Unleash

Se ripenso a quando ero adolescente, erano venuti a sapere che ero seguito dalla neuropsichiatria infantile all'epoca, e venivo chiamato disabile.
Ora sentendo mia cugina molti nella sua scuola e in classe sono considerati bene anche se DSA, in generale c'è più accettazione, ma nel mondo adulto i depressi veri, sono considerati un peso, delle persone svogliate e con la testa tra le nuvole (cose dette a me ora a 28 anni).

juan

Allora tanto vale buttarli. Potrei metterli su ebay, magari a qualcuno interessano Bianca come il latte rossa come il sangue, Ma le stelle quante sono, Farenheit 451, Se questo è un uomo, il diario di Anna Frank, il deserto dei tartari. Tutta roba che ho preso per la scuola, però trasferendomi devo fare una cernita e non posso tenere roba solo come ricordo del passato.

Nightlights

Più che altro è che molte persone hanno un idea molto stereotipata di cosa sia una depressione (posso parlare a titolo personale solo di quella e non di altri disturbi perché non ne ho sofferto in modo serio).
Purtroppo pensano che sia una cosa pericolosa verso gli altri invece generalmente una persona depressa vuole male innanzitutto a se stessa, e fa brutti pensieri verso sé stessa.
Ha un costante senso di colpa verso sé stessa, che si riflette in paura verso gli altri che innesca un isolamento e poi è tutta una reazione a catena.
Va bè lascio stare i pipponi psicologici anche perché sono pesanti da leggere comunque per farla breve riconosco che una persona quando è in depressione può essere molto "impegnativa" da frequentare, perché può avere convinzione totalmente errate e distorte dal disturbo stesso verso le altre persone (comprese familiari e gente che gli ha sempre voluto bene)

Hor

A ogni stagione tra gli anime recenti che escono sono sempre meno quelli che mi interessano.
Ormai non sono più in sintonia con la stragrande maggioranza degli anime contemporanei, e non è una questione di preferirei "quelli dei miei tempi", sono semplicemente cambiati i gusti e i generi del fruitore medio, e io non ci rientro più. Comunque ogni tanto qualcosa di interessante trovo, ma è molto raro.

Teach83

L'idea del depresso pericoloso è veicolata dai mass media, perchè fa sempre notizia: padre depresso si suicida con tutta la famiglia.... madre depressa affoga la bambina nella vasca, ecc..

Parallelamente ci sono le notizie meno allarmanti e meno acchiappa click, come per es. l'artista/sportivo famoso depresso o presunto tale che fa "una pausa" e si ritira momenaneamente dalle scene.

Con il primo esempio si crea paura e incredulità, mentre con il secondo si tende generalmente ad empatizzare, anche se poi ci sono i commenti "eh... ma c'ha la grana, come fa ad essere depressoh !" E così via.
Entra poi in gioco il fattore antipatia/invidia sociale.

Hor

Comunque noto che anche qui se si parla di problemi mentali, si dà per scontato sia depressione.
Ma ne esistono anche altri, e di vario tipo, magari anche più "invisibili", che permettono di condurre un'esistenza apparentemente normale.

Keith

Ieri sono stato tutto il pomeriggio fuori per acquisti/manutenzione auto. Tutte le donne che ho visto mi sono sembrate belle. È la prima volta che mi capita. La stragrande maggioranza delle donne mi sono sembrate belle, a parte qualcuna troppo sovrappeso. Ma le donne in generale, soprattutto quelle curate e abbronzate sono belle, avrei avuto voglia di fare sesso con tutte.

Incenso

non c'è un linguaggio adeguato, come poteva essere quello di fight club all'epoca, o anche un po' dopo, quindi tanto vale andare a cazzo. andata mai in qualche altro modo forse? sostenetelo. è divertente perdersi, è tautologico. non è un ritrovarsi l'azzeccarci. forse è andata in qualche altro modo. questo è come un parlare dal buco del culo capite?
non si è mai detto altro. dove vai
tu sei un chiodo che io tiro via forte con la tenaglia (falsa), dal muro (falso). poi dove cazzo vai? e dove sei? dov'eri. eri vero? un viaggio nel tempo dove eri prima di essere.
nel frattempo per quanto mi riguarda l'inerzia mi fa stare ancora in questa vita, o è la compassione? la compassione però non è godimento, è sacrificio, cazzo, non pensavo fosse così. vuol dire che non c'è nulla per me, e mai ci sarà. forse per qualcun altro? forse no.
va mantenuto questo ritmo.
quando lo si perde bisogna mettere delle grosse parentesi e ritmare l'aritmia.
non c'è posto per l'errore. c'è solo l'errore.
se tu senti un pezzo di adesso senti il sacrificio. se una cosa è stupida è solo perché è dentro a un sistema intelligente. questo è il sacrificio. l'occidente è il sacrificio. tradiamolo. accorgendocene

忘れられた

Idem.

Anche a livello artistico (disegno, animazione, character design) fa tutto sempre più pena (eccezioni a parte, ormai ci sarà uno stile e mezzo, come design e stile).. e temo che con l'uso massiccio di AI/IA andrà anche peggio.