muttley

Questo è dovuto al fatto che fai troppa fusione cognitiva e poca defusione

La fusione consiste nell'essere “incollati” alle proprie esperienze interiori, quali pensieri o emozioni. Praticare la defusione significa invece non lasciarsi agganciare da questi eventi interni, ma apprendere a notare i pensieri distinguendoli dalla realtà.

Dai, fatti sotto. Prova a dire che non ho ragione adesso

Stan Kezza

Oggi ho lo psicologo. Non so se uscirò da lì sollevato o devastato fino al pianto.

Stan Kezza

Dove si può ascoltare?

pokorny

Me ne guardo bene. Hai ragione. Senonché se fosse davvero una strada di sicura efficacia basterebbe che un piccolo numero di persone la percorresse con successo e in poco tempo si saprebbe che è una strada affidabile. Non certo aspettandosi miracoli ma se queste tecniche presentassero un rapporto invariabile di causalità ("penso positivo" => sto meglio) per quanto minimo nel tempo, sarebbero patrimonio comune della specie esattamente come lo è l'aspirina. Quindi c'è qualcosa di più complesso; resistenze, blocchi e tanto altro che non possiamo superare con un atto di volontà, terapia compresa.

pokorny

Tu sai già cosa dovresti fare...

Keith

Il Keith Moon dei fobici

muttley

gaucho

Ragazzi ma Napoli e così pericolosa come sembra a capodanno?
Qualcuno di voi ci vive? Come vi comportate quella sera?

No flame intention

Darby Crash

ma i pensieri possono anche semplicemente descrivere la realtà. poi, se un pensiero è corretto, cosa c'è di male nell'agganciarvisi?

muttley

In base a cosa può ritenere corretto un pensiero?

varykino

io ne ho fatto uno di capodanno a napoli , c e stato pure uno sparo (di pistola) hahaha , ero con visione vesuvio e'stato bellissimo , nn so se lo fanno ancora ma c era gente che lanciava di tutto dalla finestra , sembra una guerriglia , se nn muori nel mentre e'molto divertente XD

pokorny

Passo le feste sempre nello stesso luogo, in Abruzzo. E' un luogo che per una serie di motivi ha ottimi collegamenti stradali con la Campania e un buon 20% delle famiglie sono della zona vicino Napoli. Passiamo il capodanno rigorosamente al chiuso, possibilmente in qualche casa. La mattina ci sono i bossoli di pistola guarda caso sotto le loro finestre; da sempre è così e per questo almeno un certo nucleo di famiglie evita di stare fuori tra le 23 del 31 e l'ora di pranzo del 1 gennaio. E parliamo di una famiglia su cinque in media. Con cinque su cinque giudica tu. Chiaro non è tutto bianco o nero. Anche i romani non sono mica così meglio.

Nemmeno io ho flame intention. Vorrei tanto essere il bel criminalino di quelle zone, a prescindere dal sesso Ho sempre ammirato le qualità di estroversione, generosità e perché no la loro estrema furbizia che spesso è più un insegnamento di vita piuttosto che qualcosa da cui difendersi. La musica è cosa loro, basta il nome della "sesta napoletana" su tutti i libri di armonia. Ma se consideri un campione di individui abbastanza numeroso hanno la pistola facile, per me è un fatto. Neutro. Solo un fatto oggettivo.

Secondo me il rischio di essere trapassati da qualcosa o colpiti da qualche petardo non è remoto e se a Bolzano dovrei quantificare come X l'attenzione da porre nell'uscire in quelle ore, un po' più a sud diventa 10X. Magari cerca di stare in una zona un po' più "aristocratica" della Napoli bene e con un po' di largo intorno. In un parco puoi scappare, in vicoli sovraffollati mi sentirei più di un pochino sul chi vive.

muttley

Quindi lo vedi anche tu che il problema è dentro di noi: le resistenze interne che ci impediscono di vedere la luce e uscire dall'oscurità

gaucho

Fino all’ora di pranzo?? Se lo fanno loro che sono del posto qualcosa ne sapranno.

Mamma che paura, c’e il rischio di essere gambizzato da qualche proiettile vacante.

Sicuramente si vuole far festa per carità ma non saprei.

pokorny

Ma dai non farti paure. I napoletani saranno almeno due milioni e gli incidenti credo restino entro il centinaio, la probabilità spiccia di subire danni resta bassa. A questo punto non dovremmo più uscire di casa manco per la spesa.

Dico solo che a Napoli più che altrove io non mi infilerei in posti con troppa gente pressata intorno a me. Vai! Il bel criminalino ti aspetta!

pokorny

Certo... mi rileggo spesso Goedel Escher Bach di Hofstaedter, il mio breviario. Tratta in modo affascinante dei sistemi complessi che "indagano sé stessi".

Crepuscolo

Ricordo una ragazza ai tempi delle scuole superiori che trovavo estremamente attraente, avevo preso una cotta molto forte per lei. Oggi per curiosità sono andato a cercarla sui social ed è ancora carina, ma non mi attrae più così tanto come una volta. È strana questa cosa, ci sono persone che ci attraggono in alcuni momenti della vita e poi magicamente l'attrazione svanisce. Mi chiedo se succede anche alle coppie che stanno insieme da tanti anni.

Darby Crash

è corretto se corrisponde alla realtà, se dunque è vero. Se una persona non è laureata il pensiero "non sono laureato" è corretto. I pensieri scorretti sono quelli di chi vede cose che non ci sono, o per ignoranza o per irrazionalità.

gaucho

Ecco magari stare in un appartamento nel centro tra i palazzi che se metti fuori la testa ti ritrovi al creatore boh

anahí

Credo che sia stato uno dei libri che mi ha influenzata di piu' in assoluto, anche se quando lo ho letto non penso di aver avuto gli strumenti per capirlo bene
L'unico altro autore di "divulgazione" che ho mai trovato altrettanto avvincente e' Smullyan