pokorny

Your dogs, I suppose.

Ruoppolo

Perché a meno che non si gareggi per le dimensioni del membro si tratta di una gara equa.
Tornando seri, credo che con la separazione fra sessi ci guadagnino entrambi. Che senso avrebbe una gara in cui una donna non ha la possibilità di vincere?
Perché vi lasciate distrarre da queste stronzate?
Questi qui ci vogliono ridurre definitivamente in schiavitù e voi gli date pure retta con le loro minchiate senza senso.

Ezp97

Il mio gallo e la mia gallina. Razza nana japanese bantam.

Ezp97

No galline. I cani non mi piacciono. Ho avuto gatti per anni ma abitando su strada ogni 3-4 anni morivano, quindi mi sono fermato.

cuginosmorfio

Allora son cattivo pure io. Ma in generale ho notato che sto iniziando a detestare e disprezzare queste nuove leve di genitori.

Dominic

Io vorrei capirlo sto nord come funziona ma non riesco. A casa mia si va dal barbiere si fa un po' di fila e ci si fa i capelli. Volendo chiami per avvisare o prenotarti e non aspetti. Ho chiamato il barbiere qua è FULL oggi, sabato, e sempre dopo le 18. Aspè mo facc na cos, m pigl nu juorn 'e ferie p m venì a taglià 'e capill. Cose da pazzi.

Ezp97

Qua da me in zona agro pontino è uguale, dei chiamare due giorni prima. Dopo il covid lavorano tutti su appuntamento.

bukowskiii

finalmente ho imparato un pò a suonare e posso riempire la vita con questa piccola grande gioia.

pokorny

racconta tutto.

bukowskiii

c'è poco da raccontare, ho sempre amato la musica ma la pigrizia mi ha impedito in gioventù di imparare a suonare uno strumento. Nell'ultimo anno ho iniziato con dei tutorial su youtube e a forza di insistere ho raggiunto dei risultati apprezzabili. Niente di eclatante ma posso divertirmi e riempire le giornate togliendomi delle soddisfazioni.

Hor

Mi hanno chiesto di controllare per un possibile errore fatto sul lavoro, ho controllato e avevo ragione io. Poi oggi mi è arrivato il materiale per un nuovo lavoro che temevo arrivasse in ritardo e a cui tenevo abbastanza.
Adesso bastano queste piccole cose per migliorarmi la giornata.
Una volta avevo una forte avversione per chi parlava di "godersi le piccole cose", perché pensavo in grande e credevo che bisognasse allargare il più possibile lo sguardo sul Mondo. Poi, con tutte le batoste che mi sono preso e continuo a prendere, ho cambiato via via prospettiva e adesso sì che apprezzo le piccole cose, che possono essere un buon pasto o una giornata di Sole. Ma probabilmente le apprezzo perché altrimenti non ho molto altro. Non so se sia stato un cambiamento positivo o negativo.

cancellato25904

Forse stasera ordino la pizza

Delta80

Per me è un cambiamento positivo, e poi ciò che viene definito come “piccole cose” non è detto che lo siano, potrebbero benissimo essere quelle le “grandi cose” anche perché spesso una ricerca di altro porta spesso sofferenze e frustrazione, credo il segreto sia trovare le nostre e personali “piccole grandi cose”

Delta80

Chissà come mai se dormo sul divano mi addormento più facilmente e dormo pure di più

Delta80

Se smette di piovere esco in bici, altrimenti andrò domani

Norlit

Non fosse un farmacista sembrerebbe la mia descrizione
Io ti consiglierei di presentarti, magari dopo aver scambiato 2 chiacchiere gli chiedi il contatto social

Stan Kezza

miii bravo! Quanto mi sarebbe piaciuto imparare, sarei diventato un bassista...

Stan Kezza

Vorrei dire a A. che ogni volta che mi viene a cercare in ufficio, e mi tocca e mi dà una semplice pacca sulla spalla, mi svolta una cifra la giornata. A volte anche il giorno dopo. Grazie A.

Ezp97

Ma se ho ancora la carta d'identità cartacea e la foto è sbiadita posso togliere lo scotch e cambiarla con una copia identica?

bukowskiii

Caro mio Francesco, come vedi ti scrivo
E quando uno scrive deve avere un motivo
Il mio è dirti che la tua avvelenata
In questi giorni l'ho consumata
Risulta evidente quanto siam diversi
Quanto son diversi i tempi del percorso
Ma sono giorni in cui suona più vicina
Tutta quella tua incazzatura
Sarà che anche qui
Le quattro del mattino
Sarà che anche qui
L'angoscia e un po' di vino
Sarà che non ci posso fare niente
Se ora mi viene su il veleno
E allora avanti un altro
Caro il mio Francesco, questa lettera ti arriva
In un paese piccolo lì sugli Appennini
Ho capito forse come mai ci vivi
Che tanto ci si sente soli
Ci si sente soli per quello che si è visto
E poi per tutti quelli che han fatto così presto
A montare su per fare un po' il tuo viaggio
Giurando che per te davano un braccio
Parlavano di stile, di impegno e di valori
Ma non appena hai smesso di essere utile per loro
Eran già lontani, la lingua avvicinata a un altro culo
E allora avanti un altro
E almeno chiedi scusa del disturbo
Avanti pure un altro
Che se sei lì sarà perché sei solo un po' più furbo
Caro il mio Francesco che conosci un po' i colleghi
E forse non a caso vivi lì sugli Appennini
Sai quaggiù ce n'è in qualche modo di tre tipi
Bravi artisti, furbacchioni e topi
Il topo canta solo di quanto lui sia puro
E poi dà via la madre per stare sul giornale
Ed è talmente puro che ti lancia merda
Soltanto per un titolo più largo
E io che il mio disprezzo me lo tengo dentro
Che il letamaio è colmo già pubblicamente
Ma quei presunti puri
Mi possono baciare queste chiappe allegramente
E allora avanti un altro
E volevi la tua bici, pedalare
Avanti pure un altro
Rispondere agli insulti è solo bassa promozione
Caro il mio Francesco, abbiamo tanti privilegi
Ma fra questi certo non rientrano gli sfregi
Di chi vuole parlare andando solo a braccio
Di cose di cui non capisce un cazzo
Non so com'era allora, so un poco come adesso
O sei il numero uno o sei il più grande cesso
E il tempo che ti danno è fino al ritornello
E tante volte neanche fino a quello
Non c'è peggiore sordo di chi non vuol sentire
Tu pensa a chi non sente e poi ne vuol parlare
Ma caro il mio Francesco è già mattina
Qui mi devo svegliare
E allora avanti un altro
Caro il mio Francesco, è il momento dei saluti
Ci avremmo riso sopra se ne avessimo parlato
Lo so che non ha senso starsi a lamentare
E so che mi son fatto prendere la mano
Perché uno sfogo fa sbagliare spesso la misura
Ma come ti dicevo son le quattro del mattino
L'angoscia e un po' di vino
E allora vado avanti a cantare della vita
Sempre e solamente per come io la vedo
Che la morte se la suona e se la canta
Chi non sa soffrire da solo