sagoma

a proposito di alimentazione, ero riuscito a evitare alcool e zucchero per un certo periodo, poi proprio in tale periodo ho avuto problemi con l'intestino, cosa mi ha fatta vedere come inutili i tentativi che stavo facendo e in pratica ha contributio a farmi mollare: sono di nuovo dipendente da quelle sostanze. Probabilmente il malessere fisico è stato causato da dei farmaci che ho assunto recentemente, ma non ne sono sicuro. Ora vorrei ricominciare la restrizione alimentare sopra riportata. La parte più difficile è rinunciare al gelato pomeridiano (3 / 4 volte a settimana), è una specie di rituale, non è solo questione di sostituire l'alimento ma la 'scena' che si ripete quando mi reco in gelateria.

idk

Ma il vantaggio tangibile di eliminare il gelato a luglio quale sarebbe, un senso illusorio di maggiore autocontrollo?
Vivere sereni non è anche quello autocontrollo?

Sasuke

Se uno è diabetico o sovrappeso il vantaggio è tangibile ma potrebbe essere psicologicamente vantaggioso anche per una persona sana, se lui è convinto che una rinuncia di questo tipo sia utile lo sarà, per esempio molti testi di autostima e crescita personale consigliano di fare la doccia fredda, non esiste nessuno studio sui vantaggi che porta farla ma è proprio uscire dalla comfort zone e imporsi qualcosa che migliora l'umore, vivere sereni non significa concedersi qualsiasi cosa, anzi è il contrario riuscire a spezzare la catena delle abitudini porta maggiore serenità, non è il gelato il problema ma quello che rappresenta.

idk

Capisco il ragionamento, ma è una forzatura che trovo profondamente errata alla base.
Lo zucchero contenuto nel gelato non è veleno, se pensi di esagerare lo step primario è ridurlo.
Eliminarlo è passare da uno squilibrio a un altro, sono scorciatoie.
Ti autosuggestioni di essere una persona più centrata, quando alla base il problema rimane sempre quello: non sai dosare.