Il Vostro Pensiero in Questo Momento... - Pagina 1936

muttley · 03-02-2023, 15:17

Sono d'accordo con Conga. A me ha dato molto fastidio l'ultimo commento dell'utente Demiurgo in quel topic, che sembra uscito da un bar della provincia più profonda, profferito da qualche nonnetto ultranonagenario che come massimo titolo di studio ha il battesimo.
Basta, per tagliare corto l'ho classificato come utente più antipatico, scalzando in una sola mossa altri utenti che da mesi (forse anni) detenevano la vetta della hit parade

Delta80 · 03-02-2023, 15:22

Tra poco giretto in bici, visto il bel sole

Itachi · 03-02-2023, 15:27

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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96

A volte, leggendo le discussioni e i alcuni commenti su questo forum ( e irl), penso l'ignoranza, non sia data solamente dalla situazione dei depensanti in questione. invece mi sfiora l'idea che forse ci potrebbe essere un principio di demenza e che quindi sia molto più difficile per loro, comprendere concetti di per sé molto semplici. Sto cercando di cambiare ed essere più comprensiva, sforzandomi di usare quel poco che ho appreso nel tempo per mettere alla prova la mia intelligenza emotiva.
Quindi penso: Se queste persone ragionano e pensano così, forse hanno semplicemente timore o non hanno le capacità intellettive per affrontare ed esprimere concetti, senza sembrare degli zoticoni analfabeti.
Penso anche che forse non hanno avuto le possibilità di formarsi in maniera decente e si sà che questo, unito ad un bagaglio culturale ed esperienziale (evidentemente) carente, porta ad avere pregiudizi e pensieri bizzarri.

Un consiglio potrebbe essere quello di leggere, studiare ed essere un minimo oggettivi.
Per chi ha invece l'idee chiare e pensa d'essere nella ragione si potrebbe invece fare qualcosa di più concreto.
Esporre queste tesi direttamente davanti a persone che appartengono all'etnie prese ad esame. Possibilmente cercando un gruppo eterogeneo.
No tanto per ricordarvelo: non è che appartenere a una minoranza etnica, automaticamente ti collocherà in un ceto sociale basso. Non per farvi arrabbiare, ma è pieno di persone indiane, africane e cinesi che ricoprono ruoli di rilievo qui e nei loro paesi d'origine. Mi sembra anche ovvio.
E poi sarebbe figo più che altro per questo.
Immagino una scena tipo ; Utente x vs scienziato/professore/ricercatore expat indiando e poi (ovviamente sempre nello stesso giorno) un'incontro con chi arriva sui gommoni o/e scappa dalle guerre e riesce a stabilirsi qui.
RIDO.

Lo dico da ragazza con origini straniere. E vero sono nata in Italia e sono stata adottata, vivendo nell bambagia nel nord italia e senza la minima idea di quello che significhi veramente razzismo. Ma comunque grazie a Siddharta ho avuto un'educazione di relati. culturale che mi ha aiutatao molto a capire chi sono.
Ho letto delle cazzate che non stanno ne in cielo, ne in terrà, bensì frustrati dietro uno schermo. Che schifo.

Edit: fa incazzare sinceramente il fatto che questo dovrebbe essere un forum dove poter esprimere il proprio disagio e confrontarsi con altri/e. Ma seriamente è ridicolo che vengano aperti topic, misogini , razzisti e in più si abbia fa faccia come il culo ( non letteralmente, ma comunque....) di venire a lamentarsi di solitudine, sofferena e incomprensione. Ma fatevi un favore , evitate.
se l'unico modo che avete per attirarre l'attenzione è dire ste cose, non credo che la fobia/depressione/ disturbo x sia l'unico problema.
Pace e amore .......e un minimo di cultura.

