Pablo Escoalbar

nooo non ci credo

Maffo

Lol, figo

juan

Prima di vedere questa foto conoscevo solo ''i topi non avevano nipoti''. Chissà come si fa a scoprire una frase di senso compiuto che è uguale anche letta al contrario.

Lost75

La domenica sera è il momento più brutto della settimana

SoloUnaDonna

Vero.. che balle

Nightlights

Anche la pasta ora si tinge di nero
That's recommended by dr. Scotti

SoloUnaDonna

Nightlights

Bello lo sguardo che hanno, altro che chantal tilt..si capisce dal loro sguardo che sono stufi e non hanno voglia di rotture di coglioni

SoloUnaDonna

Chantal tilt? in tilt e basta vado..

insiemealvento

il cerchio del sogno, il senso dell'ombra, la forma del vuoto

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Per una volta che ho voglia di postare nel forum mi va lentissimo

SoloUnaDonna

Chicken attack aaaaa aaaa aaaack

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Keith che tutto incazzolato accusa il pubblico femminile cit. di cadere in amore per il primo un po' carino che le caga, è triste perché in realtà è una dinamica comune soprattutto tra le fila dei suoi fellow compagni maschi che non hanno mai avuto una relazione e vivono una situazione di deprivazione di affetto totale, eppure per loro l'amico Keit non ha che parole di solidarietà.



Un'altra cosa triste che ho letto oggi nei commenti sotto a un video sul feminine privilege è un ragazzo che si lamentava della delusione che prova quando una ragazza lo tratta in un certo modo per poi scoprire che è solo amichevole.

Dunque, in quel video si parla di quel ragazzo trans (da femmina a maschio) che ha fatto un post sulla solitudine dell'essere maschi e di come senta una sorta di atteggiamento di "guardia" da parte delle femmine ora che è uomo, pur spiegando nel video che conosce bene quello stare in guardia femminile in merito ad un maschio per proteggersi da maschi che potrebbero fraintendere la loro apertura o perché semplicemente hanno avuto esperienze per cui non sono portate a rilassarsi in presenza di maschi ma a stare all'erta, e questo ragazzo trans diceva "anche io ho avuto quel meccanismo quando vivevo come donna, ma ora che sono un ragazzo, nonostante sappia i motivi di quello stare in guardia femminile, il mio cervello mi fa percepire come se le donne mi fossero ostili”.

Quindi la cosa che mi rende triste del commento sopra è l'idea che il fatto che una persona sia "soltanto" amichevole debba essere una delusione. Tutto questo puntare al ricevere il grande amore incondizionato non fa neanche percepire quanto possa essere bello essere trattati in maniera amichevole. In maniera realmente amichevole, non interessata.

Quindi insomma, non va mai bene nulla. Se una ragazza è sulla difensiva la si giudica senza avere la minima capacità di mettersi nel suo panno. Se è amichevole non va bene perché crea confusione, crea aspettative disattese.

Secondo me fa abbastanza cagare riporre tutte queste aspettative nei riguardi dell'altro genere solo perché si è persi nella propria solitudine e si ha una fame di affetto e di amore enorme.
Non è lo stato d'animo di fame che colpevolizzo, ma questa strumentalizzazione dell'altro come Oggetto di soddisfacimento di una nostra necessità, che diventa completamente inutile e anzi dannoso nel momento in cui non è in grado di attendere alla necessità suddetta.
Aka le persone esistono anche al di là di noi, affibbiare loro tutte queste aspettative è deleterio, e il dolore per la propria solitudine non lo giustifica.

Bisogna decostruire questa fame d'amore anziché lasciarsi guidare ciecamente da essa.
Anche perché poi dove porta? Al rancore, all'insoddisfazione, alla frustrazione, alla rabbia, allo schifo.

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Perché una persona dovrebbe essere amichevole con qualcuno in totale privazione di affetto o vicinanza umana se poi la conclusione deve essere un attaccamento morboso da parte dell'altro che punta tutto su quell'unica persona che si è mostrata disponibile e gentile?
Le conseguenze e le responsabilità delle proprie azioni esistono, ci siamo passati in molti sia da una parte che dall'altra, non fingiamo che sia una dinamica inesistente.

