anahí

A proposito di pronostici di coppie quando ero alla magistrale un nostro compagno di corso comincio' ad uscire con una con cui studiava, io e gli altri tutti d'accordo che non sarebbero durati mai; stanno insieme da quasi 7 anni e hanno avuto un figlio a settembre

(anche se in realta' io penso che la longevita' di una relazione in realta' non dice molto su quanto sia arricchente e quanto abbia senso per le persone coinvolte)

SoloUnaDonna

è già lunedì.. che depressione

cancellato25904

Non sei un cesso, vedo cessi veri sposati e con figli, hai problemi comportamentali che non ti portano a vivere una vita regolare come quasi tutti qui.

I Russi prendono tutti ma moriresti per la causa sbagliata, ah visto che ti piacciono quei posti ti lascio un video fresco

Keith

si, sono quello che dico, fidati, in foto l'impressione è diversa che dal vivo. poi ovviamente ci sono anche i problemi comportamentali.
fighissimo, l'ho visto questo video, come anche altri suoi. non so se è questo o un altro in cui gli chiedevano se era una spia della nato
ne vedo tanti di video su ucraina, russia, moldavia e transnistria.

pokorny

La capacità tecnica in contrappunto e orchestrazione che aveva Richard Strauss, per dare voce alla sua sfrenata fantasia mi fa morire di invidia

cancellato25904

Erano dei ragazzi ubriachi in treno

Vedo di continuo uomini più brutti di me o di te sposati, almeno noi siamo presentabili fisicamente, sono persone che sanno scendere a compromessi, se decidessi di stare con una ragazza brutta troverei facilmente ma così non è.

Keith

io sono anche vagamente, molto vagamente presentabile, però ho la faccia da scemo e l'espressione da rincoglionito e questo è importante. ti capisco perché anche io non riesco a stare con chi non mi piace. di solito non mi sono mai piaciute le fighe, a volte mi sono anche piaciute ragazze non certamente belle, però mi deve piacere.

anahí

Forse si' pero' bisogna proprio considerare che in relazione c'e' sempre un certo livello di attaccamento che non dipende da quanto bene si sta o da quanto la relazione ha senso per se'

cancellato21990

Unico pomerggio di riposo. Dormito. Comprato piante, travasate nei vasi giusti. Niente anime perch c era la sorveglianza. Ho creato realmente la mia realtà di suora di clausura. Ieri sera invitata a cena fuori con i miei e una coppia di loro amici ho preferito stare in casa. Non mi va più di uscire. Sento sempre dentro che e'tutto finito.

cancellato25904

Un volta ho parlato con un ragazzo Senegalese che si è sistemato scrivendo e traducendo, parla 7 lingue e non è andato all'università, ha iniziato vendendo accendini e mangiando alla caritas, aveva molto successo anche con le ragazze e non è bello, gli chiesi come trovava la forza di svolgere tante attività, il periodo era ancora un morto di fame oltre a lavorare faceva il traduttore gratis ed era impegnato in attività di volontariato balli cultura e chissà cos'altro, mi rispose che gliel'aveva insegnato suo padre, gli disse se non hai niente da fare in casa esci, se non stai studiando pulendo o cucinando in casa non ci devi stare, niente libri niente tv niente che sia passivo, questo per dire che potremmo avere poche possibilità per cambiare la nostra vita e rimanendo chiusi in casa ce le bruciamo, indipendentemente da quanto sia bello o giustificabile il nostro hobby casalingo.

Keith

Immagino. Anche io dei colleghi che vengono dai paesi africani più poveri del mondo, hanno fatto e fanno dei sacrifici indicibili, però sono sempre allegri e vitali. sono sposati e hanno figli. due di loro hanno anche molto successo con le donne, sarà perché giù di lì hanno la marcia in più, ma penso anche per il carattere.

Da'at

E' anche perché sono sopravvissuti. C'è un bias di selezione quando si parla di queste storie, ci si dimentica di quelli che invece erano inguaiati tanto quanto noi (se non di più) e pure in paesi senza tutte le tutele sanitarie e sociali di cui godiamo noi. E che probabilmente sono destinati a crepare male.

Keith

vero anche questo. Se sei depresso, fobico o debole fisicamente in Africa/corea del nord/etc. fai una brutta fine.
stavo guardando la storia di uno che è scappato da un campo di concentramento della nordcorea, si chiama Shin Dong-hyuk. Ha subito di tutto, una vita infernale, e non è neanche bello ed è anche menomato, ma ora sta con una bella donna americana ed ha anche una figlia. Evidentemente è una persona selezionata.

sagoma

Negli ultimi anni sono diventato più nervoso, irresponsabile e intollerante. Mi sale la rabbia se solo sento la voce di ragazzini che passano gridando vicino casa o del vicino che parla ad alta voce, mi immagino di usare violenza contro per contrastare questi disturbi.
Mi sento come un topo in gabbia e vorrei non sentire più niente, tapparmi le orecchie, allontanare tutta l'umanità fastidiosa che sta intorno.
Probabilmente questi sentimenti sono stati alimentati dall'impatto di certi eventi frustranti: prima la fase di lockdown e restrizioni varie dovuti alla pandemia, successivamente, e in parte in contemporanea, il lavoro svolto da casa che ho vissuto come una "detenzione" d'ansia e malumore che per troppo tempo si è protratta.
Nella mia tranquillità esteriore si nasconde il rischio di non reggere più e scoppiare psicologicamente, anche se adesso non saprei che significa una cosa del genere. Ad implodere non riuscirei più a farlo, più imploso di così si muore. Ma non ho niente da fare esplodere, che impatto voglio creare? Non sono certo un tipo che compie azioni imprudenti. Non riuscirei neanche ad impazzire, non perché sono un tipo interiormente equilibrato (non lo sono affatto), ma perché ho paura di perdere quei pochi vantaggi che la mia "moderazione" e condotta da bravo-ragazzo rassicurante mi fa mantenere. Resta ancora da farsi trascinare bruscamente da queste maledette rapide in cui sono cascato.
Se solo una generosa 'cerbiattina' tendesse da una sponda un ramo a cui aggrapparmi forse potrei salvarmi.

meno

Che palle dover preparare scatoloni di vestiti e libri in prospettiva di dovermi trasferire all'estero quest'estate... Quando inventeranno il teletrasporto sarà sempre troppo tardi.

troll

Me ne è rimasto uno, non sono completamente solo

Demiurgo

Ho paura un giorno di risvegliarmi già vecchio senza mai avere vissuto.

cancellato21990

bello....ma....che faccio? il mio paesino merdoso non offre molto e da sola non puoi fare molte cose soprattutto se quando ti vedono ti indicano come una matta....noto che i miei non sono minimamente preoccupati della cosa...

cancellato25904

Se hai la macchina puoi spostarti, i tuoi forse non mostrano la loro preoccupazione per non darti pensiero o forse credono che non sopporti loro domande riguardo ai tuoi problemi, in ogni caso sei adulta e loro per la tua vita sociale possono fare poco, forse l'invito a cena era per farti passare qualche ora in compagnia.

Hor

Oggi aspetto una comunicazione per un lavoro.
Speriamo arrivi e che non debba essere io a farmi avanti e chiedere come stanno le cose. Odio prendere l'iniziativa con le altre persone.