Keith

Non ci avevo mai fatto caso.. sto a 4060

dystopia

Sono una frana, faccio cose stupide, faccio un sacco di casino

Unspecified

Penso di averti già risposto una volta. Sì ho fatto il vaccino con tre dosi, ma nessuna conseguenza. I problemi, che già avevo, sono peggiorati semmai dopo aver contratto il Covid (abbastanza tempo dopo la terza dose).
Avoglia di visite e soldi buttati, tanto per i medici è sempre "tutto ok".

Forse lo è veramente, o meglio deve esserlo, ma vabbè non voglio entrare nel discorso, specialmente perché apprezzo la tua risposta e non penso sia opportuno dilungarmi sotto un quote.

eddy sesterzi

Stanotte forse si dorme, sento il sonno pervadermi

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madonna quanto mi arrapava la marcuzzi in tequila e bonetti 😬

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Fra poco mi sa che sclero

cancellato21990

odio la fiorista. odio la tizia di 60 anni che fa la signora con esperienza. odio questo lavoro. voglio andare lontano dove non mi conosce nessuno. paesi del ciula. sono una condanna e io sono stanca e demotivata.

Teach83

Io invece ero innamorato di Fantaghirò... ma ero un bambino con gli ormoni ancora down al tempo.

bukowskiii

Non faccio niente ma sono sempre stanco, mi addormento a qualsiasi ora, sarà la depressione...

Hor

Saranno quattro o cinque notti che dormo davvero male, cioè peggio del solito.
Probabilmente sono i troppi pensieri per la testa, anche se obiettivamente ho passato periodi più ansiogeni.

Balto

Ogni volta che devo chiamare il mio medico di base passo letteralmente ore al telefono, è sempre occupato

dystopia

Cioè stai lavorando e lei ti insegna? Ti capisco, qualche mese fa ho fatto un tirocinio e anch'io mi sentivo trattata da bambinetta, specialmente da una persona che mi prendeva in giro direttamente in faccia, mi faceva battute acide e mi sminuiva di continuo. Per fortuna mi sono imposta di controllarmi e il lavoro mi piaceva abbastanza da compensare il disagio. Mi sono concentrata sul fatto di imparare da chi era gentile con me, ma comunque l'atmosfera non era sempre buona.

dystopia

A volte sì ma è anche perché a periodi ci sono discussioni che catalizzano l'attenzione (gli stessi argomenti di sempre). Io scrivo qui perché in qualche modo mi aiuta anche solo aver messo per iscritto come mi sento, poi se qualcuno mi risponde sono contenta, con alcune persone mi sento già più vicina. Questa sezione mi piace più delle discussioni infatti, proprio perché non c'è un tema fisso.

dystopia

non usa whatsapp? non c'è modo di lasciargli un messaggio che lui vedrà in un momento libero?

dystopia

La parte in cui mi sono più immedesimata
Vivo la vita con lo stesso approccio

dystopia

Infatti secondo me non ti devi sentire costretto a dire le tue cose personali ai quattro venti. Secondo me siamo spinti a farlo perché sui social ogni due secondi c'è qualcuno che rivendica la sua identità e i suoi diritti in modo anche esagerato, come dici tu "politicizzato". Sembra che l'unico modo di esistere sia salire su una scala e mettersi a gridare in un megafono, stile protesta, comizio o assemblea d'istituto. Specialmente se hai parenti sui social fai bene e tenere nascosti i fatti tuoi.

Crepuscolo

Quando sto molto giù di umore i miei sogni hanno un aspetto cupo e lo sfondo è scuro. Al centro c'è l'immagine del sogno ma verso i bordi tende al nero il colore, come se ci fosse pochissima luce. Una sensazione un po' soffocante.

dystopia

Io non sempre ho avuto lo stesso coraggio, perché negli ambienti sociali che ho frequentato lo stigma è molto forte e ho assistito ad episodi di bullismo nei confronti di persone di cui si sapeva che "avevano problemi" e la gente parlava alle spalle di continuo, erano molto crudeli. Io ne ho parlato a pochissime persone in vita mia, di cui mi fido ciecamente e so che non userebbero mai le mie parole contro di me. Quindi secondo me per raccontare certe cose tue personali devi essere sicuro di essere nel giusto ambiente, devi essere certo che gli altri ti capiranno davvero. In generale non c'è nulla di male a raccontarlo ma devi essere certo che le altre persone ne siano degne.

Unspecified

Insegnanti che, compiacenti, fanno cantare ai bambini delle medie canzoni mafiose. Poi a fine giornata li senti lamentarsi dei bambini "ottusi, ignoranti, maleducati, deficienti", e non aggiungo tante altre cose sentite nel corso degli anni.
Mi chiedo in primo luogo come siano diventati insegnanti certi elementi che a stento ciancicano l'italiano, in secondo luogo come possano permettersi di fare certe cose.

Hor

Le mie giornate sono una continua corsa alla ricerca di distrazioni per dimenticarmi la miseria di vita che faccio, per non pensarci.