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I poveracci non si possono permettere il "rischio d'impresa" di affittare una proprietà. Se rischi di andare nella merda perché l'inquilino non paga, non puoi permetterti di affittare una casa.
Poi non capisco perché un povero dovrebbe mettersi a fare strozzinaggio ad altri poveracci.

Nightlights

se lo stato garantisse casa e reddito di cittadinanza lo sfruttamento sul lavoro sparirebbe perchè la gente non sarebbe più costretta a lavorare per necessità, ovviamente non succederà mai una cosa del genere perchè lo sfruttamento sul lavoro fa ancora troppo comodo ad un sacco di gente

Lost75

Secondo me è per questo che il comunismo non ha mai funzionato, quelli che non avevano volglia di lavorare aspettavano che arrivasse tutto dall'alto, quelli che invece avevano buona volontà dicevano: Ma cazzo perchè io devo rompermi il culo per mantenere anche quelli che non hanno voglia di lavorare? E così ogniuno faceva meno che poteva e i risultati li conosciamo.

Comunque sono d' accordo quando si dice che in italia mutui e affitti non sono proporzionati agli stipendi, c'è molta gente che nonostante la buona volontà fa fatica a tirare avanti

Ezp97

Io mi ritengo fortunato a stare in campagna in fondo anche se ti viene la depressione…ho casa di proprietà ma la gente nei condomini è come i polli in batteria, una vita decisamente frenetica.
Forse meglio fare rapine e rischiare arrivati alle strette, se ti va bene ti sistemi

Ezp97

Vattene 3/4 giorni all’estero…

Nightlights

Mia mamma è stata in Russia molte volte durante il periodo dell'urss e mi ha raccontato com'era: lo stato ti garantiva l'essenziale, non stavano tutti in panciolle a fare i mantenuti, non era proprio così, se qualcuno voleva avere più denaro lavorava di più. Se lo si paragona al mondo odierno comunque tante cose erano meglio, c'erano servizi migliori a livello di scuola, istruzione ecc. e criminalità molto bassa. Le donne in urss a quel tempo potevano camminare per strada tranquille anche di sera, senza la paura di furti rapine ecc..

Lost75

Abbiamo la fortuna di avere una forumista che viene da quelle zone la, potrebbe spiegarcelo lei come stavano le cose

Nightlights

Si infatti, mia madre poi è stata proprio in Russia, ha visto la situazione com'era in Russia, non so i paesi satellite tipo Ucraina Lituania Estonia ecc. che situazione avevano

Ezp97

Ultimamente le rapine sono aumentate anche nel mio paese, complice come si diceva appunto prima la mancanza di lavoro e di stipendi adeguati…….

claire

:

Qwerty

.....

Wrong

Una casa decrepita costa 50000 € e già quella cifra è enorme. Comprarne una come investimento per molti è impossibile, anche se di lavora.

Varano

Io già l'ho detto, se gli inquilini dovessero fare scherzi piuttosto mi faccio 20 anni di galera ma a farmi prendere per il culo non ci sto. Infatti quando vado a trovarli siamo sempre in due, non si sa mai...

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Qwerty

Si era più o meno come ha detto Nightlights, cioè stretto necessario avevano tutti, lavoro c'era per tutti, chi lavorava arrivava ad avere vita agevole, non si diventava di certo richi, ma non mancava nulla di quello che serviva davvero, cioè una casa e cibo buono a volontà. Pure istruzione era gratuita, libri compresi che si prendevano gratis in biblioteca come qualsiasi altro libro, da piccola leggevo tanto e non mi era mai passato per la testa comprarne uno, trovavo tutto quello che volevo nella biblioteca scolastica.

claire

Ma per molti è anche impossibile pagarsi un affitto o comprarsi la prima di casa, anche se ha sempre lavorato. E non tutti hanno genitori da cui poter stare a vita. Basti solo pensare a chi viene dal sud e il lavoro ce l'ha al nord, da che genitori deve stare? E poi non è quello il modo di farsi un futuro, uno magari non lavora per vivere per sempre dai suoi ma per farsi la sua indipendenza. Non parliamo poi delle prospettive di chi è invalido, perché è facile anche ragionare apre in termini abilisti e semplificare con "ma tanto quelli hanno la loro pensione e a posto". Sti gran cazzi. La rendita è un plus, chi deve pagarsi casa e viveri va a lavorare. Chi riesce a mantenersi con la rendita non facesse la morale a chi la rendita non la può avere, e i soldi arrivano sul conto solo se é andato a guadagnarli.

Nightlights

Esatto, a meno che non ti sobbarchi un mutuo di chissà quanti anni. Io per adesso non me la sento, finché sono single perlomeno. Sono figlio unico con i miei vado d'accordo e abbiamo la casa di proprietà. Chi me lo fa fare?

Varano

Vikingo ha 3 case, vedo che c'è nell'aria uno strano clima contro i proprietari di 3-4-5 case...ieri al bar un altro cretino dava contro i vecchi che erano lì seduti...li vedi questi qui? Hanno due case per uno e le lasciano sfitte...mentre io non trovo dove andare in affitto. E questo ha la mia età, i suoi genitori sono benestanti, ha sputtanato i suoi soldi in droga e fa' questi discorsi.
Sul forum stessa cosa, uno potrà farci quello che vuole coi soldi.

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Nightlights

A me da fastidio quando si mettono a rompere i coglioni che uno siccome abita coi suoi fa la bella vita ed è viziato, hanno rotto i coglioni sti discorsi. Primo non sai un cazzo della situazione nel dettaglio, tu puoi benissimo abitare da solo ma avere standard di vita più alti dei miei che abito coi genitori, quindi bisogna vedere chi è veramente viziato. Secondo: uno potrà scegliere di vivere come cazzo gli pare in base a come gli conviene? Con la gente che ha questo pregiudizio io non mi piglio, poco da fare.

Ezp97

Non lo so raga, io se avessi un lavoro fisso decentemente retribuito mi prenderei un monolocale o bilocale in affitto qui in zona sempre.
Non perché non vado d’accordo coi miei ma per starmene più per cazzi miei e fare le cose senza nessuno che ti domanda o ti controlla sempre o che magari ti vuole impedire di fare alcune cose.

claire

Non c'è niente di male a stare a casa con i genitori in generale, anzi è economico ed ecologico.
Ma, sempre in generale, non é la prospettiva ideale di tutti, le persone tendono a guardare avanti verso la propria indipendenza, uno Stato non può basarsi sul restare tutti a casa di mamma e papà a vita, si è liberi di farlo ( beh non sempre, a volte si è obbligati ad andarsene, però si ragiona in termini generici) ma si deve poter essere altrettanto liberi di farsi un futuro fuori, con o senza una famiglia, non può essere un lusso questo. Un conto è scegliere di stare nella casa dove si è nati, un conto è esserci costretti dalle circostanze economiche, è una prospettiva triste quella di uno stato in cui i giovani/adulti non possano guardare avanti e sconfinare dalle mura genitoriali.