È il paradosso della persona bisognosa di affetto e di vicinanza.
Si sa perfettamente che nel momento in cui ci si avvicina ad una persona del genere si avrà un grande impatto su di essa.

varykino

@ondine , alla fine e'come ogni fame ..... si mettono in testa che qualcosa o qualcuno deve soddisfare quella fame e se nn lo fa lo si infama , e' tutto fuorche' amore , e'una specie di malattia. a quel punto la persona che si pensa sia in grado di soddisfare quella fame diventa solo un tramite per essere sazi , se nn vuole saziarti lo si getta come un oggetto indesiderato ,si denigra ...e a volte pure peggio .... , scordandosi completamente che e'un umano come te ...... per me e'na malattia cmq

Nightlights

I problemi di queste situazioni, come ho detto nell'altro thread, sono secondo me:
- partire già con aspettative o progetti, creati solo dentro la propria testa ANCORA PRIMA di conoscersi veramente, nel quotidiano, nel lungo periodo, capendo bisogni desideri ambizioni uno dell'altro
- che non si parla chiaro, avendo un linguaggio non verbale che comunica una cosa mentre magari nei fatti e nelle parole se ne comunica un'altra. Questa è una cosa che da innesco ad ambiguità e confusione.

Com'è successo a Lonely è successo anche all'altro utente nuovo di cui adesso non mi ricordo il nome.
Può succedere a chiunque di ficcarsi in situazioni ambigue dove non si capisce cosa l'altra persona sta cercando, sia a uomini che a donne.
E possono succedere anche a persone normalissime che non hanno problemi psicologici seri o carenze d'affetto.
Ci sono anche persone che sono semplicemente confuse, che non sanno bene cosa vogliono finché le situazioni non si presentano, e vivendo la frequentazione capiscono man mano come comportarsi.
La soluzione all'ambiguitá comunque è solo una: parlare chiaro.
Sempre dato per assodato che le persone ci stanno prendendo seriamente e non stanno solo giocando.
Perché allora è inutile stare qui a fare discorsi tanto seri.

SugarPhobic

Un qualunque tipo di mancanza porterà ad una ricerca. Questa, se protratta nel tempo, può diventare dolore e malattia.
Quindi il tutto si riduce a vivere questa mancanza/ricerca senza ossessioni, nell'apertura totale ad ogni possibilità, anche al fatto che non verrai mai saziato. Che semplicemente tu sarai completo, finito, in questa mancanza.
Questo è il presente. Poi, il caso può farti dei regali, sta a te farti trovare in quel momento sano di mente, lucido.
Altrimenti saranno regali sprecati, e vi sarete fatti male.

Nightlights

Bravissimo.
Anche questo è molto importante.
Riuscire a trovare il proprio equilibrio DA SOLI, senza che ci debba essere per forza una persona al nostro fianco.
Come punto di partenza.
Però non è una cosa sempre facile da fare perché di mezzo quasi sempre ci sono pressioni esterne.
Tipo famiglie amici o conoscenti che fanno pressione e rompono il cazzo continuamente cercando di imporre la propria visione della realizzazione anche sugli altri.
Io l'ho già ripetuto tante volte ma ne sono convinto, che le pressioni sociali sono condizionanti e sono una grossa rottura di coglioni.
Delle volte, quando si cresce fin da piccoli con famiglie che inculcano certe idee in testa, non ci si accorge nemmeno che ci si sta comportando cercando di fare contenti LORO e non facendo quello che fa stare bene NOI.
Perché ti hanno educato fin da piccolo con certe mentalità.

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Non parlavo di situazioni ambigue vissute da utenti del forum, è una riflessione scaturita da quei commenti che ho letto su youtube riguardo alle ragazze amichevoli.

Norlit

Domanda alle utentesse: voi considerate Davide Marra (ex membro del Cerbero Podcast) un bell'uomo??

Ok che è colto ma il fatto che lui e la compagna (laureata in ingegneria che è finita a fare la zccl su onlyfans) abbiano UNA FIGLIA mi fa rabbrividire