whatever83

Star bene forse no, ma è possibile che ci sia comunque un miglioramento. Può diventare più agevole convivere con quei problemi.

Nightlights

Non servono solo i farmaci, è anche una questione di approccio psicologico a 360° molto complessa e individuale...

...anyway you can feel at a certain point the end of the cloud in your brain...

...u know...the weather can change...

Nightlights

Comunque quella famigerata figura mitologica a cui si riferiva la maestra, è cioè quella del veneto imbruttito gradassone che va avanti solo a bestemmie non l'ho mai sopportata manco io.
Su quella cosa può stare sicura che siamo perfettamente d'accordo

Hor

Finché non avrò abbastanza soldi da parte non potrò cercare uno specialista in gamba per cominciare a risolvere i miei problemi mentali, ma finché avrò i miei problemi mentali non sarò nelle condizioni per mettere da parte abbastanza soldi.

Hor

Sto quasi pensando di mettere mano ai risparmi e utilizzarne una parte per provare ad andare per almeno un anno dallo psicologo che mi aveva indicato la psicologa che mi aveva diagnosticato l'autismo, e vedere come va... È un azzardo, se non funziona rischio di buttar via parte dei miei risparmi e di questi tempi non so se è una cosa intelligente. Ma è anche vero che potrei pure migliorare e allora sarebbe una specie di investimento.

Hor

Mi domando se passare giornate e giornate chiusi in casa può produrre effetti psicologici (ovviamente negativi) analoghi a quelli della deprivazione sensoriale, ovviamente in forma attenuata.
L'altro giorno leggevo della tortura della camera bianca: ti chiudono in una stanza completamente vuota e con soffitto, pavimento e pareti completamente bianche. Dopo uno o due giorni si cominciano già ad avere sintomi di un grave crollo mentale.

Syd90

Non avere obiettivi, ambizioni o progetti nella vita è il peggior destino che una persona può avere, non lo augurerei a nessuno, chissà che invidia e gelosia che si hanno quando tutti crescono mentre tu rimani un insetto

Deve essere frustrante

Dipiù

Sempre sospettato del mio Panettiere, e dei suoi occhi di bragia.
Maledetto... ora capisco.

cuginosmorfio

Quindi dopo 80 anni oggi la gente può dire ad alta voce che i nazisti avevano ragione e tutto sommato pure Mussolini?

Sasuke

Lo può dire ma sta dicendo idiozie, a me piace sentire l'opinione di chi giustifica o anela stermini accaduti e se ne augura di futuri perché almeno capisco chi ho di fronte, di norma dovrei lamentarmi e chiedere ban ma va meglio a far esprimere le opinioni così ognuno si dimostra per quello che è, al massimo va in ignore

bukowskiii

Ormai si vive per lavorare tanto vale finire in galera magari si conosce qualcuno. Il gioco non vale più la candela, si è tornati al feudalesimo

Keith

Ho visto tantissimi filmati sul carcere, e non ne vale la pena. Non conosci gente carina, ma quasi soltanto gente cattiva, malata e violenta.

bukowskiii

Come fuori insomma, almeno hai vitto e alloggio sicuri.

Keith

Non è proprio così. A parte aver visto tanti filmati ho conosciuto gente, anche parenti, che in carcere ci sono stati, e hanno tutti detto che si sta molto male. Se non hai nessuno che ti porta da mangiare o che ti addebitano i soldi per comprarti da mangiare, con il vitto del carcere ti ammali dopo poche settimane, perché oltre ad essere insufficiente è veramente schifoso, e ti devi insegnare in ogni modo possibile per guadagnare due lire per comprarti un pacco di spaghetti.
Per non parlare dell'alloggio.. in 5-6 dentro una stanza con gente di ogni tipo.

muttley

Basta con questi cumunisti che diffondono odio e violenza

Hor

La paranoia può amplificarsi con l'età? Mi sembra di star peggiorando, e poi arrivo pure a chiedermi se questa paura di peggiorare non sia essa stessa una paranoia...

3stm

@hor


2:40

Axolotl~

Permettimi di dirti che hai affrontato un periodo molto stressante, magari è dovuto a questo. Aspetta a vedere se con serenità ti senti così.

Hor

In realtà è una cosa che procede da diverso tempo. Temo sia semplicemente l'età che avanza con la consapevolezza che si diventa sempre più fragili.

Hor

Quando devo scrivere qualcosa che reputo importante, tendo a rimandare e anche di parecchio, perché finisco per sentirmi come sovrastato dal compito che devo affrontare. È qualcosa che mi càpita praticamente da sempre. Quando al secondo anno di università ho avuto la mia prima cosa importante da scrivere su una rivista, ricordo che avevo rimandato di parecchî giorni per questo motivo, finendo per fare tutto all'ultimo momento, tra l'altro con risultati discutibili.
In realtà è un fenomeno che vivo in termini anche più generali. Se qualcosa che devo affrontare si carica in senso emotivo tendo a evitarla, anche se è qualcosa che mi piace molto, anzi, più mi piace più rischio di evitare. È qualcosa di diverso dall'evitare le cose sgradevoli o spiacevoli o ansiogene. Sempre all'università per molto tempo ho evitato di far pratica di conversazione coi madrelingua della lingua che stavo studiando, anche se avrei voluto molto farlo, proprio perché caricavo emotivamente l'evento, sentivo che mi sovrastava, e alla fine evitavo.