Delta80

Non so come le persone trovino la forza di affrontare tutto , lavoro , vita sociale , magari partner e figli , difficoltà varie ecc , io sto facendo molta fatica solo per reggere la vita lavorativa , per fortuna esistono le passeggiate tranquille e l’amicizia

Trinacria

Oggi mi hanno massacrato durante la riunione con il business e avevano anche ragione. E devo sorbirmi tutto ciò senza avere assolutamente nulla in cambio. Devo andarmene da questo posto. Se non trovo altro nei prossimi mesi mi licenzio e me ne torno da mamma e papà. Devo trovare il coraggio di farlo. Non ho più voglia di farmi trattare di merda e di avere sempre più responsabilità senza avere uno straccio di gratifica. Sono ferma allo stesso punto di quando ho iniziato ma con il triplo del lavoro.

claire

Segnalo questo nuovo canale YouTube di informazione medico- scientifica, per gli interessati


⬇️
https://www.youtube.com/channel/UCGP...nQ1jyCNrLs_cqw


Lunedi 22 novembre ore 18.15 ci sara' l'esordio della rubrica, con il Dottor Federico Caobelli che intervistera' il Dottor Andrea Cossarizza ordinario di immunologia all' universita' di Modena e Reggio Emilia.
Si parlerà di immunita' acquisita, immunità di memoria e fenomeno ADE.

Delta80

Se hai la possibilità di stare in famiglia e cercarti qualcosa con calma io lo farei , se potessi lo farei anch’io ma purtroppo non posso

Trinacria

Più che altro è la paura non trovare nient'altro. Qualche mese riuscirei a campare anche da sola ma non voglio ritrovarmi disoccupata per anni. Mi piace troppo la mia indipendenza per rinunciarci. Spero di non dover arrivare a quello.

Silent Bob

Cazzo, sono Fantozzi: aspetto per settimane l'appuntamento con lo psichiatra del CSM (oggi) e poi sono costretto a disdire per andare in emergenza dal dentista. Se mi va bene, il prossimo buco per ricevermi ce lo avranno a febbraio.
Che meraviglia la sanità pubblica...

Delta80

Essere indipendenti è in effetti importante perché da una sensazione positiva riuscire ad occuparsi di se stessi , certo questo non deve forzare ad avere magari un lavoro dove non si sta bene , soprattutto se si può avere un alternativa ed un po’ di tempo per poterlo trovare

Dark97

Ho litigato con mio padre, gli ho detto che ha fatto una cazzata a non riparare la macchina quando poteva farlo...adesso quel pezzo é introvabile allo sfascio e nuovo costa parecchio.
Quanto mi fà incazzare...gli altri vengono in auto, io l' unico sfigato a prendere i mezzi di trasporto, (nulla di male, ma gli orari non coincidono molte volte e soprattutto quando piove é un macello).

Dark97

Io seguo radio radio e byoblu...mi bastano loro.

Hank Moody

Io lo considererei un passo indietro quello di tornare a casa dai tuoi, soprattutto per l'indipendenza come dici tu. Cerca di resistere e intanto sonda in giro per un nuovo lavoro, non necessariamente nella stessa città.

Blue Sky

Il problema secondo me non è tanto l'indipendenza, che sì è importante, ma come giustamente dici il guaio sarebbe uscire dal mercato del lavoro.

Ciò che ti posso dire pur non conoscendo la situazione, è che se una situazione lavorativa la sopporti per anni, anche se è in peggioramento, vuol dire che puoi sopportarla ancora per qualche mese o un anno. Io suggerirei di seguire la soluzione più canonica, cioè cercare altrove ma mantenendo il lavoro.

Blue Sky

Senza conoscere il tipo di lavoro, purtroppo c'è del vero in ciò che dici in chiusura del post... vale per tutti i lavori, più o meno. All'inizio della vita lavorativa non si può fare altro che buttarsi accettando il rischio. La paura può essere paralizzante nella ricerca di lavoro, soprattutto da giovani, però a un certo punto capita anche di trovare la forza necessaria per buttarsi nelle occasioni che capitano, perché senti di non poterti più tirare indietro. Poi che non sia facile è sicuro.

Surrounded

Cosa ti è successo?

Dark97

Mi aspettavo qualche battuta, invece non mi ha proprio calcolato

gaucho

Ciao bimbi

gaucho

Solo io sto notando che il livello di servizio di glovo sta calando di brutto? Le consegne tardano sempre più spesso

Gummo

Sono bloccato col mio psicologo...
Con lui ho instaurato un ottimo rapporto umano (finita la seduta esce sempre dallo studio a fare due chiacchiere con me, fumare una sigaretta, non so quanto sia deontologicamente giusto, ma vabbè), la terapia però si è arenata da un po' di sedute... Lui insiste col dire che siamo sulla buona strada e che ci bastano i nostri dieci incontri programmati (siamo al settimo), io però non sono della stessa impressione. Certo potrei fare le ultime tre sedute e sborsare altri 150 Euro, ma in questi tre mesi potrei iniziare un percorso migliore... Non so. Resta il fatto che oggi volevo dirgli sinceramente che non sono soddisfatto e che vorrei fermarmi, e ho finito per dirgli che sono contento e che voglio continuare. Bravo.

Varano

50x10=500. sei sulla buona strada per pagargli una escort

varykino

che giornate di merda , scrivo a palla su cose che manco mi interessano alla fine perchè c ho il nonno all ospedale e con tutto che sai che un 95 enne è normale che finisce in ospedale prima o poi , ti gira il cazzo lo stesso , perchè vedi che sta vita è una presa per il culo , perchè uno lotta per niente , tutto peggiora sempre inesorabilmente e nn puoi fa niente , solo guardare

alien boy

Oggi giornata praticamente persa, il programma che uso si chiude all'improvviso facendo perdere le modifiche fatte (nonostante i salvataggi). Le riaggiungo e "scoppia" di nuovo. Domani, tra le altre cose, devo giustificare che non sono riuscito ad andare avanti. Un po' questa cosa mi mette in un imbarazzo ma allo stesso tempo cerco di farmi meno scrupoli possibili. Io mi faccio le mie ore, se poi il lavoro va perduto non mi riguarda. Quando è la verità si dice la verità (e domani posso dirla anche se non è propriamente una scusante), quando non conviene dirla si mente. Sul lavoro imporsi di fare sempre il "bravo ragazzo" è autolesionistico. Questa conclusione non manda via le ansie ma va piano piano interiorizzata per non sentirsi sempre in difetto, anche se ce ne fossero i motivi. Per placare le ansie bisogna imparare a staccare e rimandare al giorno dopo, anche rischiando qualcosa. Infatti non si può neanche vivere con la paura di perdere il lavoro. Alla fine probabilmente lo perde chi si satura ed esplode a un certo punto, non chi si "mantiene", non si fa influenzare.