Piccolo sfogo ed esempio dell'autonomia e considerazione di me che hanno in casa.
Un argomento di non poco litigio (non certo l'unico) con mia madre ultimamente sono pure le piante...le MIE piante, che mi sono comprata per me coi miei soldi o regalatemi (non da lei), in casa mia (viviamo in ambienti separati visto che i litigi continui l'han reso indispensabile ma accanto, ha voluto così lei visto che contribuisce non poco alle spese ) .... vuole che faccia le cose che dice lei perchè -dice- "non sopporto di vedere soffrire una creatura" (e ci aggiunge pure "sei sadica come tutti i malati mentali"
).
Come se lei fosse chissà che esperta al riguardo e non le fosse mai morto nulla... poi chissà perchè delle ortiche non gliene può importare di meno e le sradica senza problemi, non dovrebbero soffrire esattamente uguale? (Io tengo pure qualche ortica che mi è nata perchè mi dispiace sradicarla ergo anche nel caso recupero la mia opera buona.). Ma se glielo dico "sono infantile". Di crudeltà di vario tipo lei non è esente
*, ma se glielo dico "che c'entra, vedi non capisci neanche di cosa si sta parlando, è come se io ti dico una cosa e tu mi parli della luna".
Ma possibile che io non possa neanche venir ritenuta capace di occuparmi di una pianta? Al limite morirà, non che ne sia contenta, ma tutti i momenti piante vengono sradicate e alberi abbattuti, l'insalata (quasi, ma tendente a zero) nessuno si fa problemi a mangiarla, negli ipermercati capita non raramente le piantine economiche se non acquistate a breve vengano lasciate morire perchè il costo non varrebbe il prendersene di più cura (una volta ho pure vinto la timidezza per dire a un commesso che sarebbero state da bagnare)... ma anche qui mi dice che parlo della luna. Stessa cosa se le dico "se vuoi far opere buone per le piante preoccupati di bagnarne una fuori in un parco in un periodo arido, perchè volerlo fare proprio con la mia?" (a lei comunque piante sue non mancano, e in quello che fa lei io non ci metto il becco)
Invece no, a volermi gestire io una pianta imparando dalla mia esperienza sono accusata di sadismo.
(mi fa quasi venire il dubbio di essere io in torto visto che un paio di persone presenti non hanno preso le mie difese ma non penso, del resto una è mio padre che non osa mai contraddirla e l'altra una persona alle sue dipendenze; a me sembra sia lei non poco fuori).
* Da piccola mi picchiava pure... e in testa (quello che lei ora dice "puoi capire, era giusto uno schiaffetto, uno scapaccione..." a me faceva un bel male, nè era solo uno). Se non bagnare adeguatamente una piantina di rosmarino è sadismo, picchiare così una bambina delle elementari (prima per fortuna ho vissuto coi nonni) perchè non se la sente di pulire la sua camera o mettersi al pianoforte a causa dei continui malditesta (forti e reali e non escludo una sua responsabilità in essi, lei ovviamente non ci credeva nè mi offriva nulla per placarli) cos'è? (Di solito questa è una cosa che non racconto mai ma oggi ne ho voglia.)