Non è che se una persona la pensa in modo diverso dal tuo automaticamente è una cretina, questo credere di avere assolutamente ragione e di essere gli unici possessori della verità lo trovo ridicolo e arrogantello. Se le soluzioni ai problemi sociali (anche passati) fossero concetti di per se tanto semplici, (ed evidenti come penso ti piaccia immaginare, per poterti sentire superiore ai “dementi”) come hai detto tu, come è possibile che di giorno in giorno si debbano seguire problemi lasciati indietro dalle soluzioni “evidenti” dei tempi precedenti? La verità è che è un argomento molto complesso, non si tratta di una scienza dura. Credere che possa esistere un solo unico punto di vista giusto, il proprio, è oltremodo presuntuoso ed ignorante.

Astrid · 03-02-2023, 15:58

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Originariamente inviata da Heather

si ma la mia unica domanda è perchè ho così sfiga in amore

Non è sfiga , è un buon 95 per cento delle persone ad essere una merda . Il discorso vale sia per uomini che per donne . Non è facile trovare qualcuno con due neuroni funzionanti in testa . Meglio soli che mal accompagnati . Basta dare un occhiata là fuori per rendersi conto che c è uno schifo dilagante.

Dark97 · 03-02-2023, 16:00

6 giorni che stò assumendo l- tirosina.
Solo effetti collaterali, sete continua e bruciore di stomaco.
Zero benefici fino ad ora.
Mi sà che lascerò perdere questo integratore, meglio la meditazione a 'sto punto.

Itachi · 03-02-2023, 16:04

Come previsto adesso ho il raffreddore e sto anche abbastanza demmerda. Mi ritocca andare in farmacia, non ho voglia di farmi il tragitto in macchina in un altra città perché sto troppo male. Ci vediamo dopo la galera, li avrò modo di chiarire i miei dubbi sessuali, quando dovrò raccogliere la saponetta da terra. Saluti.

CongaBlicoti_96 · 03-02-2023, 16:19

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Originariamente inviata da Norlit

Conga stavo giusto aspettando la tua opinione su quella specie di discussione ahah

Comunque ogni volta che al tg dicono la notizia di uno straniero che violenta una ragazza mia mamma dice "poi dicono che uno è razzista... questi sono abituati a vedere le donne tutte coperte con il velo, quando arrivano qui c'hanno gli ormoni a palla, appena vedono una ragazza un po' svestita le saltano addosso" (e una volta ha anche aggiunto "non c'hanno tutti gli ormoni latenti come te" lol), e lì ho provato effettivamente a mettermi nei panni di un immigrato che viene da un paese dove le donne girano tutte coperte col burqa e non le si vedono nemmeno le caviglie, quando qui in Italia d'estate vede una ragazza in minigonna o in costume...

Ma poi mi è tornato in mente di quell'esperimento sociale dove una ragazza era andata in giro nuda per Bologna in una zona dove c'erano molti africani "per far vedere che sono tutti buoni" e nessuno le ha messo un dito addosso... tutti a fare foto e video col cellulare ma nessuno le ha messo un polpastrello addosso, devo ammettere che se me la fossi vista passare a fianco avrei avuto la bava alla bocca e avrei fatto molta fatica a trattenermi, probabilmente sarei venuto nelle mutande (questa era pure una bella ragazza, c'aveva proprio un bel culetto, poi si è presa 3000 euro di multa)

.......ok. Sinceramente non ho capito molto il nesso, ma comunque certamente per alcuni può essere destabilizzante un cambio culturale così drastico. Ma si tratta sempre di persone che hanno certe tendenze e una scarsa educazione civica e sessuale. Se fosse così, non ci dovrebbero essere violenze fatte da occidentali. Non mi pare.
Guarda io non sono ipocrita. Fortunatamente mi capita raramente, poiché il gioco delle affinità valoriali spesso la fa da padrone nel bene o nel male,ma se sentissi una persona fare l'affermazione di tua madre, probabilmente risponderei che non è tutto così semplice e che ridurre tutto solo a quel fattore, sarebbe generalizzare .
È come quando insultano gli ITALIANI all'estero ( questa cosa l'ho vissuta sulla mia pelle) con pregiudizii e falsi miti. Poi è chiaro e giusto che ognuno abbia la sua opinione.

