Balto

Ma per farsi bannare per un periodo basta mandare un PM a qualche moderatore

Onizuka

Che io sappia sì, anche se non l'ho mai fatto. Ma so che si può fare su richiesta.

Garrus_92

Sono appena stato da un parrucchiere da cui sono andato poche volte. E' bravo a tagliare i capelli ma è estroverso oltre ogni limite; in mezzora mi ha praticamente smontato "criticandomi" un aspetto dopo l'altro con le classiche battutine del caso, tra i capelli, il pallore e via dicendo, e sono tornato a casa abbastanza di merda.
Avrei dovuto rispondergli, alla fine, con un bel: "scusa tanto se non sono come voi estroversoni del ca**o della mia città". Però no, alla fine l'ho ignorato e basta, l'ho salutato e me ne sono andato.

Una cosa è certa, ne ho le scatole piene di queste persone...e sono sempre più felice di essere introverso.

Blue Sky

Capisco lo sfogo. Però non è detto che fosse in mala fede. Quello che molti estroversoni non capiscono è che qualcuno può rimanerci male quando loro danno i soliti consigli e fanno le loro considerazioni da fratelli maggiori. Ma il loro intento non è far rimanere male le persone, semplicemente hanno il tatto di un elefante.

Onizuka

Anche il mio precedente barbiere faceva qualche battutina, a volte anche sui capelli, proponendomi dei tagli che vanno di moda ora (tipo quelli rasati di lato e con sopra una sorta di padella stile presidente della corea o in alternativa un crestino, orribili), dicendo frasi tipo "dai che ti faccio cambiare completamente" o "ti farò trovare la fidanzata".
Sicuramente, come ha detto Blue Sky, erano dette in buona fede, anche perché il tono era scherzoso, però allo stesso tempo erano un po' troppo provocatorie. Alcuni estroversi non sanno quando è il momento di fermarsi e finiscono per andare oltre troppo spesso.
Per fortuna ho cambiato ed ora vado da un parrucchiere che predilige tagli lunghi e non fa battute idiote.

Garrus_92

No ma infatti sono d'accordo, fondamentalmente non me la sono presa in senso stretto perché per anni a queste cose ci sono stato, per così dire, "abituato". E' solo che purtroppo sono fatto così, sono piuttosto sensibile alle critiche e queste cose tendono a ferirmi e farmi stare male comunque; nella mia vita ci sono già ben poche certezze (nessuna per il momento, a dire il vero) e l'ultima cosa che vorrei è stare male ancora di più, a maggior ragione se a causa poi di estroversi che mi hanno visto appena due-tre volte, e che quindi neanche mi conoscono.
Comunque si, è l'ultima volta e non ci andrò più; in realtà sono sempre andato da un altro, ma essendo troppo lontano e non potendoci arrivare oggi, questa volta ho dovuto fare un'eccezione.

Ma vabè, era appunto giusto uno sfogo, questa cosa quasi sicuramente mi passerà nel giro di qualche ora, forse anche meno si spera.

Ecco appunto, questa è una delle cose che mi ha detto, solo che da bravo estroversone ha insistito un po' troppo sull'argomento.

Onizuka

Immagino già il tipo di ragazze che potrebbero venire attratte da quel tipo di pettinature proposte generalmente dai barbieri, lol
Per fortuna non ho mai accettato, non voglio rischiare di essere confuso per un truzzo o qualcosa del genere.

Blue Sky

In passato anche io soffrivo molto per quel tipo di frasi. Diventavo nervoso, mi arrabbiavo con chi le diceva e tenevo tutto dentro
Ultimamente non mi capita più tanto spesso. Un pò è perché ci soffro meno, quindi quando mi dicono quelle frasi non ci faccio caso e le dimentico, ma soprattutto credo che sostanzialmente me le dicano meno spesso.
Qui secondo me c'entra una cosa legata all'età, che è un pò uno dei motivi per cui io dico che crescendo le cose possono migliorare. Fino a una certa età i ragazzi e le ragazze tendono ad aderire a comportamenti e ad apparenze che sono molto evidenti (tipo i capelli a cresta, l'abbigliamento giovanile, lo smartphone ecc.), quindi chi si discosta da questi tratti (il classico "sfigato") si nota subito. Ed ecco che il parrucchiere si sente in dovere di insegnargli a vivere ("ti faccio io il look giusto").
Quando si supera una certa età, c'è molta minore adesione alle apparenze da parte di tutti. I ragazzi si trovano un lavoro, iniziano a mettersi scarpe normali, a pettinarsi i capelli, dicono meno parolacce, diventano più educati ecc., quindi la "diversità" si nota meno e solo in un secondo momento.
Insomma, quando avevo 15 anni si capiva a prima vista che non ero socialmente inserito, ora che ne ho 27 agli occhi di uno sconosciuto sono una persona perfettamente normale, la timidezza viene fuori quando ci parlo, ma non è una cosa così lampante come per un teenager il non avere la crestina.

