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Originariamente inviata da DeadMan87
Quanto risentimento esagerato. Innanzitutto la mia risposta era corredata da una certa vena ironica, inoltre che il gentil sesso abbia un modo tutto suo di gestire la comunicazione è certificato e garantito, così come anche di ponderare le spese, organizzare una viaggio, e mille altre situazioni quotidiane.
Smentitemi se potete,ma ve lo anticipo: non potete.
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Ah, quindi pensi anche tu che l'umanità si divida in due prototipi di cyborg completamente diversi e tutti, da una parte e dall'altra, programmati allo stesso modo?
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Originariamente inviata da DeadMan87
Non me ne vogliano i sostenitori della parità sessuale assoluta, ma uomo e donna sono profondamente e infinitamente diversi. Nonostante ciò devono avere eguali diritti, possibilità, dignità e considerazione in tutte le società e organizzazioni possibili. Questa è la mia ferma convinzione, e vale anche per le distinzioni di etnia.
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Lasciamo perdere il discorso di etnia diversa, perché se no non la finiamo più, ma ovviamente ho forti perplessità anche su quello.
Io invece penso (e non credo tu possa smentirmi, cit.) che le innumerevoli sfumature del carattere individuale possano andare ben al di là delle cosiddette "differenze di genere".
E aborro un mondo in cui ci si dovrebbe rassegnare ad avere a che fare con metà della popolazione tutta uguale a sé stessa vs l'altra metà altrettanto monolitica. Questo è quello che un comodo stereotipo vorrebbe far credere, e vorrebbe educarci ad essere. Ma fortunatamente non è così.
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Originariamente inviata da DeadMan87
Detto ciò, il fattore del "se la donna fa così" <-> "se l'uomo fa così" è viziato alla base da un semplice fattore: su questo piano la stai mettendo come l'uomo che deve accalappiare. E in questo gioco si parte sempre svantaggiati perché mediamente è sempre l'uomo a partire con un maggior interesse della controparte ad arrivare a fare fichi fichi, e il corteggiamento è un gioco dove chi riceve attenzioni è in palese vantaggio.
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Anche questo è uno schema che rigetto
in toto, e che considero un residuato dei tempi dell'età della pietra. Me ne sbatto del sesso di appartenenza, per me una relazione si instaura in base a un comune e reciproco interesse: assurda la situazione in cui uno dei due deve "convincere" l'altro. Alla maggior parte delle persone sta bene così? Esticazzi, non è la prima volta nella storia che masse di persone si fanno andare bene delle vaccate colossali.
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Originariamente inviata da DeadMan87
Ma a me non interessava questo aspetto, io l'avevo messa giù sugli atteggiamenti femminili in generale, che sono diversi dai nostri e spesso totalmente assurdi dalla prospettiva maschile (esempio: perché minchiazza di ragione dici "non ho facebook ci tengo alla privacy" e poi pubblichi foto a pacchi di 20 su Instagram? Mi sanguina il cervello...)
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Ti assicuro che donne che non si comportano in questo modo sono tutt'altro che mosche bianche. Così come sono tutt'altro che casi rari gli uomini rimbecilliti a postare foto idiote su FB o simili.
Il succo della questione é comunque quanto segue: anche ammesso e non concesso che possano esistere delle tendenze generali di comportamento che sono associabili più a un sesso che a un altro (che poi siano frutto di condizionamenti culturali o meno, è ancora un altro discorso) a chi giova, a che pro continuare a propagandare un'immagine monolitica della donna vs un'immagine monolitica dell'uomo come di due esseri viventi quasi appartenenti a specie distinte? a chi giova, a che pro ripetere a mo' di mantra che "sono tutti uguali" o "sono tutte uguali", quasi come se le differenze individuali all'interno dei due gruppi fossero praticamente trascurabili?
Io presuppongo di avere di fronte a me un essere umano, donna o uomo non fa differenza. Quindi se si comporta da idiota o in maniera poco rispettosa, illogica o comunque che non condivido lo dico e basta. Non è che se è uomo giustifico il suo comportamento e se è donna no (o viceversa), questo è sessismo punto e basta.