Sheev Palpatine

Anche Renzi ha di fatto invitato a non andare a votare quando conveniva a lui:

Detto questo, io trovo antidemocratico il fatto che i diritti dei lavoratori vengano messi in un calderone di proposte in cui si vuole anche regalare agli immigrati la cittadinanza italiana.
Se il quorum esiste è proprio per garantire che le idee di una minoranza non abbiano per forza un effetto su tematiche che non interessano alla maggioranza degli italiani. Il non voto a determinati referendum è una scelta finalizzata a stracciarne deliberatamente la validità.
Diversamente, alle elezioni politiche il non-voto non può delegittimarle.
Il sistema funziona così, giusto o sbagliato che sia

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Essere contrari è diverso da non essere interessati.
Chi non vota per disinteresse, accetta e subisce qualsiasi decisione presa dagli altri. In sostanza il parere di chi non vota si può dire che non conti nulla, è come se non esistesse.

Chi invece tra la platea degli interessati al referendum, sceglie di non votare perché sa di perdere, sta utilizzando un sotterfugio.
Se esistesse un quorum alle elezioni politiche, e ci si comportasse in questo modo, non si avrebbe mai un governo.

Nei referendum non esiste il quorum proprio perché il quesito potrebbe non interessare, ma non perché il referendum possa essere sabotato a piacere.

E poi scusa pur di impedire la presunta cittadinanza regalata agli immigrati, rinunci a far valere la tua idea sui diritti dei lavoratori (prevalentemente) italiani? Piuttosto non votare per la cittadinanza.