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Originariamente inviata da andrea0

Non è che se una persona la pensa in modo diverso dal tuo automaticamente è una cretina, questo credere di avere assolutamente ragione e di essere gli unici possessori della verità lo trovo ridicolo e arrogantello. Se le soluzioni ai problemi sociali (anche passati) fossero concetti di per se tanto semplici, (ed evidenti come penso ti piaccia immaginare, per poterti sentire superiore ai “dementi”) come hai detto tu, come è possibile che di giorno in giorno si debbano seguire problemi lasciati indietro dalle soluzioni “evidenti” dei tempi precedenti? La verità è che è un argomento molto complesso, non si tratta di una scienza dura. Credere che possa esistere un solo unico punto di vista giusto, il proprio, è oltremodo presuntuoso ed ignorante.

Senti, vengo da una settimana pesantina, dove avrò dormito forse 2 ore per notte. E forse dovrei sfruttare questo tempo per dormire proprio per non rischiare di peggiorare la situazione e farmi bannare.
Parti dal presupposto che io non mi ritengo superiore agli altri. Ci sono un sacco di utenti che hanno detto , secondo il mio umile parere, cose oggettivamente corrette. E che hanno espresso la loro idea senza scadere nell'insulto e nel razzismo.
La demenza è un disturbo neurologico, io non l'ho usato come insulto come invece lo intendi tu.( atteggiamento quindi o puerile o ignorante )
Quella che molti chiamano in maniera catastrofica "sostituzione etnica" non è altro che il normale e ormai millenario corso della storia dell'uomo , ma in generale di tutti gli esseri viventi su un pianeta. Sono dinamiche sociali e antropologiche di dominio pubblico. È la cavolo di storia.
Anche gli italiani, nel senso più letterale del termine , sono un mix di contaminazioni etniche passate, per non parlare del fatto che, fino a non molto tempo fà manco esisteva. Non esiste un solo popolo , logicamente, che è rimasto e sopravvissuto nel suo territorio .
Mi sembrano cose talmente banai, che francamente mi sento anche stupida a doverle spiegare in maniera così blanda. Perché sarebbe stato interessante invece leggere interventi di analisi anche storiche, facendo parallelismi magari. Invece di sparare insulti tipo "analfabeti " ecc.
Che poi è anche poco sensato. Analfabeti di ché. Se uno va in un paese straniero e non conosce la lingua è semplicemente una persona che non conosce ....la lingua.

Poi senti, io veramente sono stanca. Ma ti dico che quello che ho letto oltre ad essere ignorante è anche da stupidi. Questo è il mio parere.

Norlit · 03-02-2023, 16:21

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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96

Ma si tratta sempre di persone che hanno certe tendenze e una scarsa educazione civica e sessuale. Se fosse così, non ci dovrebbero essere violenze fatte da occidentali. Non mi pare.

Esattamente

Darby Crash · 03-02-2023, 16:24

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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96

[...]

Edit: fa incazzare sinceramente il fatto che questo dovrebbe essere un forum dove poter esprimere il proprio disagio e confrontarsi con altri/e. Ma seriamente è ridicolo che vengano aperti topic, misogini , razzisti e in più si abbia fa faccia come il culo ( non letteralmente, ma comunque....) di venire a lamentarsi di solitudine, sofferena e incomprensione. Ma fatevi un favore , evitate.
se l'unico modo che avete per attirarre l'attenzione è dire ste cose, non credo che la fobia/depressione/ disturbo x sia l'unico problema.
Pace e amore .......e un minimo di cultura.

beh, comunque nel topic di Keith delle idee di fondo da salvare ci sono. Credo sia importante salvaguardare le differenze e le peculiarità di ogni luogo. Se l'Italia viene "invasa" da indiani, cinesi, africani etc si vengono a creare delle aree del territorio italiano senza più identità, luoghi apolidi rappresentanti la modernità iper-globalizzata. Metti che in una piazza trovi un kebabbaro, un minimarket pakistano, un centro massaggi cinese e un McDonald: potrebbe essere una piazza di qualsiasi luogo del mondo; questi prodotti dell'iper-globalizzazione rendono le città tra loro uniformi e non ne valorizzano le specificità.