QuantumGravity

O cribbio ho i neutrofili troppo bassi, i linfociti troppo alti e l'RDW, qualunque cosa sia, anormalmente basso. Ma che cosa vorrà dire? E' questo il coronamento di un sogno?

Garrus_92

Eh infatti, figurati che io volevo un semplice taglio molto corto, sia per il caldo sia perché ormai i capelli li sto perdendo (anche se presto andrò da un tricologo famoso a Milano, non mi arrendo) e quindi non ho molti tipi di tagli a disposizione da poter utilizzare. E' stato a criticare questa cosa perché secondo lui andavano meglio in un altro modo, che a me appunto non piaceva affatto.

Ho finito i ringrazia, concordo su tutto.
L'unica cosa è che secondo me forse conta anche molto che età si dimostra visivamente rispetto a quella anagrafica; io, per dire, ne ho 23 ma purtroppo spesso con il fatto che, quando la ho, ho una barba solo parziale (per il momento non è ancora molto sviluppata, un fatto genetico) finisco magari con il dimostrarne di meno, quindi forse è anche questo che influisce, non so.

Don Chisciotte

Quanto mi piacerebbe essere in grado di farlo...

Hazel Grace

Fare un colloquio alle 9 ha i suoi lati positivi, te lo togli subito dalle balle

luky

Di che si tratta? Facci sapere come è andata.

AshtrayGirl

Che palle -_-

alien boy

non so come vorrei essere, come potrei essere, escludo ogni possibilità appena ci penso, non riesco a perseguire un obiettivo, non mi motiva il raggiungimento di una meta, ciò che potrebbe essere nel futuro appare troppo sfumato e confuso, vado avanti con l'istinto, ma è un istinto che porta ad evitare, non ad ottenere.

Hazel Grace

Per lavorare all'old Wild west. In realtà é stato molto breve. Eravamo 5 ragazzi e ci hanno fatto fare un test scritto , rispondere a domande del tipo: se un cliente si lamenta che il caffè fa schifo tu che fai? Se un cliente arriva da te indeciso su cosa ordinare tu cosa gli proponi? E se ti chiedono del bagno? Lo accompagni di persona o gli indichi ? Poi un minuto di colloquio individuale: dicci di te, perché vuoi lavorare qui, che vorresti fare.

Don Chisciotte

Devo svegliarmi, in tutti i sensi.

silenzio

Per il caffè gli avrei detto che se voleva potevo portargliene un altro, riferendo poi al barista quello che ha detto il cliente, magari poteva esserci il filtro intasato o un altro problema, poi gliene portavo un altro. Se poi contestava anche quello mi scusavo e riferivo l'accaduto direttamente al titolare. Poi stava a lui decidere se non farglielo pagare, in ogni caso mi sarei comportato correttamente.
Per il consiglio su coa mangiare, beh, intanto chi vuol fare il cameriere deve imparare a memoria il menu e gli ingredienti di ogni singola pietanza, per rispondere ad eventuali domande dettagliate del cliente, poi gli avrei fatto una lista concisa sui piatti più gustosi e particolari, quelli meno consueti magari, quelli insomma che non rischia di aver giù provato in altri locali.
Se un cliente chiede dov'è il bagno penso sia praticamente tassativo accompagnarlo, è un segno di cortesia e cura per il cliente che sicuramente apprezzerà. Certo, così facendo si perdono due minuti in più nel servizio, ma per tenersi i clienti o assicurarsene di nuovi qualche sacrificio in più è necessario. Così come è fondamentale la cortesia e qualche sorriso in più, nonostante la fretta e la pressione del lavoro.

Hazel Grace

perché siamo così? C'e soluzione?

Hazel Grace

Esattamente! Sono le risposte che ho dato anchio. Cortesia, attenzione e rispetto prima di tutto