Nightlights

Dipende cosa bevi. Anche la birraccia del discount è sufficiente per stare allegrotti, se uno vuole.
5 euro sono sufficienti per sbronzarsi.
Io ieri sera non sono neanche tornato a casa x cena.
Mi sono fermato al bar, mi sono messo a parlare con della gente, sono partito coi gin tonic e sono tornato a casa lievemente spaccato.
Non ho neanche mangiato.
Ma sono stato in compagnia e me la sono passata.

Varano

Io ho sempre bevuto al bar o nei locali...devo dire che nei week end mi partivano come minimo 100 euro solo per quello. Fai la svelta 8 euro a cocktail...Considerando che bevo da 15 anni, facendo i conti della serva, sono un bel gruzzolo che se investito mi avrebbe reso non poco.
Purtroppo ognuno ha le sue debolezze, e per fortuna sono stato super-frugale su tutto il resto. Mi gira l'ostia per la salute più che altro...

sagoma

devi trovare qualcosa a cui legarti, se non è l'alcol, sono categorie di cibo che stuzzicano abbastanza i sensi e fanno rilasciare alcune sostanze, oppure droghe propriamente dette (almeno queste da me mai usate), forse basta anche una passione non deleteria, ma non so quanto può durare.
Capita pure che quando non stai da solo, ti viene voglia di bere, se sai che anche altri sarebbero propensi a farlo, perchè non basta più la compagnia in quanto tale. Serve stordirsi per sentire di condividere qualcosa

sagoma

Stendo i panni in questo spazio ristretto della mia abitazione, perchè non ho balconi e fuori non ho posti comodi dove farlo.
Dopo aver fatto ciò vado a fare la spesa e pranzo tardi come al solito, sballando gli orari. Vorrei fare più presto. E' sicuramente un bene abituarsi ad anticipare i tempi. Eppure per questa cosa che dovrebbe essere così facile fallisco sempre

muttley

Trovato sul web, che ne pensate?

Non importa se riteniate Julian Assange un eroe o un agente del Cremlino. Con il patteggiamento di ieri - che ha determinato la scarcerazione definitiva di Assange - sono crollati anni di quella retorica rossobruna che equiparava un singolo processo (effettivamente controverso, per carità) a 30 anni di eliminazione sistematica di centinaia di giornalisti e oppositori del regime di Putin. Anche l’ultima foglia di fico è caduta.
Personalmente ritengo che questa storia dovesse concludersi molto prima con il medesimo esito, come già accaduto per Chelsea Manning, la ex-militare che ha effettivamente rischiato in prima persona per trafugare i documenti e che ha già scontato la sua pena (ricevendo pure la grazia presidenziale, ndr) senza pantomime indegne.

P.S. Oggi in Russia inizia il processo a porte chiuse contro Evan Gershkovich, giornalista del Wall Street Journal accusato di “spionaggio”. Rischia 20 anni e mi chiedo come mai gli eroi della libertà di pensiero non abbiano ancora proferito mezza parola su quest’ennesima vittima del regime russo, visto che è già detenuto da più di un anno.

cuginosmorfio

"Ho scritto al presidente Mattarella, senza ottenere risposta, mentre l’atteggiamento del ministro Tajani, che ha allargato le braccia dicendo di non poter fare nulla, non mi è sembrato propositivo.
Ci dispiace non aver avuto la stessa opportunità di Ilaria (Salis): chiaramente c’è stata tutta un’area politica che si è battuta per lei, con risorse diverse, una platea enorme, molto più grande rispetto al caso di Filippo Mosca. Sicuramente la politica ha inciso tantissimo aggiungendosi alle battaglie del padre, con un sostegno che avrei voluto anche io, sebbene il caso di mio figlio non sia assolutamente politico".

che ne pensate?

muttley

Forse perché ha trafficato in stupefacenti, e l'opinione pubblica di questo paese ancora disapprova l'uso di droghe. Mentre sui pestaggi invece siamo molto più tolleranti: la Salis rischiava fino a 24 anni di carcere per l'accusa di aver picchiato dei nazisti innocenti (fa già ridere così) mentre Igor Iezzi si becca al massimo una sospensione per aver fatto la stessa cosa con Donno (forse se Donno fosse stato un po' più nazista, chissà...)

cuginosmorfio

Mosca ed il suo amico sono estranei ai fatti, non come la Salis.

"sull'involucro contenente le sostanze ci sono nome e cognome della ragazza, che vive in Spagna e ammette di essere l’unica responsabile del contenuto. Lo dice alla polizia, lo ripete mentre è in stato di fermo, lo ribadisce davanti ai giudici."