Ogni immigrato che viene qui provenendo da una situazione di malessere nel proprio Paese è una sconfitta per tutti quanti. Dire che sarebbe meglio se non venissero immigrati è prima di tutto un pensiero di vicinanza ai Paesi da cui oggi è diffusa l'immigrazione, è un augurio di un'Africa felice, di una penisola indiana felice etc. L'etiope o il sudanese dovrebbero adoperarsi per la gloria dei proprio territorio e della propria cultura, non sradicarsi e affrontare pericolosi viaggi.

CongaBlicoti_96 · 03-02-2023, 16:31

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Originariamente inviata da Artemis_90

Mannaggia, io mi rompo il cazzo a studiare all'università a 32 anni perchè desidero approfondire la mia cultura e diventare competente in qualcosa e c'è gente che si laurea all'università della strada e senza faticare si elegge a esperto di tutto. Ma allora che sto studiando a fare? Era meglio l'università della strada. Ricoveratemi, devo essere pazza ad averto intrapreso un percorso accademico alla veneranda età di 30 (perchè sentivo in cuor mio di avere delle lacune e di non potermi confrontare con persone con percorsi di studio più approfonditi dei miei, ma non solo a livello culturale ma anche a livello umano sentivo queste lacune) più tosto che aver scelto l'università studiorum del baretto sotto casa o di Faccialibro.

Non hai tutti i torti sai. L'università è sicuramente un plusvalore, ma non sempre una formazione puramente nozionistica è sinonimo di approfondimento /(comprensione) culturale. Ci sono un sacco di studenti che a detta degli stessi professori e dai resoconti del miur che dimostrano che una laurea non è sinonimo di comprensione della realtà circostante e della società.

cancellato25904 · 03-02-2023, 16:32

La xenofobia è tangibile, basta guardare chi ha vinto le elezioni.

Paradossalmente gli immigrati salveranno il paese dal default proprio lavorando, iniettando nuova liquidità per il sistema previdenziale, e facendo figli, dando nuova linfa alla società.

Queste storie dovrebbero far riflettere.

https://www.open.online/2023/02/03/l...averi-neonato/

Norlit · 03-02-2023, 16:35

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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96

Anche gli italiani, nel senso più letterale del termine , sono un mix di contaminazioni etniche passate, per non parlare del fatto che, fino a non molto tempo fà manco esisteva. Non esiste un solo popolo , logicamente, che è rimasto e sopravvissuto nel suo territorio .

Esatto, pare che i meridionali discendano addirittura dai mediorientali

https://www.inuovivespri.it/2020/04/...ia-i-sekelesh/

Ma anche al Sud si può trovare gente pallida, bionda e con gli occhi azzurri quindi...

Darby Crash · 03-02-2023, 16:44

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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96

Quella che molti chiamano in maniera catastrofica "sostituzione etnica" non è altro che il normale e ormai millenario corso della storia dell'uomo , ma in generale di tutti gli esseri viventi su un pianeta. Sono dinamiche sociali e antropologiche di dominio pubblico. È la cavolo di storia.
Anche gli italiani, nel senso più letterale del termine , sono un mix di contaminazioni etniche passate, per non parlare del fatto che, fino a non molto tempo fà manco esisteva. Non esiste un solo popolo , logicamente, che è rimasto e sopravvissuto nel suo territorio .
Mi sembrano cose talmente banai, che francamente mi sento anche stupida a doverle spiegare in maniera così blanda. Perché sarebbe stato interessante invece leggere interventi di analisi anche storiche, facendo parallelismi magari.

