Unspecified

Beh, se lo fai solo per i soldi secondo me sì...
Battiato, come mi verrebbe da dire anche Paolo Villaggio, altro artista che "stimo moltissimo" (cit. ), ha sempre ammesso che a un certo punto della carriera abbia rinunciato alla sua visione di "arte" per prendere parte al movimento di massa, fondamentalmente per inseguire il "dio denaro".
Non manca di fare autocritica nel pezzo "Bandiera Bianca". Nel videoclip ufficiale c'è una chicca degna del genio che in fondo è sempre stato: fin dall'inizio del video indossa gli occhiali da sole, ma arrivati alla strofa: "C'è chi si mette degli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero", si toglie gli occhiali di proposito e canta la strofa guardando dritto alla telecamera.
Come a dire: "Italiani, mi riempio di soldi prendendovi per il culo e non ve accorgete nemmeno"

in ogni caso, molto onestamente anch'io probabilmente rinuncerei a qualche mio ideale per garantirmi il lusso perpetuo

sagoma

paura costante e pesantissima => tristezza incontenibile => voglia di dolce

sagoma

.....

sagoma

rileggendo la firma che ho messo ora mi rendo conto che nonostante quello che esprima non sia divertente, e non c'era intenzione di usare nessuna ironia, faccia allo stesso tempo un po' ridere. Vabbè, pazienza, la accetto così

Hor

A causa del cambio dell'ora sto morendo di sonno.
Potrei andare a letto presto, ma così finirei per svegliarmi presto anche domani mattina avendo poi sonno la sera, come oggi.

bukowskiii

Anche io vivo solo ma purtroppo ho colleghi che mi rovinano la vita.
Che invidia darei un braccio per lavorare solo. Che lavoro fai?

Unspecified

Ed eccolo qua, il solito fiume in piena del non-sense rivolto all'occultamento dell'incomodo.

SoloUnaDonna

Che palle ho sonno.. odio il cambio ora.. mi sballa tutto il ciclo del sonno e già fatico a dormire

Ezp97

Ma infatti lavorare da soli, in proprio, è cento volte meglio, in Italia se sei dipendente o fai lo statale o sei uno schiavo…

Syd90

Grande la sorellina che ha 700 alcolici a casa e non posso berli, è un disagio clamoroso

Syd90

Mannaggia al re d oro

Immagini allegate

20241027_233132.jpg‎ (74.0 KB, 12 visite)

Keith

Lavoro in un azienda, però lavoro di notte, non è facile.

Syd90

66696

Immagini allegate

20241028_003503.jpg‎ (72.2 KB, 7 visite)

Ezp97

Mi mancano ancora 13 piante in questo lotto da potare, devo sbrigarmi perché poi devo fare mucchi di frasche e non superare le 24 ore di lavoro totali sennò ci vado a perdere

Hor

Mi basta un semplice scambio di opinioni con degli sconosciuti su un gruppo Facebook per far scattare tutte le meccaniche disfunzionali che mi portano a vivere male i confronti con gli altri e a volerli semplicemente evitare del tutto.
Quando me ne sto da solo per conto mio penso "Massì, ho bisogno di avere rapporti umani, cerchiamoli, facciamo migliorare un po' la mia vita" e intanto dimentico tutte le enormi difficoltà che ho nel gestire emotivamente e mentalmente questi rapporti umani. E infatti quando mi ci trovo di nuovo in mezzo ecco che saltano fuori i problemi, e scappo. E poi, dopo qualche anno, riparte il loop.

Maffo

Miao miao

Hor

Domani dovrò spedire un sollecito per una questione di lavoro: mi avevano promesso notizie a breve, è passata una settimana e non ho ricevuto nulla.
Odio dover essere insistente.

Syd90

Che riesco ad essere in ritardo anche se parto 2 mesi prima

Syd90

Noi siamo quella*razza*che non sta troppo bene, che di giorno salta i fossi e la sera le cene, lo posso grida’ forte, fino a diventa’ fioco; noi siamo quella razza che tromba tanto poco, noi siamo quella razza che al cinema si intasa pe’ vede’ donne ignude, e farsi seghe a casa.

Eppure la*natura*ci insegna sia sui monti sia a valle, che si po’ nasce bruchi pe’ diventà farfalle, ecco noi siamo quella razza che l’è fra le più strane, che bruchi siamo nati e bruchi si rimane,*quella razza semo noi*è inutile fa’ finta, c’ha trombato la miseria e semo rimasti incinta

dystopia

Ho le stesse sensazioni quando entro in contatto con gli altri, di solito il contatto con gli altri alla fine mi lascia una sensazione per di più sgradevole/amara/di delusione, perché nonostante il mio impegno o la mia buona predisposizione iniziale, mi trovo sempre negli stessi casini, mi scontro sempre con gli stessi atteggiamenti negativi (furbizia, malafede, disonestà, cattiveria, invidia, volontà di fare del male, vendetta, ecc) e mi viene spontaneo chiudermi, dove io so che sono nel mio elemento (e non c'è nulla di male).
Penso che non sia affatto obbligatorio diventare socievoli in modo forzato ed esasperato, apprezzare il contatto con gli altri per forza, coltivare ad ogni costo il proprio lato sociale, oppure "mettersi in gioco" ad ogni costo (visto che se ne parlava in una discussione).
Il mettersi in gioco lo si può fare a proprio modo, o quando serve, quando c'è un risultato positivo. Mi sento mille volte meglio nella mia chiusura o semi-chiusura, o come vogliamo chiamarla.
Che poi, in fin dei conti, le persone considerate "normali" cosa hanno più di noi? Poco e niente, al massimo hanno più furbizia sociale, più capacità di fare buon viso a cattivo gioco, più resistenza alla pressione sociale, più tolleranza all'ipocrisia, ma non è che siano "persone migliori" di noi qui. Ci penso spesso a questa cosa. Anche io ho provato ad essere più socievole ma di solito dopo un po' torno alla chiusura e ai miei modi consueti (chiusura + esposizioni controllate quando è necessario o quando ci riesco). Una persona può essere chiusa e fare visita al mondo esterno in alcune occasioni, in un sistema equilibrato, al contrario mi fa esasperare la socialità imposta come se fosse "normalità".