Il Vostro Pensiero in Questo Momento... - Pagina 1771

Ezp97 · 08-12-2022, 23:52

Quote:

Originariamente inviata da dystopia

Ho avuto un brutto litigio con la mia famiglia, mia madre è arrabbiata perché da qualche mese ho smesso di lavorare (sono due anni che lavoro in nero e mi hanno mandato via all'improvviso) perché dice che io uso i miei problemi come scusa, invece sono anni che faccio tanti piccoli lavori, in cui vengo sempre sfruttata, e lei mette sempre i bastoni tra le ruote. Sono esaurita, quando lavoro organizza mille sabotaggi, quando non lavoro mi accusa di voler fare la mantenuta. È una situazione difficile, anche perché pur lavorando non sarei mai autonoma economicamente. Come si fa a essere tranquilli al lavoro se in casa hai i genitori che litigano in continuazione? Praticamente mi devo far curare io per problemi che hanno creato loro. A volte penso che dovrei tornare al csm per chiedere supporto ma ci sono già stata e lì mi dicevano "trovati un lavoro e cambia casa", come se fosse una cosa semplicissima. Sono proprio stanca di essere il capro espiatorio della famiglia.

Io sono quasi 3 anni che lavoro in nero purtroppo, non trovo altro al momento. È una merda così...sempre sfruttati

dystopia · 09-12-2022, 00:14

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97

Io sono quasi 3 anni che lavoro in nero purtroppo, non trovo altro al momento. È una merda così...sempre sfruttati

Anche per me è difficile trovare altro per adesso, all'inizio andava bene ma dopo un po' hanno iniziato a dare per scontata la mia assoluta disponibilità, non avevo più orari fissi, mi chiamavano con pochissimo preavviso quindi ad un certo punto ho cominciato a dire qualche no di troppo, quindi il rapporto si è guastato, e sono stata mesi ferma. Mi riprenderò e appena posso cerco qualcosa di nuovo. Grazie per aver scritto la tua esperienza, perché non è semplice parlare di queste cose

CongaBlicoti_96 · 09-12-2022, 00:25

Evidentemente ad alcuni uomini piace farsi amabilmente prendere per i fondelli, ci sta.

Buonanotte, anche agli utenti/sse un poco stronzetti.

Norlit · 09-12-2022, 00:32

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96

Evidentemente ad alcuni uomini piace farsi amabilmente prendere per i fondelli, ci sta.

Buonanotte, anche agli utenti/sse un poco stronzetti.

Notte anche a te

Sheev Palpatine · 09-12-2022, 01:15

Alla fine il thread l'ho fatto. Mi è costato molto scrivere certe cose di me. Ho sempre avuto paura, per tutta la vita di tutte queste cose che mi tenevo dentro. Ho cercato di farle uscire tutte fuori, non so se mi verrà chissà quale aiuto, se ho modo di superarle, mi sento confuso, non ho voglia di fare niente sento che sto sprecando tempo... Vorrei solo spegnere la mente razionale per un po'

