovando la muggheira nelle braccie di un altro avrei tirato fuori u' curteddu e gli avrei bucato la pancia , ma siccome sono timido e fobichetto invece le avrei detto "ah! ok ! hai fatto le tue scelte ora fuori da casa mia " oppure vado fuori io se non era casa mia quella

alien boy

vabbè ma il fobico dovrebbe fare la parte dell'amante, non del marito

Comunque, effettivamente, sarebbe difficile da gestire una situazione del genere

cancellato16177

Eh facile a dirsi, un pochino più difficile trovarlo, siccome queste due personalità sono l'una l'opposto dell'altra, ovvero, la parte più sviluppata di uno è la parte "ombra" dell'altro dovrei trovare una persona che è riuscita a fare qualcosa di impossibile praticamente, gestire la propria parte "inconscia", l'ombra, bene quanto la parte più sviluppata, praticamente un uomo che abbia una personalità sana ed equilibrata. Anche mio zio ogni tanto ha i suoi momenti, quando litiga con la moglie prende la macchina e se ne va senza dire niente, mio padre invece può diventare estremamente dipendete per un certo periodo (limitato XD) dalla donna con cui sta, dipendente dalla loro routine...poi tornano "normali" fino al momento in cui non impazziranno di nuovo. Non è facile trovare qualcuno che sia equilibrato, sarebbe come trovare il Santo Graal.

cancellato16177

Molto, hanno anche loro i loro lati positivi , mio papà è molto creativo, fantasioso, romantico, stimolante per esempio... ed io ho conosciuto un ragazzo così nei mesi scorsi di cui sono tuttora invaghita, ma per una relazione stabile e matura non è adatto, ma forse neanche io...parlo per gli altri e io sono peggio .

Hazel Grace

Ma si, meglio vivere alla giornata, con un ragazzo normale e maturo magari ci puoi costruire qualcosa, ma alla lunga non andrebbe bene, perché siamo sempre in cerca di stimoli e la relazione si appianerebbe e diventerebbe troppo banale e piatta. Quando si ha un carattere particolare l'abitudine arriva molto più in la, e questo fa molto bene alla coppia.

super unknown

kitsungi

Perché esistono 26enni realizzati e di successo? Non possono essere tutti falliti come me, così almeno i miei non hanno niente da rinfacciarmi?

dentromeashita

ci sto provando con grande fatica...

Josef K.

Qualcuno mi faccia la cortesia di spiegarmi la relazione tra maturità e mancanza di fantasia, ordinarietà, banalità. Credo che queste ultime siano invece il perfetto prodotto di una immaturità che non sappia guardare in faccia la realtà delle cose, e preferisca rifugiarsi nell'assoluta mancanza di fantasia del suo "tipo", lo stereotipo dell'uomo maledetto, incommensurabile, inconcepibile, nelle sue chiusure e difese più automatico e scontato di un robot, e altrettanto falso. Sono il primo a cadere in questa trappola, a ritenere che il male che subisco mi assolva quando ne faccia agli altri, a cedere alle lusinghe della doppia morale, a regalarmi le mie soddisfazioni compulsive e la mia dose di autodistruzione vigliacca, a fuggire di fronte a quel che minaccia di definirmi per sempre, a montare poetiche autocelebrative ruotanti attorno al nulla, ma credo che tutto questo faccia schifo, e voglio sperare di poterlo relegare il più possibile nel mio passato, come modalità infantile e vuota di affrontare o meglio urlare come un bambino davanti alla vita e al mondo, in quanto tale da superare ad ogni costo. Cosa avrebbe a che fare questo immondezzaio con la fantasia, l'autenticità, l'essere liberi ed abbracciare la vita, se non i suoi aspetti più posticci e superficiali, quelli del figlio di papà che abbia in testa solo se stesso e per noia sia capace di uccidere? C'è quella fantasia che è empatia per le cose e per le persone, capacità di immaginare del buono in sé e negli altri, senza dimenticare l'abiezione e il dolore, e arrivandoli quasi a sentire quando li legga sul volto disfatto del prossimo; l'apertura alla vita che è un abbracciarne le sfumature con dedizione e sincerità, altra cosa dalla chiusura rabbiosa e dall'aggressione difensiva del semplice codardo; l'originalità che consiste in scegliere una via e percorrerla fino in fondo, anche attraverso sentieri accidentati, inesplorati e deserti, ma con impegno, ideologia, metodo e l'estro che serva per ritrovarla e ritrovarsi ogni volta, e che è ben diversa dall'incostanza di chi non sappia neppure chi sia, e aspetti che qualcuno glielo dica. Mi permetto di aggiungere che cercare un uomo così è il modo più facile per assolvere in sé i suoi stessi comportamenti; dammi solo quel che vuoi quando ne avrai voglia ed io farò altrettanto, e sticazzi se così il mondo diventa un incubo perfetto, nel quale non si sappia più guardarsi negli occhi e parlar chiaro.