Nightlights

Prof sei sicuro che non sia un giornalismo schierato contro Putin? Io ci vedo della faziosità, in tutta onestà.

muttley

In cosa precisamente?

muttley

Come ho già scritto: in Italia la maggioranza qualunquista non vede di buon occhio gli stupefacenti, non si smuoverebbe per una causa in cui siano direttamente o (in questo caso) indirettamente correlati. Forse una volta ci avrebbero provato i radicali, ma oggi i loro eredi sono stati ridotti all'invisibilità da strumentalizzazioni sempre più becere.

Nightlights

Nei ragionamenti, nel suo complesso.
Descrivono putin come un despota dittatore ma io ho dei dubbi su questo.
Sarei curioso di parlare con dei cittadini russi, presi a campione, e sentire come se la passano.
Secondo me intervistando i cittadini russi noi occidentali potremmo rimanere sorpresi.
Qui le informazioni arrivano mistificate, anche sulla questione Putin despota/dittatore o meno.

muttley

Credo che in Russia vi sia meno libertà che in occidente, in generale. Però credo anche che ai russi vada bene così perché loro hanno una cultura diversa dalla nostra, una cultura di estrazione zarista che non dà tutta quest'importanza alle libertà costituzionali e se a loro va bene non c'é problema. Sono contrario a quell'arroganza occidentale che vuole estendere la propria visione del rapporto cittadini-potere a tutto il mondo.
Il vero problema sono i putiniani di casa nostra: selezionano rigorosamente tutte le falle dei sistemi democratici occidentali per compararli a un'ideale di perfezione (la Russia putiniana appunto) che esiste solo nella loro immaginazione e che ha falle ancora più numerose. Non si può nemmeno tirare in ballo la logica delle due superpotenze come ai tempi della guerra fredda, quando erano due visioni contrapposte del mondo e della politica a scontrarsi: liberalismo da una parte, marxismo dall'altra. Ora non rimane nulla di quella contrapposizione: la Russia non è un paese diverso dai nostri per i principi economici che lo governano...ci sono élites, potentati e concentrazione spropositata di ricchezze nelle mani di pochi, esattamente come da noi.

cuginosmorfio

Invece giustamente i "potenziali" assassini li rimpatriano con tutti gli onori del caso

anahí

houellebecq è dei pesci, forse in francia funziona diversamente l'oroscopo

Hor

Sarà da un anno che mi chiedo se prendere parte a un gruppo di lettura fantasy online ed è da un anno che non muovo un dito in tal senso.
E un anno non è neanche tanto rispetto ad altre decisioni che mi hanno richiesto anche cinque o sei anni se non di più per passare dall'idea all'azione.

muttley

Per potenziale assassino ti riferisci alla persona che ho come foto in avatar?

muttley

Altro parere tratto dal web, che ne pensate?

Da una parte, trovo positivo che siano stati svelati gli scheletri nell’armadio dei governi Occidentali e ritengo che questo abbia contribuito allo sviluppo di una coscienza critica e intellettualmente onesta di molte persone, nonché al processo di miglioramento della nostra società.
Ciò detto, non ho mai capito la leggenda dell’eroe perseguitato del suddetto per 3 motivi: 1) come già accennato, il vero pericolo è sempre stato affrontato da Chelsea Manning, che la maggior parte dei membri del fan club di Assange nemmeno conosce proprio perché non è una figura utile alla solita retorica anti-Occidentale da due soldi; 2) mentre molti ciarlatani parlavano di censura, Assange ha condotto un talk show in collaborazione con RussiaToday dall'abitazione in cui si trovava agli arresti domiciliari nel Regno Unito. Al suddetto programma hanno partecipato “nobili” persone quali Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah, o Israel Shamir, negazionista dell’Olocausto, tra i principali promotori mondiali dell’’antisemitismo e delle tesi del complotto giudaico-massonico con scappellamento a destra. 3) nel pubblicare il cosiddetto Afghan War Diary, Assange ha rivelato anche le identità di centinaia di civili afghani rei di aver collaborato con gli americani, permettendo ai talebani di trovarli ed eliminarli. Dopo le rimostranze di altri collaboratori di WikiLeaks, Assange ha commentato "Well, they're informants. So, if they get killed, they've got it coming to them. They deserve it”. Una simile strategia è stata adottata da Assange e il già citato Israel Shamir nel contesto della Bielorussa di Lukashenko e questo ha permesso al regime di rintracciare i dissidenti del Paese e di perseguitarli.

Hor

Quando ho degli strani sintomi fisici devo ricordarmi sempre di NON cercare possibili cause su internet.

cosechenonho

Già, anche io stessa cosa

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