Ruoppolo · 09-12-2022, 01:25

Mi è venuto in mente il primo episodio in cui la mia fede in Dio iniziò a vacillare.
Ero alle elementari e avevo il morbillo.
Fu un'esperienza davvero terribile.
Restai per 15 giorni a letto, con un prurito terribile e mia nonna che mi faceva delle punture con la delicatezza di un muratore albanese.
Qualche tempo prima, una mia amica, che era andata con la famiglia a Lourdes mi portò un po' di acqua santa, dentro una bottiglietta di succo di frutta usata.
Dal momento che il mio corpo non voleva saperne di liberarsi dalla malattia ebbi la brillante idea di bere un pochino di quell'acqua benedetta confidando nel suo potere miracoloso.
Inutile dire che febbre, esantemi e prurito non svanirono affatto e l'acqua di Lourdes rivelò un'efficacia persino inferiore a quella del talco mentolato contro i sintomi del malanno.
La trincata di acqua benedetta dalla bottiglietta usata di succo Derby alla pesca si rivelò un fiasco.
La volta che dissi: "Dio, se ci sei batti un colpo" e sentii effettivamente una botta sul muro andò decisamente meglio. Dio mi aveva dato una prova della sua esistenza ma stavolta non sembrava badare particolarmente alla mia salute.
Ciò mi provocò un grave sconforto.
Mi sentii abbandonato da lui.
Se non poteva curare le mie malattie, probabilmente non poteva neanche prevenirle.
E io avevo bevuto da quella bottiglietta di succo Derby alla pesca.
E chissà chi ci aveva bevuto prima di me.
La mia amica? Che schifo!
Forse un suo familiare? E se aveva qualche malattia?
L'AIDS? Avevo appoggiato le labbra dove le aveva appoggiate qualche impestato. Ero spacciato.
Ormai il virus o il batterio o chissà cos'altro era dentro me.
Già mi vedevo su quello stesso letto, con qualche anno in più, il corpo scheletrico e emaciato, piangere per aver bevuto dalla bottiglietta infetta.
Mi ero preso una malattia incurabile per guarire dal morbillo.
Mi ero preso l'AIDS per colpa dell'acqua santa.
"Dio, ti prego, se in quella bottiglietta ci ha bevuto un malato, fai in modo che non mi abbia contagiato nessuna malattia. Ti prego. 3 Pater Ave Gloria. Amen".
Certo che "3 Pater Ave Gloria" era proprio una bella preghiera: semplice, veloce e facile da ricordare.
Mica come "Salve Regina" che ci voleva un quarto d'ora per recitarla e il diavolo mi faceva dimenticare le parole.
Intanto i compiti da fare iniziavano ad accumularsi.
Ogni tanto qualche compagno veniva a portarmi un quaderno con gli appunti da ricopiare, forse per aver la scusa di non aver potuto farli lui, i compiti, dato che lo aveva lasciato a casa mia o forse per farsi contagiare e avere anche lui le sue due brave settimane di vacanza.
Fatto sta che i sintomi iniziavano ad attenuarsi e i compiti ad aumentare e tutto sommato l'idea di stare a letto a guardare la tv tutto il giorno non era poi così male. Soprattutto se paragonata con quella di dover ricopiare chilometri di pagine e svolgere tutti quegli esercizi.
Forse non era tanto male, il morbillo.
Dal morbillo, dopo tutto, si guariva.
Ma dal morbo che mi ero preso bevendo dalla bottiglia di acqua di Lourdes no.
Per qualche anno credetti di avere preso una strana malattia per aver bevuto da quella bottiglietta.
Direi che già allora, nonostante la giovanissima età, il D.O.C. si era insinuato nella mia vita.
E io sono lo stesso bambino paranoico di 25 anni fa.

varykino · 09-12-2022, 01:50

che giornate de merda , passo le giornate ad ascoltare mio nonno sul letto di morte che vuole morire , ma ha paura , poi siccome non muore si domanda quanto ci vuole , poi si racconta che tanto deve succedere , funziona cosi , per accettarlo e poi si ridomanda quanto ci vuole , poi si risente meglio si alza mangia e ridorme 24 ore , ci credo vuole morire però cazzo tutta sta situazione psicologicamente è devastante sopratutto perchè ho un rapporto particolare con la morte , quasi ossessivo e vedere lui che è li e li balzare dalla voglia di morire e la paura di morire è devastante .... ogni giorno quando squilla il telefono penso che è il momento ..... bah so circondato dalla morte.

devo dire che cazzeggiare sul forum sto periodo m'ha aiutato a non pensare +1 per fs

Gummo · 09-12-2022, 01:52

A volte la vicinanza non fa altro che aumentare la solitudine.

euridice_ · 09-12-2022, 10:38

E chi ce l'ha la forza di alzarsi e mettersi sui libri

Hor · 09-12-2022, 11:09

Settimana prossima devo telefonare al CSM per prenotare la prossima visita.

Ezp97 · 09-12-2022, 12:16

Quote:

Originariamente inviata da dystopia

Anche per me è difficile trovare altro per adesso, all'inizio andava bene ma dopo un po' hanno iniziato a dare per scontata la mia assoluta disponibilità, non avevo più orari fissi, mi chiamavano con pochissimo preavviso quindi ad un certo punto ho cominciato a dire qualche no di troppo, quindi il rapporto si è guastato, e sono stata mesi ferma. Mi riprenderò e appena posso cerco qualcosa di nuovo. Grazie per aver scritto la tua esperienza, perché non è semplice parlare di queste cose

Io appena ho un malloppo me ne sto a casa e mi cerco altro......