Certo che le migrazioni sono sempre esistite. Ma non per questo ogni migrazione va considerata come inevitabile e ne vanno notati soltanto i lati positivi.
Quando nel V secolo gli Unni fecero incursioni nell'Impero Romano, nell'Impero mica erano contenti; quando i Longobardi scesero dalla Pannonia verso l'Italia, i Bizantini non diedero loro il benvenuto ma li combatterono. Ci saranno sempre uomini che si spostano da un luogo all'altro, tuttavia questi spostamenti possono essere ostacolati e in qualche modo governati. Dici che gli Italiani sono un mix di contaminazioni etniche: è vero, ma spesso queste contaminazioni non sono state pacifiche né generate di comune accordo.

CongaBlicoti_96 · 03-02-2023, 16:52

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Originariamente inviata da Darby Crash

beh, comunque nel topic di Keith delle idee di fondo da salvare ci sono. Credo sia importante salvaguardare le differenze e le peculiarità di ogni luogo. Se l'Italia viene "invasa" da indiani, cinesi, africani etc si vengono a creare delle aree del territorio italiano senza più identità, luoghi apolidi rappresentanti la modernità iper-globalizzata. Metti che in una piazza trovi un kebabbaro, un minimarket pakistano, un centro massaggi cinese e un McDonald: potrebbe essere una piazza di qualsiasi luogo del mondo; questi prodotti dell'iper-globalizzazione rendono le città tra loro uniformi e non ne valorizzano le specificità.

Ogni immigrato che viene qui provenendo da una situazione di malessere nel proprio Paese è una sconfitta per tutti quanti. Dire che sarebbe meglio se non venissero immigrati è prima di tutto un pensiero di vicinanza ai Paesi da cui oggi è diffusa l'immigrazione, è un augurio di un'Africa felice, di una penisola indiana felice etc. L'etiope o il sudanese dovrebbero adoperarsi per la gloria dei proprio territorio e della propria cultura, non sradicarsi e affrontare pericolosi viaggi.

Ah ok. Pariamo quindi della popolazione palestinese o dello sterminio degli Armeni ? No perchè sono capace anch'io di banalizzare e generalizzare dalla mia parte. Eviterei.
I motivi che spingono determinate popolazioni sono tanti e non sempre controllabili. Ci sono molti conflitti interni e in alcuni luoghi è risaputo che ci sia un livello di povertà che non consente la sopravvivenza. Poi , se pariamo di africa, ma succede anche in sud america e in altri luoghi , la globalizzazione non ha avuto una modalità di do ut des ma hanno sfruttato completamente il territorio e le popolazioni.
Anche prima della seconda guerra m, un sacco di europei sono andati in America e sono stati parte del motore per la costruzione di quella che oggi conosciamo come usa. E questo è l'esempio il più blando, ma si sà che ogni paese ha la sua storia di popoli, guerre, invasioni, migrazioni e chi più ne ha più ne metta. Non è una cosa che si può fermare, per tante ragioni . Le più importanti sarebbero quelle etiche e morali , ma tanto non sono quelle fondamentali dato che molto dipende dai cambiamenti climatici e terrestri.
Sarebbe il caso invece di organizzarsi e prendere esempio dal passato e di paesi che agiscono in maniera critica e utile per la collettività, senza essere persuasi da pregiudizi legati alla xenofobia e/o credenze inutilmente distopiche.

