Delta80

Tra poco mi mangerò un buon gelato

idk

Fight club in salsa peruviana

https://twitter.com/fasc1nate/status...qTqGKiB5g&s=19

Delta80

Prima di andare a dormire mi farò una passeggiata in centro , una cosa tranquilla giusto per aiutarmi a prendere sonno

Nonsoboh

L'incoerenza è un segnale di grane viltà con sé stessi ...e gli altri.
Buone sono le intenzioni..si,ma solo per fare della banale letteratura ...poi si sceglie la solita spar(d/l)ante misera sordida scorciatoia che ci tranquillizza
Chi si somiglia si..No,ci si piglia sempre per il cu..
e ehhh..

Hor

Un'ora tra andata e ritorno per andare a fare una firma su un pezzo di carta.
Ma almeno adesso ho ancora una casa sino all'ottobre del 2024.

Hor

Il nuovo presidente della camera dei deputati come prima cosa nel suo discorso cita il papa e nessuno batte ciglio.
Vorrei vedere se un eventuale parlamentare musulmano cominciasse a parlare citando come prima cosa Allah o il Corano. Tutti a gridare all'integralismo e all'attacco alle "nostre radici".

Dark97

Boh..forse saranno gli sbalzi di temperatura dei giorni scorsi, oppure qualche collega mi ha contagiato...
Più probabile la seconda...
Sarebbe meglio tenere la mascherina sul muso quando stò vicino ad altre persone, in questo modo stò al sicuro...
Spero che passi in fretta, ho perso troppe lezioni questa settimana.

gaucho

Supponente
Prepotente
Arrogante
Ridicola

ecco.

Nonsoboh

Ma l’aspetto più complesso e più drammatico è forse questo: è necessario, affinché sia un autentico funzionario delle leggi del mercato, che l’individuo pensi di essere qualcosa di diverso da queste leggi, un “essente-in-sè”, un essere libero, autonomo, avente una sua propria sfera privata completamente separata dall’organizzazione economica e sociale vigente. È questa la “falsa coscienza”, la menzogna, la maschera che permette all’uomo di vivere come uno strumento, un ingranaggio della macchina, perché se ne fosse consapevole, non potrebbe tollerarlo. L’uomo attribuisce le sue frustrazioni a se stesso, alla sua sventura: la contraddizione tra la promessa di felicità reclamizzata dai mezzi di comunicazione, dalla pubblicità, e l’assoluta insoddisfazione e frustrazione è all’origine della lacerazione dell’individuo, della decadenza, della freddezza, del vuoto che egli avverte nella sua esistenza, ma che drammaticamente non riesce a spiegarsi. “Questa”, “è la patogenesi sociale della schizofrenia”
Si logico che rode...

dystopia

Sì, sicuramente la corazza me la sono creata, oppure si è creata automaticamente per non soffrire. È vero che non mi interessa tanto socializzare ma comunque sì, anch'io sento il bisogno di qualcuno con cui condividere le giornate e i pensieri, solo che non è facile trovare quel qualcuno, anche perché i problemi sociali li ho anch'io e non ho il carattere più semplice del mondo. Infatti stare completamente soli non è semplice, altrimenti non accederei nemmeno al forum. Nella vita reale ho avuto varie esperienze negative quindi non ho più tanta voglia di espormi, se c'è il rischio di restarci male (rischio che c'è sempre). Anch'io ho bisogno di condividere ma c'è sempre qualcosa che va storto e sento il bisogno di chiudermi di nuovo

_dharma_

ultimamente a lavoro sono in trasferta.. e vado a prendere il caffe' in una pasticceria dove andavo coi miei genitori quando ero piccolo... la signora e' la stessa... aiuta ormai la figlia... vorrei trovare la forza di dirle che tutti i miei compleanni prendevo la torta da lei.. e anche la domenica le pastine.. mi sa che la prossima settimana a costo di sudare glielo dico, voglio che sappia che le sue torte sono buone e che per me quel posto e' un'istituzione quando vado in quella citta'

edward00767

Sono un disadattato rincoglionito

dystopia

Finiti i ringrazia. Sono d'accordo con te

edward00767

Io ho un desiderio platonico di socializzazione, come nei film mi faccio viaggi mentali su una compagnia dove si viaggia, magari mentre sono fidanzato ci baciamo sul ponte di brooklyn o di fronte alla statua della libertà.
Poi vedo la realtà e mi sento oppresso, ho messo una maschera e un muro di 60 metri tra me e gli altri, mi sento come dietro le quinte di un film che non uscirà mai, si continua in silenzio finchè si muore.
Il DEP è insuperabile, solo da solo riesco a essere razionale, là fuori in mezzo a gli altri non ho personalità, solo difese e maschere dettate dalla paura.

CongaBlicoti_96

Bellissimo.
"....La vita è offesa nella distanza che separa gli individui, che rompe ogni legame solidale per gettarli in un regime di concorrenza spietata che li conduce all’autoannientamento: l’incapacità di un contatto fisico, la superficialità delle conversazioni, l’inautenticità dei rapporti umani, rendono l’individuo disperatamente solo, spintonato e schiacciato dal movimento frenetico della folla. La vita è offesa nel tempo che le viene negato."

edward00767

non riesco a superare lo scoglio di iniziare a lavorare, sono sempre indietro rispetto a tutti, e ci sto male

Norlit

Beh considerando che un medico inizia a lavorare più o meno a 30 anni mi sembra giusto

David Brent

io sapevo che i giovani medici all'inizio della carriera vengono parecchio sfruttati e pagati male però non so se vale per tutti penso anche dipenda dalla specializzazione, ad esempio ci sono quelle specializzazioni con pochi candidati quindi magari uno prende di più perchè è una figura molto ricercata, invece magari di dermatologi ce ne sono già mille perciò magari uno all'inizio prende meno

CongaBlicoti_96

Si si aget ragion !Alla fine oggi mi sono fatta due conti ....(perché io i cavoli miei proprio non riesco a farmeli ). Ed effettivamente contando anche la specializzazione è anche fattibile.

dystopia

Anch'io lavoro molto con l'immaginazione e ovviamente l'immaginazione è più semplice, non fa paura, perché nella fantasia chi ti piace ricambia sempre, non ci sono problemi ecc. Io faccio fatica ad investire energie negli altri perché gli altri sono imprevedibili e visto che io posso controllare al massimo me stessa (e neanche sempre) finisco per preferire la solitudine, perché non ci sono brutte sorprese. Un po' è così. Le persone nel bene o nel male sono sempre imprevedibili. Infatti quando sono fuori casa anche io cerco di apparire più tranquilla di quanto non sia.