Tararabbumbieee

Citazione molto bella syd
Yorke dice quello che probabilmente dovrei fare anch'io, eppure c'è qualcosa che mi trattiene, c'è qualcosa dentro di me che appena trova uno spiraglio (e riesce a trovarlo sempre, anche quando in apparenza non sembrerebbe esserci alcuna imposta aperta) mi invade e mi spinge a nutrire, nei confronti della vita e di me stesso, un astio tale che preferirei marcire nel fango della frustrazione e del rancore (cosa che puntualmente si verifica) piuttosto che cedere alla lusinga di una possibile felicità...chissà da cosa potrebbe dipendere, questa parte luciferina che mi porto dentro e che ruggisce con tanta veemenza...sarà l'ego ad alimentarla? Sarà una patologia? Oppure che altro ancora?...

IO&EVELYN

ho ben capito che ormai io con l'ospedale finirò se va bene verso fine marzo. volevo soltanto ritornare alla mia schifosa normalità, ma non si può. che schifo.

tersite

sì credo di sì ... il fatto è che non so neanche chi sia e cosa gli abbia fatto
ma quello che è più triste è che invece di aiutarci ci azzanniamo fra di noi , credo sia uno di qua ma non ne sono certo
cmq non mi stopperà certo dallo scrivere e dire al mia opinione, caro anonimo ti devi rassegnà

cancellato15324

Beh, nel mio caso però, il lavoro è sofferenza SEMPRE.
Sono anni che lavoro e so di cosa sto parlando.
Sono letteralmente terrorizzata.

Tararabbumbieee

Hai origini romane per caso tersite?

barclay

Ma non si rendono conto certe donne del male che fanno?! [DOMANDA RETORICA]

Wrong

Nemmeno certi uomini per quello.

varykino

magari per loro fanno del bene ... a se stesse ...... *auuuuu* *suono buddista\tibetano*

berserk

Magari tutti cerchiamo di far prima il nostro bene Poi non è detto che ci riusciamo,ma vabbe'

varykino

*suono tibetano amplificato che rimbomba tra l everest e il k2*

Loner

Vedo sempre più 50/60enni che hanno bacheche facebook che sembrano quelle di tredicenni con gli ormoni a palla, se non peggiori.
Altro che bimbiminkia, qui c'è un'esplosione di vekkiminkia.

Selenio

cavolo dovrei tornare ad ascolare un po' di musica. Una volta ci passavo giornate intere ora quasi non ho voglia

CareyVayu

reagire...tante idee e cose da fare per la testa...devo solo trovare il coraggio di farle...maledetta me, la mia pigrizia e la mia paura del giudizio altrui...

dintei166

super unknown

Pessimo pensiero.

silenzio

Magari smettendo di recriminare, tormentarsi e consumarsi. Poi approfittare delle occasioni ancora disponibili, mettendo insieme un seme che gradualmente germoglierà in un nuovo e più luminoso futuro.

tersite

a volte bisogna essere indulgenti con se stessi @shady perché gli altri non lo saranno

CareyVayu

ogni tanto mi aspetto troppo da me stessa e mi aspetto troppo anche dagli altri...che serve buttarsi e mettersi in gioco se poi nulla cambia?
cioè so che serve, so che dopo tante porte in faccia una si aprirà, ma va bhe, lasciamo perdere

cancellato15252

La mia coinquilina sta parlando delle sue vacanze natalizie e sto confermando le mie ipotesi sul fatto che sia lesbica. Mi sento a disagio, non perchè sia lesbica, ma perchè i racconti sentimentali mi mettono disagio. Già che la birra bevuta prima mi aveva reso triste, adesso lo sono ancora di più

DeadMan87

Il solito senso di amarezza che ultimamente mi fa spesso compagnia. Ho bisogno di un compagno di depressioni alla vecchia maniera, qualche anno fa era più facile. Era legittimo essere autocommiserativi e lagnosi, ci si metteva davanti a qualche birra con l'unico amico, e si passavano ore a lamentarsi di tutto senza cercare per forza una soluzione.

E vi dirò era meglio di qualsiasi inutile antologia di consigli costruttivi ipocriti possibile, non c'era la pretesa di arrivare a qualcosa. Si buttavano serate intere a piangersi a dosso, imbruttiti come non mai. Ma poi il giorno dopo filava giù come un bicchiere d'acqua.

Ora no ora siamo adulti, quando si parla si deve arrivare a qualcosa, bisogna quagliare. Viva l'ingenuità perduta.