Hor · 09-12-2022, 12:59

La primavera non arriverà mai troppo presto.
Spero che come abbiamo avuto un ottobre mite, così tornerà presto anche il tepore della dolce stagione.

dystopia · 09-12-2022, 13:51

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97

Io appena ho un malloppo me ne sto a casa e mi cerco altro......

E fai bene, tanto in base alla mia esperienza in quel tipo di ambiente non c'è rispetto per il prossimo, né possibilità di crescere professionalmente, si è solo bloccati eternamente in un ruolo che nemmeno ti corrisponde. Quindi sono d'accordo.

David Brent · 09-12-2022, 14:00

Fare terapia non mi serve, ma andare dalla psico una volta ogni tanto per sfogarmi invece sì, quest'anno ci sono andato 4 volte e mi è sempre stata utile molto di più di quando, invece, andavo magari una volta ogni due settimane

Ruoppolo · 09-12-2022, 14:05

Quote:

Originariamente inviata da Artemis_90

Io invece ricordo un fatto di quando andavo all'asilo dalle suore che mi convinse che esiste qualcosa di "superiore", un giorno come al solito eravamo alla messa pomeridiana e il prete ci fece (a tutti noi bambini) un rituale, (forse non si dice rituale ma rito in ambito religioso) non so dire che rito fosse ma riguardava la gola, con due candele incrociate alla gola ci benedisse, dicevano che serviva per evitare problemi di salute alla gola. Io in quel momento, quando il prete mi benedisse avvertì una stranissima sensazione alla gola come se qualcuno mi stringesse con una mano, ma proprio forte...tuttavia da allora io non ho mai più avuto un mal di gola (ecco che oggi mi tornerà il mal di gola dopo 20 anni perchè me la sono buttata

), mai, eppure fino ad allora avevo avuto talmente tanti mal di gola che i medici dicevano che mi dovevo togliere le tonsille.

È il rito che si fa il giorno di San Biagio, si usa farlo anche qui. Se si ha fede funziona.
Il meccanismo rituale è lo stesso della magia, anche se il prete non sarebbe d'accordo ad essere definito "mago".

Quote:

Se esistesse un rituale del genere per il cervello magari ora non sarei pazza.

Non so se credere ancora o meno che si tratti di forze divine, forse è il potere dell'inconscio, della suggestione inconscia, forse è Dio, non saprei. Se dovessi spiegare razionalmente questi eventi direi che è suggestione inconscia, nel tuo caso non ti sei suggestionato abbastanza perchè bere da una bottiglietta di succo non è propriamente una cosa "mistica", mentre io mi sono suggestionata così tanto per via di tutta la "maestosità" del rito che poi sono anche ammalata meno alla gola (ci sono studi che evidenziano come la mente condizioni anche la salute fisica) ed ecco perchè chi va in luoghi sacri come Medjugorje poi spesso torna cambiato, dice di aver ricevuto miracoli, perchè sono luoghi intrisi di un'atmosfera che suggestiona tantissimo a livello inconscio.

Nonostante io ora mi spieghi questi fenomeni in questo modo, continuo comunque un pò a credere dentro di me che si tratti di manifestazioni divine.

La mente ha dei poteri, é qualcosa che non può negare neanche chi non crede nel sovrannaturale e sono certo che esista un modo razionale e scientifico per dimostrarlo.
Come hai detto tu si può parlare di suggestione, di manipolazione dell'inconscio e di condizionamento (con accezione positiva) mentale che porta a dei risultati concreti.

Un meccanismo simile a quello della psicoterapia o anche della PNL, che dà dei risultati.

C'é gente che andando a Lourdes o Medjugorje guarisce davvero è non si può escludere che il pellegrinaggio in quel luogo possa effettivamente portare benefici a chi ci crede, al di là dell'intervento o meno di forze esterne (non è la Madonna a guarirli ma il cambiamento che avviene nella loro mente).

dystopia · 09-12-2022, 14:50

Credo di essere una frana sociale soprattutto perché mi manca la componente dell'ipocrisia, non ho mai imparato. Ci sono parenti, amici e colleghi che si frequentano assiduamente e si salutano sempre col sorriso, e magari si sono dati certe pugnalate alle spalle e parlano male quando l'altro è assente. Eppure quando si vedono sono cordiali e sorridenti. Ci ho provato ma mi causa disagio, oltre un certo limite non riesco. Nella mia famiglia ci sono varie "guerre" che vanno avanti da decenni, nessuno frequenta nessuno, quindi non ho mai avuto occasione di imparare, e non lo farò adesso che sono adulta.

