Maffo

Sì ma dopo quando vieni l'idraulico a ripararti il buco che hai fatto nello scarico del lavandino, voglio vedere come fai a spiegargli che ci hai buttato l'acido per liberarti delle formiche

Maffo

Se avessi veramente il bacino storto come prima cosa ti verrebbe un mal di schiena da panico... Se non hai scogliosi probabilmente sono solo un po' di para che ti stai facendo

Hor

L'esposizione per me funziona solo con le cose più meccaniche e schematiche: servirsi al supermercato, andare per uffici, eseguire procedure via internet. Affrontando le diverse situazioni, imparando come si fa, un po' alla volta l'ansia diminuisce e alla fine divento abile come una persona qualunque.
Appena entra in gioco il fattore umano, però, tutto crolla. Ci sono troppe variabili quando si deve interagire con qualcuno. Finché è un funzionario dietro lo sportello non è un problema, perché alla fine segue una procedura prevedibile. Ma quando si deve interagire per creare un rapporto cosiddetto umano, come può essere una conoscenza o (ancora più difficile) un'amicizia, mi sembra di star giocando a un gioco complicatissimo di cui mi sfuggono quasi tutte le regole. Suppongo di far continuamente passi falsi, di non comunicare (specie col paraverbale) quello che vorrei comunicare, perché alla fine ci dev'essere un motivo se il 99% delle persone che ho conosciuto a un certo punto preferiscono starsene alla larga. Più volte mi è stato detto chiaramente che nei miei modi di interagire sono "incomprensibile" o "insopportabile" o "impossibile da seguire".
Tempo fa avevo letto un libro di una persona che finisce per caso in un paese immaginario dove tutti parlano una lingua a lui sconosciuta, incomprensibile e lontana da tutte le lingue che conosce, e delle sue peripezie per arrangiarsi in un ambiente del genere. Mi ci sono identificato molto.
Il problema è che non riesco a vivere senza rapporti umani, ma la mia vita è stata (tra il resto) un costante tentativo di intrecciarne con conseguenti fallimenti, fughe, rotture, litigi, e alla fine silenzî. E poi l'idea di rinunciare del tutto ai rapporti umani, e poi di nuovo partire per cercarne e avanti così. È tutto estremamente frustrante. Vorrei poter imparare bene a interagire con gli altri o in alternativa saper rassegnarmi definitivamente alla solitudine, perché non si può continuare a oscillare tra la ricerca di altre persone e la conseguente frustrazione di questi tentativi patetici.

juan

Anche a voi i farmaci fanno tremare le mani? A me piace costruire i modellini ma gli adesivi ormai mi sono rassegnato a non metterli perché ci vuole la mano troppo ferma per posizionarli, le mie mani vibrano continuamente.

cosechenonho

Un periodo sì, ma più che altro mi veniva fuori una calligrafia oscena

Lost75

Mi si è guastato il frigo devo buttarlo assieme alla roba che si è scongelata ecchecazz ho solo 3 anni sto frigo e già si guasta

SoloUnaDonna

Lost fossi in te farei benedire casa

Lost75

Domani chiamo il prete e sentiamo cosa si piò fare

Ezp97

Si lo ero. Scelta giusta non lo so ma sarebbe stato peggio se fossi rimasto a lavorare nelle serre o comunque in casa senza far niente, ho fatto una nuova esperienza, ora guardo avanti e alla prossima esperienza

Ezp97

Oggi vado su in montagna nei boschi con la bici

Hor

Temo che l'anno prossimo, dopo un'intera vita senza, dovrò prendermi uno smartphone.
Ci sono sempre più cose difficili da fare senza, viene ormai dato per scontato che tutti ce l'abbiano.
Quel che mi scoccia è che lo prenderei solo per questioni pratiche, tipo per fare operazioni bancarie, prendere biglietti dei mezzi, interfacciarmi con gli enti pubblici.
Per le poche persone con cui sono in contatto e per il lavoro il PC basta e avanza ancora.

juan

Non capisco tutto questo interesse per le canottiere intime. Se può interessarvi a me da bambino oltre che la nostra tanto amata canottiera mettevano anche la fascia-pancera quando mi faceva male la pancia. Presumo fosse un retaggio del passato.

Hor

Questo mese dovrebbero contattarmi in vista della ripresa del gruppo di lettura.
Spero ricominci presto, alla fine è una delle poche finestre che ho sulla socialità e una possibilità per esprimere quello che penso e discutere di libri.

gaucho

Un altro agosto via dai coglioni

gaucho

Che farmaci prendi? A me tremavano senza snri

juan

SSRI, antipsicotico, antiepilettico, ansiolitico. Credo che i tremori siano causati dall’antipsicotico.


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juan

Noto che quest’anno c’è il trend di uscire in ciabatte. Io non riuscirei mai. Secondo me la ciabatta è un po’ come la canottiera: dipende chi la porta. Se indossate da uno bello, alto, col bicipite grosso, i tatuaggi, l’aria da tamarro fanno una bella figura. Se lo fa il basso, bruttino tipo me dai l’aria di uno sciatto e trascurato. Vabbè niente ciabatte.

Hor

Domani devo fare ben due telefonate.
E poi, a seconda di come va, probabilmente ancora altre nel corso della settimana.

Nightlights

Sono fermamente convinto che del clima di odio e di diffidenza verso il prossimo che c'è nel belpaese ne siano gran parte responsabili giornalisti di merda e mezzi di comunicazione di merda.
L'attenzione mediatica e il carico da 11 che mette certo giornalismo sulla cronaca nera è vomitevole.
Nel caso dei femminicidi è stata fatta la stessa propaganda che viene fatta dai razzisti nei confronti degli stranieri che commettono crimini.
È stata fatta di tutta l'erba un fascio, pari pari.
È solo un esempio, ma per ampliare il discorso basta guardare i telegiornali regionali per rendersi conto di quando insistano sull'instillare la paura del prossimo: nei TG regionali spesso e volentieri non fanno altro che parlare di pirati della strada, furti, rapine, e violenze.
Va da sé che una persona che sente continuamente questo tipo di notizie potrebbe finire per aver paura perfino di uscire di casa.

Hor

Prima o poi la selezione naturale produrrà delle zanzare silenziose.