Originariamente inviata da Blue Sky

In effetti mi sono permesso di guardare la tua pagina ask, e devo dire che sono sorpreso dall'idiozia che traspare dalle domande che ci ho letto. E' abbastanza incomprensibile questa voglia di essere cattivi, senza un motivo tra l'altro perché non vedo motivo per essere cattivi con te. Credo che sia una valvola di sfogo per personalità problematiche.
Seriamente non ne ricaverei riflessioni così profonde come quelle che stai facendo.

Originariamente inviata da Roberto97

Mi associo a Blue_Sky, certe domande sono talmente idiote e provocatorie che ottengono l'esatto contrario, fanno solo sorridere. Devo dire che mi stupisce tale accanimento, io ho sempre mantenuto un bassissimo profilo ma avendo Ask da più di te non ho mai ricevuto tali offese, chissà chi sono questi repressi che si annidano nel forum

Originariamente inviata da ananke

Anzitutto grazie per la solidarietà :-) In realtà la mia riflessione è molto meno profonda di quel che credi, sono cose che mi segnano ma non me ne preoccupo molto

Originariamente inviata da ananke

Ieri ho fatto ask.fm, giusto per crearmi un altro passatempo inutile, come se rateyourmusic facebook tumblr e youtube non bastassero ad alimentare le mie ossessività informatiche. In meno di un giorno mi hanno scritto più di dieci cose non propriamente gentili (molte di queste cancellate da chi ha voluto scrivermele) e, sebbene non m'importi molto l'opinione di gente che non conosco (e poi di gente per cui non provo stima: insomma, mi interessa solo l'opinione dei miei amici e della mia famiglia, e poi quasi basta), mi chiedo perchè qualcuno del forum si sia divertito a scrivermi queste cose. Cioè, possibile che l'abbia fatto per passarsi il tempo, per fare il flamer, perchè si annoiava...ma possibile anche di no. Supponiamo quest'ultimo caso: non mi pare di rompere le palle, sto sempre per i cazzi miei, sia nel forum che nella vita reale, eppure ask.fm si sta dimostrando in meno di una giornata come parallelo virtuale di come le persone solitamente si comportano nei miei confronti e cioè: male nonostante io non faccia nulla di particolare per farmi accogliere in tal modo . Sinceramente speravo che la mia voglia di farmi i cazzi miei / il mio essere chiuso in un forum come questo potesse essere meglio accetto.
Si comportano così anche con mia mamma e mia sorella. Boh, sarà genetico
Ma sticazzi, non che mi importi. Solo una riflessione, di certo non ci perdo l'esistenza (o magari è anche possibile che sono un niubbone di ask.fm e cose simili le scrivono anche a voi, e in tal caso mi scuso per essermi dato così tanto peso)

Originariamente inviata da Selenio

comunque e´ assurdo che paghiamo ancora la guerra d´etiopia tra le varie accise sulla benzina

http://www.ilgiornale.it/news/tasse-...d-etiopia.html


http://www.disinformazione.it/accisebenzina.htm

Originariamente inviata da Boh

So che non dovrei dirlo, ma proprio mi chiedo da parecchio cosa ci trovate di divertente o interessante o utile a iscrivervi ad ask.

Originariamente inviata da Tizio

E se avessi già fatto delle domande anonime?

Originariamente inviata da zucchina

che buona l acqua gelida dopo il bagno caldo

Originariamente inviata da Stregatta13

Mi diverto proprio con poco.

Originariamente inviata da MEandjustMe

Beata te

Originariamente inviata da ~~~

Il fatto è che io dovrei essere già "formata", già in grado di non fare del male, già assertiva, invece eccomi qui così, incompleta, incapace di esser buona, di non creare dolore.
E mi sento in ritardo per continuare ad essere così incapace, i miei anni dicono questo, la mia posizione dice questo, ma io sto ad un altro punto, diverso da quello che le mie apparenze indicherebbero. C'è un malinteso, io sono un'altra cosa, sono da un'altra parte.
Forse invece che tentare di esser buoni bisognerebbe rassegnarsi ad essere cattivi.
Mostrare cioè la propria incapacità spudoratamente, piazzando una faccia lessa di fronte a tutte le puntualizzazioni, in risposta a tutto quello che dovremmo fare e non facciamo. O che facciamo e non dovremmo fare. Il silenzio, lo sguardo lesso, la spossatezza, l'indifferenza.