pokorny

No dai, conosco qualche militare "pro" ed è rispettatissimo. Poi arriva dai paracadutisti, gente veramente in gamba come scoprirai quando inzierà il tuo addestramento tra gli incursori. Parla diverse lingue, ha un carisma immenso con i suoi sottoposti, intelligente, e poi la cosa che mi è più simpatica è stato tra i pochissimi a protestare contro l'uso del fuoco amico o meglio, delle radiazioni amiche dato che i militari italiani nei balcani sono stati avvelenati a frotte dall'uranio impoverito usato nelle armi americane (e il motivo dell'uso dell'Uranio è incredibile, forse non ci crederebbe nessuno). Gran parte degli ufficiali superiori che sapevano hanno taciuto per non avere la carriera ostacolata mentre Vannacci si è sempre speso. Lo so di prima mano, persone che lo hanno avuto come superiore e comandante.

Con quello che ne possiamo sapere chi sa... Si è fatto prendere la mano ed ha accettato di candidarsi in un partito il cui leader ha detto che con la bandiera si puliva lì dove non batte mai il sole perché pensava alla carriera politica? Io non ne sarei sicuro. Secondo me voleva candidarsi con la destra storica, intendo il PdC Meloni (manco so come si chiama il suo partito...) ma gli è stato detto di no perché a quel punto il marchio "fassista" al partito non sarebbe stato emendabile. Chi sa. Forse un giorno sapremo.

Forse si sarà dimostrato un carrierista, e questo lo dirà il futuro, ma andicappato proprio no. E' una persona di altissimo profilo, capace di farsi rispettare e obbedire da centinaia dei nostri migliori elementi. Se penso che quando facevo l'assistente di nuoto non mi ascoltava NESSUNO, capisco che la distanza tra lui e un normale essere umano è immensa.

Chi sa che non ce lo avrai come comandante!

pokorny

Ho anche io la stessa impressione, ma mi sarei stupito che a parte il turismo o un'invasione militare ci si possa andare per qualsiasi altro motivo

bukowskiii

Il mio amico è andato via. Sono da solo che mangio strafatto in pizzeria da solo.

pokorny

Oggi ho pranzato con un amico di forum (che per sua fortuna non scrive da un pezzo) ed è stata una bella giornata.

anahí

quando si dice a una persona che è ipersensibile qual è lo scopo? cioè non mi pare di aver visto che nessuno si sia mai calmato dopo aver ricevuto questo commento, anzi.

mi sembra un meccanismo alquanto perverso in cui critichi la persona per il fatto di essersi "infiammata" troppo, ma poi le fai un commento per gettare ancora più benzina sul fuoco. mentre di facciata le stai dicendo che non dovrebbe averlo fatto

anahí

omaggio random ad Abel Ferrara, non so quanto la tengo questa propic ma in fondo mi sento un po' studiosa impegnata a fare i conti con i propri impulsi distruttivi

Hor

Aiai non ha più l'avatar in stile manga.
È finita un'epoca.

pokorny

In effetti ne sono abbastanza sconvolto.

Xchénnpossoreg?

È (soprattutto) una tecnica manipolatoria.
Ti faccio un esempio veloce:

- Tizio combina un guaio.
- Caia reagisce. Protesta.
- Tizio rigira la frittata e sminuisce Caia (sei ipersensibile, fai dei drammi per nulla!).
- Caia - per evitare di passare sempre per quella esagerata - fa un passo indietro e smette di reagire. Incamera i vari disastri, lascia correre e si mangia il fegato il silenzio.

Risultato: Tizio ora può fare ciò che gli pare in tutta libertà. Bella la vita, eh!

pokorny

Ho finito i "ringrazia" (cit.)

un_lettore

Un saluto a tutti ...

Per Pokorny:

No, c'è stato un equivoco!

Quando ho scritto che potevamo spegnere tutto era per dire che quella tua frase mi sembrava talmente corretta che non c'era bisogno di scrivere oltre. Un paese civile regolamenta la propria immigrazione, oppure è libero di limitarla se gli sembra opportuno, non fa entrare barchini e barconi tutte le settimane di sole perché altrimenti siamo "un paese cattivo" secondo una sciagurata ideologia.