Unspecified · 09-12-2022, 14:53

Non so se sia per il peggioramento delle condizioni di salute generale, ma quest'anno non riesco a sopportare il freddo in nessun modo. L'anno scorso ho cominciato a mettere le felpe a fine gennaio, quest'anno ho iniziato già da un po' e devo accendere il termoventilatore almeno ogni mezz'ora per una decina di minuti.

Stan Kezza · 09-12-2022, 16:10

Vaccino contro il monkeypox: fatto!

dystopia · 09-12-2022, 16:12

Quote:

Originariamente inviata da spezzata

Per quello sono assolutamente inutili.
Non solo non ti aiutano attivamente, nel concreto, bensì solo a parole... ma cercano di guidarti verso ciò che loro pensano sia meglio per te... e questo per me è assolutamente inaccettabile. Cioè a me continuavano a scoraggiarmi circa il cercare (e come aiutarmi ad ottenerlo ma questo era ovvio visto che l'aiuto è "a parole") un lavoro da remoto, da casa, a zero/minimo contatto con gli altri. Un lavoro che mi consentisse di spostarmi permanentemente altrove. Perché non fai la badante? Perché non fai il magazziniere? E questo continuava anche per quanto riguarda l'ambiente: anche se approvava il mio allontanamento dalla famiglia, disapprovava il mio bisogno di indipendenza economica e di socialità ristretta esclusivamente a chi interessa a me, questo significava che voleva che io andassi a vivere con un gruppo di persone estranee, magari in un alloggio per studenti. Inaccettabile per me. E come se ciò non bastasse, insisteva pure. In un contesto simile, finirei in una situazione analoga a quella con i miei genitori: rimarrei chiusa in camera fissa o nel punto più lontano dell'apparamento... mi darebbe pure fastidio condividere il bagno.
Cioè il lavoro per me lo sceglieva lui, dove e come dovessi vivere lo sceglieva lui. La differenza tra lo psicoterapeuta e i miei dove sta? Cioè non fraintendermi.. con i miei mi trovo assai peggio ma ho intravisto da parte dello psicoterapeuta uno scarso interesse verso ciò che voglio e un tentativo di manovrarmi circa ciò che voleva lui e la cosa non mi è piaciuta per niente. Dopo 8 sedute me ne sono andata senza ottenere nulla. Sarebbe stato meglio non esserci andata affatto. O forse no.. almeno adesso so come funzionano certi posti.

Comunque abbiamo idee molto simili, anch'io avevo l'idea di trovare lavoro da remoto in modo da ridurre al massimo i contatti sociali, in modo da poterne avere solo quando ne ho voglia io, e anch'io ricevo sempre opinioni negative a riguardo (dai miei), e probabilmente anche lo psicologo direbbe lo stesso, cercherebbe di spingermi ad avere contatti sociali e a farmi uscire dalla comfort zone, anche se sono anni che mi impegno. Anche per me condividere lo spazio vitale con altri sarebbe difficile. Quindi diciamo che non demolisco l'utilità del csm ma riconosco che dal punto di vista pratico non ti sanno dire nulla, e che partono dal presupposto che la socialità è giusta e l'essere asociali è sempre sbagliato

invece secondo me esistono tanti gradi di asocialità e non tutti sono "tragici"

secondo me l'essere asociale non è una cosa che necessariamente va corretta, bisogna insegnare ad essere funzionante nelle attività quotidiane, per esempio fare commissioni e altro, ma non è obbligatorio avere contatti sociali troppo intensi, se questi ti causano malessere o ti destabilizzano

Clover · 09-12-2022, 16:13

@spezzata mi dispiace, è assurdo che ,sapendo i tuoi problemi, non ti abbiano dato un supporto anche per un lavoro da remoto ( che sarebbe ideale ) ma non mi stupisco perché pure io ho avuto esperienze pessime al CSM. Farmaci sbagliati e terapie inutili.
Mi spiace per te e dystopia ( avevo una situazione simile a casa con i miei ,mio padre si lamentava di me ma quando provavo a rendermi indipendente mi tarpava le ali,sono i classici narcisisti maligni che non vogliono tu abbia autonomia,così dipendi sempre da loro e loro son liberi di screditare e sfogare la loro frustrazione costantemente ) spero che entrambe possiate in qualche modo prima o poi allontanarvi da quell'ambiente
.