claire

Una persona straniera mi ha detto "ciao , grazie amicO"... Devo aver avuto una brutta cera assai

muttley

5 car

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limitless

hello there

Trinacria

Prova con Libraccio. Loro prendono libri usati per rivenderli.

silenzio

We ciao Limitless!

Xchénnpossoreg?

PRINT "Hello, Human!"

Hor

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juan

Sto vedendo su Vinted

Xchénnpossoreg?

Non registrato

(quanto detesto l’autunno. so che a tantissime persone piace. cercherò comunque di non lamentarmi.)

Maffo

Beh non si può certo dire che la sinistra abbia fatto molto per i giovani uomini negli ultimi anni, anzi, la sensazione è che votare a sinistra se sei uomo ed hai una certa etica del lavoro sia un po' come spararsi su un piede da solo.

Nemmeno la destra ha fatto molto, ma almeno la destra parla anche agli uomini.

ShutterEcho

Fin da piccola il mio aspetto estetico mi ha sempre condizionata, il fatto di essere "brutta" si è andato a ripercuotere anche sulle relazioni che non centrano niente con l'aspetto estetico, ad esempio le amicizie. Ogni volta che parlo con una persona nuova mi sento a disagio a causa del mio aspetto estetico, anche se davanti ho una donna a cui probabilmente non frega nulla del mio aspetto estetico, ma io mi sento inferiore a causa del mio aspetto e dunque mi sento non degna di attenzioni da parte di nessuno. Come si fa a superare questo?

varykino

Secondo me l unico modo è cercare di vedere il proprio corpo e l aspetto solo come un corpo , nel senso come se tu sei solo il cervello e il corpo è una specie di aggeggio che fa in modo di portare a spasso te stessa , che saresti il cervello ...... Altre robe di accettazione psicologica le vedo un po' troppo stile religioso

juan

Non riesco a togliermi della testa sto tale che su facebook ha scritto ''Je suis Charlie''

Xchénnpossoreg?

Piccolo stratagemma pratico: sposta l'attenzione verso l'altro.
Ti senti così perché sei molto critica nei tuoi riguardi. Ti analizzi, hai paura di non essere all'altezza e metti te stessa al centro della tua attenzione. In quei momenti ci sei soprattutto tu, l'interlocutore arriva dopo. Dopo i timori, l'ansia, il disagio.
E questo bagaglio di preoccupazioni diventa ingombrante e ti blocca.
Ecco, prova a concentrarti di più sull'altra persona.. e non solo su quello che dice, ma anche sui dettagli che vedi, il tono della voce. Cerca degli appigli concreti per restare ancorata al momento. Devi essere pienamente presente alla conversazione per non dare alla mente lo spazio di vagare.

Non registrato

@Xché,
è un consiglio molto valido : ), ma purtroppo non per chi Non può stare nel momento, dato che il momento è troppo. Chi soffre ad essere presente in contesti ancora sconosciuti, purtroppo non lo può attuare (io vado in giro da una vita cercando di vederci il meno possibile per evitare gli sguardi dei passanti. Ma non per evitare che guardino e giudichino me! Proprio per evitare la vicinanza che ciò comporta con tante persone estranee, che a me dà fastidio. A me danno un po’ tutti fastidio. E tuttavia, per le persone che potrebbero piacermi mi vedo molto fuori luogo, diciamo, e mi ci vedo da sempre.)

Dipiù

[QUOTE=ShutterEcho;3051300...Come si fa a superare questo?[/QUOTE]

Suppongo con la sperimentazione. La cosa non ti è del tutto chiara...i meccanismi che attiva, il ripetersi di determinate dinamiche.
Spezza il trigger vivendo nuove esperienze sicuramente facendo come ha suggerito xchè, ma cercando una risposta chiara da te
Almeno, è così che faccio io.
Hai la mia comprensione, comunque, e io mio tifo

Trinacria

Quando mi chiedono se sono sposata o se ho figli rimango sempre un po' spiazzata. Nella mia testa penso ancora di avere 16 anni e quindi queste domande mi sembrano strane. E invece sarebbe una cosa del tutto normale per una della mia età.

Unleash

Vorrei solo essere normale e condurre una vita come tutti

Sikerhoof

Anch'io ho la stessa reazione quando mi fanno queste domande; mi sento ancora un ragazzino e non riesco proprio a vedermi come marito o genitore.