Il discorso del "sarebbe meglio che si aiutassero a casa loro" diciamo che fa acqua da tutte le parti e puzza un po' di ipocrisia considerando i precedenti. Tutti vogliamo che i paesi siano felici ma senza vedere le reali problematiche e facendo gli struzzi sul passato. Io non credo che si tratti di invasione, ma semplicemente di sopravvivenza, conseguenza tra l'altro di qualcosa da cui abbiamo beneficiato anche noi come occidentali/popoli colonizzanti.

bukowskiii · 03-02-2023, 16:59

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Originariamente inviata da Delta80

Tra poco giretto in bici, visto il bel sole

Veramente oh, poter uscire da soli e stare bene non ha prezzo

Darby Crash · 03-02-2023, 17:18

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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96

Il discorso del "sarebbe meglio che si aiutassero a casa loro" diciamo che fa acqua da tutte le parti e puzza un po' di ipocrisia considerando i precedenti. Tutti vogliamo che i paesi siano felici ma senza vedere le reali problematiche e facendo gli struzzi sul passato. Io non credo che si tratti di invasione, ma semplicemente di sopravvivenza, conseguenza tra l'altro di qualcosa da cui abbiamo beneficiato anche noi come occidentali/popoli colonizzanti.

aiutarli a casa loro è l'unica soluzione realmente efficace. L'Occidente ha la gravissima colpa del colonialismo e dello sfruttamento ancora in essere delle risorse. Ma si può riscattare tramite un piano concreto per i paesi sottosviluppati; l'aiuto andrebbe dato in una maniera tale da non renderli dipendenti.
Da una parte c'è l'endemico discorso della povertà. Dall'altra credo ci sia anche un discorso di valori: tanti Paesi sono in situazioni drammatiche anche a causa di governi corrotti, politiche oppressive, forte instabilità politica. Bisognerebbe stimolare in questi Paesi degli estesi movimenti che diffondano valori e idee più adatti per lo sviluppo e il benessere.

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Non è una cosa che si può fermare, per tante ragioni

uno stato moderno, coi suoi avanzatissimi sistemi di controllo e difesa, può fermare qualsiasi migrazione al suo interno, se davvero lo vuole.

Keith · 03-02-2023, 17:22

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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96

Tendo sempre a diffidare di chi si ritiene più intelligente, colto e aperto degli altri. Pensare che gli altri siano stupidi è una dimostrazione di poca intelligenza. La tua vita è lunga, sei giovane, ne avrai di persone da conoscere e da scoprire, e da questo capirai che non sei al centro del mondo, non hai la verità in tasca e il primato intellettuale. Sarà dura da accettarlo, ma già accettarlo farà di te una persona intelligente. Chi invece rimane sempre della propria convinzione.. beh allora lì non c'è speranza.

claire · 03-02-2023, 17:25

Riguardo la discussione razzista, volevo solo dire che io sono proletaria e non provengo da salotti culturali, ho più un retroterra da bar sport provinciale che cita muttley( con disprezzo e superiorità,ma è invidia

)e di cui (per certi versi) vado anche fiera. L'op credo abbia un titolo di studio più alto del mio. E tuttavia, ci tengo a precisare che non tutti i campagnoli e paesanotti sono razzisti, né tutti i borghesi con famiglie bene e buone scuole del centro sono aperti mentalmente.
A me un topic del genere fa cagare addosso.
A me e a tanti altri.
L'istruzione la differenza la fa, ma la deficienza é trasversale a cultura, classe sociale e retroterra famigliare.
Basta scuse per la deficienza.
Sto forum è diventato la discarica dove vomitare le peggio cacate passino per la mente appena svegli, indisturbati.

Keith · 03-02-2023, 17:27

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Originariamente inviata da claire

Ripeto quello che ho già scritto sopra a chi si ritiene più intelligente degli altri.

claire · 03-02-2023, 17:31

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Originariamente inviata da Keith

Ripeto quello che ho già scritto sopra a chi si ritiene più intelligente degli altri.

Nemmeno il qi c'entra con queste cose. Ce l'avrai più alto del mio. Ma preferisco la mia testa, almeno certe cazzate non le partorisce.