gaucho

Mi sento un po’ uno sfigato

Unspecified

Non esistono persone indecifrabili per me, al massimo esistono pochissime eccezioni che non riesco a decifrare del tutto, o che riesco a decifrare solo in minima parte.
A me non interessa di morali, etiche, quozienti intellettivi... È la "firma" quel che mi attrae.

CongaBlicoti_96

Beh è una bella fortuna avere la capacità di decifrare, anche solo parzialmente , il carattere ed in generale la vera essenza delle persone. Un tempo anch'io pensavo di possedere questa "dote", ma con il trascorrere del tempo ho compreso che in realtà almeno 60% sbagliavo.
Potresti ( se hai voglia ) definire meglio cosa intendi per firma.... Forse ho inteso già, ma magari sbaglio.

Jai

Tra l'altro, basarsi sul QI altrui come "valore" da considerare sul quale basare il proprio interesse è di una stupidità e superficialità aberrante; un desiderio vanaglorioso di poter mettere la "✔️" sul proprio curriculum interpersonale.

Varano

nemmeno io ho capito cosa sia la firma, e sì, pure io mi ritenevo un fine conoscitore dell'animo umano. salvo poi scoprire che le persone a me care avevano tutte una doppia vita di cui ignoravo completamente l'esistenza. da quegli avvenimenti considero gli esseri umani, anche più semplici, degli abissi insondabili-

CongaBlicoti_96

Già e vero. In un certo senso credo che in fondo sia il motivo che ci porta a sentirci attratti. La curiosità dell'ignoto e del incomprensibile. Fondamentalmente è un fattore che all'inizio può intrigare, ma alla lunga destabilizza. L'ideale sarebbe una via di mezzo. In modo che quando di confrontiamo con una persona (sconosciuta ) ci sia da ambo le parti la volontà di far comprendere e allo stesso tempo sorprendere l'altro/a. Non so se è chiaro

Hor

Domani devo consegnare un lavoro, ma ho ancora dei dubbî su alcuni passaggi.
Andrò a dormire, magari la notte porterà consiglio e domani la soluzione mi apparirà chiara come un Sole primaverile.

Madeleine

Dopo Pasqua voglio farmi una capatina a Dozza, dev'essere molto carina.

Unspecified

Due persone hanno lo stesso nome, sono nate nello stesso giorno, alla stessa ora, e nello stesso luogo. Sono "burocraticamente" identiche, diciamo così.
Entrambe si ritrovano a dover compilare e firmare lo stesso documento, e anche la loro grafia risulta praticamente identica, tanto che a prima vista le firme paiono indistinguibili.
Cosa accade a una terza persona che osserva quel documento? Tendenzialmente inizierà a cercare quel minimo dettaglio che possa aiutarlo a effettuare una distinzione, e il dettaglio esiste, però occorre esaminare le firme in una maniera particolare per poterlo riscontrare. C'è chi ha i mezzi per poterlo fare, e chi no...

Sostanzialmente, per "firma" intendo l'insieme di quelle caratteristiche univoche che rendono singolare e non replicabile in maniera netta un'entità. Non mi importa se a tizio piace "Cantante Rock 1" e ad altro tizio piace "Cantante Rock 2", anche se magari sono agli antipodi. Non è una vera distinzione, perché sempre dello stesso calderone "Rock" fanno parte...
Mi potrebbe importare "tizio che ascolta musica che non rientra chiaramente nella categoria Rock, però non sarebbe assurdo se ne facesse parte".
"Io sono laureato e frequento solo altri laureati come me, a patto che non siano grassi"

_dharma_

anche io ieri pizza e partita

_dharma_

centro estivo e "lippe" da scuola

cancellato25904

Stamattina mi sono alzato più bello del solito

Delta80

Colazione in pasticceria

dystopia

Rimpiango il periodo in cui i corsi di formazione erano online, è stato il periodo migliore per me. Stando a casa riuscivo a concentrarmi meglio, ad avere buoni risultati e ad interagire meglio (sembra paradossale), invece quando devo restare per ore dentro una stanza, circondata da estranei, ho molta più difficoltà, mi concentro meno e rendo meno. Io sono una che impara meglio quando è da sola, il fatto di stare in un gruppo (fisicamente) già mi dà una certa dose di malessere, a prescindere. Succedeva la stessa cosa quando provavo a studiare all'università, non ci riuscivo, mi sentivo a disagio anche se nessuno faceva caso a me. Quindi mi rendo benissimo conto che è una cosa interiore, non sempre esistono conferme esterne a questo disagio. Non per niente è una fobia, cioè ha una forte componente irrazionale. Ho fatto anche corsi in presenza qualche anno fa, quando stavo meglio, ma era comunque stressante, specialmente l'ora libera per il pranzo, quando stavo con gli altri e si poteva parlare liberamente io ero un po' ghiacciata, invece preferivo le lezioni perché avevo istruzioni da seguire e non c'era modo di confondersi

Ezp97

I bei tempi sono finiti, magari potessi tornare ai 18 anni...mi sembrava tutto più semplice e in fondo sono passati pochi anni, più vai avanti con l'età più si alzano muri di responsabilità e preoccupazioni

Keith

Paga 10.000 dollari per un abbraccio con ragazza di OnlyFans, lei con i soldi va in vacanza con il fidanzato
https://www.ilmessaggero.it/mondo/on...e-7328217.html

meme.jpg

cuginosmorfio

Sostanzialmente la differenza col passato è che oggi ti sbattono in faccia senza remore la concretizzazione della società Mammona.

Madeleine

Anche io preferisco studiare e lavorare da sola, solo che ho scelto un lavoro di squadra.
Comunque, e' pieno di corsi on line, io stessa ne ho fatti diversi, alcuni sono validi e altri meno. Se ti interessa ti passo i siti dove poterti iscrivere.

dystopia

Grazie anch'io posso consigliarti qualche sito, nel 2020 avendo anche troppo tempo libero ho fatto alcuni corsi online

Ps. ti ho scritto un MP

Delta80

Un po’ di relax e musica, e poi dopo cena andrò un paio di ore in bici