Unspecified

Stanotte ho sentito un mega boato, ho pensato a un tuono ma non era un rumore da tuono, quindi ho pensato al terremoto, ma mi sembrava poco probabile e non era segnalato sul sito dell'INGV.
Poi stamattina ho scoperto che hanno fatto esplodere un negozio vicino all'inaugurazione, sicuramente ritorsione mafiosa.
Dove vivo, lol...

Hor

Oggi c'è stato l'incontro col gruppo di lettura.
Negli ultimi incontri mi sono sentito sempre più sciolto nell'interagire coi presenti, e ora riesco a scambiare frasi e battute anche quando non si parla del libro letto durante l'incontro vero e proprio. Riesco a parlare con gli altri senza troppi problemi anche prima o dopo l'incontro.
Però stanno saltando fuori dei problemi, quelli tipici miei quando l'interazione umana va oltre le modalità più formali. Prova una sorta di disagio, come se non stessi facendo ciò che in effetti vorrei, come se in parte stessi recitando una parte, come se quel che faccio non mi appartenesse. Questo soprattutto una volta terminata l'interazione, quando mi ritrovo per conto mio a rifletterci. Poi il disagio si compone anche di altri fattori, che trovo difficile afferrare e verbalizzare. In ogni caso sono cose che mi provocano un impulso a ritirarmi, a ridurre l'interazione, se non interromperla del tutto. Mi è successo un sacco di volte nel corso della vita.
Nei prossimi incontri il gruppo avrà dimensioni ridotte, passiamo da quindici a dieci partecipanti, e questo renderà sicuramente più frequenti e facili le interazioni informali. Non so come vivrò la cosa.
Mi dico che potrebbe anche essere solo un disagio temporaneo frutto del cambiamento in atto, quindi una sorta di manifestazione di un assestamento emotivo in corso.
So che ci sono partecipanti al gruppo che si sentono e vedono anche al di fuori del gruppo stesso, ma non so se la cosa a me interesserebbe, né se riuscirei a farlo.
Per ora voglio mantenere un certo distacco, anche perché il rischio è che non riesca a reggere l'interazione ora che sta diventando meno superficiale, e che alla fine mi venga voglia di scappare. Ma non so se riuscirò a calibrare il distacco, a trovare la distanza giusta, visto che è una cosa in cui in tutta la mia vita ho quasi sempre fallito.

Unspecified

Alla fine ha confermato un po' la diagnosi del mio ex psichiatra (ma senza che gliela dicessi).
Disturbo bipolare, disturbo paranoide di personalità, disturbo d'ansia generalizzato con forte incidenza nei rapporti sociali, da approfondire possibilità di disturbi dissociativi.

Mi ha imbottito di farmaci (5 diversi) e ho intenzione di provare a usarli di nuovo. Sicuramente meglio dell'alcolismo...
Tanto so già che finirò con l'abusare di entrambe le cose, ma poco male, prima si crepa meglio è.

Syd90

Che nervo

Darby Crash

già alla prima seduta, ti dice tutte queste diagnosi?

muttley

cuginosmorfio

Ma infatti una certa fascia di criminali non dovrebbe nemmeno andare in carcere ma direttamente al Creatore. Il carcere è come premiarli.

Unspecified

Sì sì, è stata una seduta "fiume" che è durata quasi 2 ore, quindi ho avuto modo di raccontargli ogni minimo dettaglio (quasi, alcune cose estreme le ho omesse )
Un approccio molto differente dal solito, ma l'ho scelto proprio perché sembrava diverso da solito; il mio ex psichiatra alla prima seduta in 5 minuti mi ha chiesto due cose in croce e s'è beccato la stessa cifra.
Forse la giovinezza non ha ancora ucciso la sua passione per la medicina, infatti è stato molto empatico, specialmente sul tema alcolismo, e si è offerto di aiutarmi a trovare un/una psicoterapeuta.

Xchénnpossoreg?

Ogni mattina vado in cucina, tiro su la tapparella e apro la finestra. Resto ferma per almeno cinque minuti a osservare il mondo, le auto, le case e, solitamente, penso "non se ne esce, non se ne esce" come un mantra.
Sono proprio felice..

claire

E la morte che punizione sarebbe?

Darby Crash

Se ci guadagnassi la morte, potrei pensare di diventare un criminale ahah

claire

Ma infatti le cose si scontano in vita, quando sei morto che cazzo sconti boh.
Con questo non dico che la morte sia positiva per tutti eh, attenzione. Solo che non capisco la pena di morte a cosa serva. Come deterrente no, è dimostrato. Forse dà conforto ai cari danneggiati dal criminale? A me non ne darebbe, preferirei pensarlo in carcere a fare i conti con quello che ha fatto. Forse i fautori della pena capitale sono molto religiosi e convinti che ci sia l'inferno ad aspettare il delinquente. Però non mi torna comunque, c'è un comandamento che dice "non uccidere"....

3stm

Poi però fate i documentari strappalacrime sul braccio della morte

cuginosmorfio

No, semplicemente l'eliminazione di un essere inutile invece di mantenerlo a vitto&alloggio mentre per strada ci sono senzatetto che non hanno fatto niente di male e non se li inkula nessuno.

Totò Riina mantenuto in carcere è uno sberleffo.

È giusto che il boss dei boss torni a casa per morire "con dignità"?

Tina Montinaro, la vedova del caposcorta del Giudice Falcone dilaniato dalla bomba di Capaci, disse: "È come se lo stessero graziando".

Molta gente si sente semplicemente migliore nel provare pietà anche verso i mostri. Un giochetto da borghesi.

Hor

Occhio, che i confini di ciò che è "mostruoso" cambiano in fretta e domani il mostro potresti anche essere tu.
Ci sono paesi in cui decapitano per legge chi "insulta" Maometto... e domani potrebbe succedere anche da noi.

3stm

Si nella redazione di un giornale a parigi è già successo. Chissà come mai, in francia sono tutti cristiani

cuginosmorfio

Oppure ti mandano un plotone sottocasa perché fai le vignette satiriche su di Lui.
Ma noi siamo contentissimi di vivere a contatto con persone che se gli dici "allah", "maometto" t'ammazzerebbero senza tanti indugi.
E che prendono ordini dalle donne molto malvolentieri (eufemismo).

Non so quanti di questi buonisti abbiano mai avuto occasione di parlare con 'sti fanatici di quegli argomenti; se hanno mai visto come reagisce uno/una di loro se per scherzo gli dici "hai appena mangiato il maiale (non merda eh) a tua insaputa".
Il plagio mentale totale. E parlo di ragazzini, mica di adulti...

Unspecified

L'unico difetto dell'alcolismo è non poter guidare, e già io non sono un fenomeno.
Per tutto il resto, mi rende una persona funzionale, socievole, sveglia, addirittura mi regala energie. È il miglior antidepressivo che abbia mai provato.
Inoltre accorcia la vita, che male non è, per me.
Devo fare la domanda: "Meglio 10 anni da normali o 50 anni da casi umani"?

Darby Crash

Bello! Se ricevesse anche in presenza (Toscana) quasi quasi ci andrei

Unspecified

No purtroppo non riceve in presenza lì, solo a Roma...