Troppe sfighe e troppe umiliazioni...
Era proprio necessario che nascesse anche il fratellino?
Bastava la figlia. Oltretutto, la mia nascita aveva scombinato di gran lunga gli equilibri famigliari.
Comunque, è già la seconda volta che arrivo a una parvenza di senso nella mia vita.
Della serie: sistemato. Lavoro, donna, qualche amico.
Poi cade tutto.
Ma stavolta non so se riesco a ricostruire... Stavolta non vedo neanche la linea di partenza.
Rischio di essere autotravolto da errori e sfighe.
Nel frattempo ho sofferto come un cane, e non è ancora finita.
Ed è estremamente gravoso dover ricostruire tutto.
Sempre che ce ne sia l'opportunità.
Troppa sofferenza, troppe umiliazioni, troppi errori, troppi pentimenti, troppi sensi di colpa, troppi rimorsi, troppa indifferenza, troppe porte che si sono chiuse ingiustamente, troppi smacchi, troppe incongruenze, troppe ingiustizie... E ciò che per molti altri è naturale, scontato, banale, di routine, ormai mi sembra lontano anni luce.
Perché per me deve essere lontano anni luce???!!! Cazzo, non sono un cretino!
Si può sapere cos'è sto mix di lucidità e limiti/sciagure? E' una cosa che divora, che massacra, che annichilisce...