Cioè fanno bene loro, e tu l'hai riassunto in una frase, dopo la quale non era più necessario aggiungere nulla. In questo senso, Pokorny.

Ciao

Estraneo

Maffo

Secondo voi, mettersi a ripensare ai traumi del passato, magari a letto quando siamo rilassati, può essere un modo per affrontarli ed accettarli o si rischia di stressarsi e basta?

un_lettore

anahí ... Ciao ...

Vorrei avere il piacere (si fa per dire) di fare la traduzione del post sempre carino, educato e piacevole di Xchénnpossoreg? ... (Ciao Xchénnpossoreg? ... ... ... )

Se ti dicono: "ma quanto sei sensibile" è per romperti i coglioni, che tu ce l'abbia o meno. Il tuo interlocutore che ti spiattella una frase del genere deve essere meno sensibile di te, perché io che sono sensibile non vado ad utilizzare la stessa caratteristica che mi pare scorgere in un altra persona per fare una critica.

Il punto è che di rompicoglioni ce ne sono sempre di più. Appestano le strade, infestano gli angoli, hanno reso tossici gli ambienti di lavoro, cominciano a rendere tossici i prati, i boschi, le spiagge.

Sono ovunque. Se scoppia una guerra, spero che il Generale (Ho apprezzato il post di Pokorny al proposito) se ne arruoli il più possibile, e pazienza se ci andremo di mezzo anche noi.

Oppure no: montagne e luoghi per nascondersi liberi da rompicoglioni, tutti arruolati.

Ciao anahí ... Arimetti un avatar in stile manga, che ci piaceva tanto ...

Estraneo

Wrong

Che siano ancora vivi i responsabili di questi crimini è ancora possibile:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Generazione_rubata

Maori e aborigeni fanno bene ad essere incazzati neri, li hanno ridotti a poveracci in casa loro come gli indiani d'America.

Hor

Secondo me è un modo per stressarsi.
Io cerco di non pensarci anche perché di norma il problema è proprio che questi ricordi si presentano quando non vorrei e più spesso di quanto vorrei.
Secondo me invece un modo per affrontarli è semplicemente lasciare passare il tempo così che, ogni volta che tornano in testa, facciano meno male (ovviamente non sempre funziona, specie se il trauma è grosso). Altra possibilità è parlarne a qualcuno di fidato (ovviamente qui c'è il rischio di non venire compresi, di trovarsi sminuiti, che la persona si inquieti e si allontani ecc.).

pokorny

Non conoscevo quel capitolo di storia australe, veramente brutto. Certo che fanno bene a essere furibondi, posso ben capirlo.

pokorny

Io mi stresso e basta. Non solo, ma ho delle immagini e ricordi chiarissimi di anche 50 anni fa in cui ho fatto cose di cui mi vergogno (non parlo di cattive azioni, ma proprio di cose imbarazzanti, risposte malevole, liti, etc.) o di cose che mi hanno messo in grossa difficoltà (bullismo, mio padre che cercava di "svegliarmi" anche un po' troppo energicamente, etc.).

Vorrei tanto non avere questi ricordi ma ce li ho, pesano e mi peggiorano la vita sempre di più.

Xchénnpossoreg?

Voto per una terza opzione: l’ansia e lo stress ci portano a ripensare ai vecchi traumi. Sebbene il momento presente sembri tranquillo e placido, il quadro generale non è altrettanto favorevole. Siamo stressati a causa di situazioni lavorative, paure e altre preoccupazioni, e queste riflessioni ci presentano il conto sotto forma di tuffo nel passato. A mio avviso il rimuginio è inutile, però cosa possiamo farci.. è inevitabile. Capita e basta. .

Hor

Questa sera, riflettendo su una cosa, ho preso una decisione importante. Ma la cosa veramente importante sarà riuscire a portarla fino in fondo nelle settimane che verranno.

Hor

Al piano di sotto hanno litigato per un'ora e mezza dopo pranzo, e adesso che immagino abbiano finito di cenare hanno ricominciato a litigare. Ultimamente lo fanno sempre più spesso.