da qualche giorno ho riscoperto una preparazione alimentare che avevo escluso da un po' di anni. Si fa in alcune aree di Italia, qualcuno sul forum conoscerà il sanguinaccio, con sangue di maiale, anche se oggigiorno in minima quantità rispetto agli altri ingredienti (o almeno quello che ho avuto modo di provare era così), che fanno la maggior parte della sostanza anche come sapore. Però c'è quello strano fondo di gusto che dipende proprio dal fluido corporeo dell'animale che lo rende così particolare. E' vietata la vendita, non so se anche la produzione, per motivi di sicurezza alimentare. E questo era uno dei motivi che mi avevano indotto a non volerlo neanche assaggiare, l'altro è che di base consumare una sostanza fatta col sangue mi fa / faceva senso. Però riprovandolo per curiosità e anche per senso di ribellione verso più che altro le mie stesse regole mi sono reso conto che mi piace, e in particolare mi ha ricordato un sapore di altre età, quando ad esempio ce lo servivano all'interno di una crostata.
Ora vorrei averlo a disposizione per i diversi periodi dell'anno e invece lo fanno solo in questo. Finirà a breve e dovrò dimenticarmi della
voglia di sangue