cancellato22544

Ho dovuto comprarmi un paio di pantaloni perché ho rotto gli unici che avevo.
Per consolarmi da questo enorme sforzo mi son comprata ben due agende. Alla fine ho speso più di cancelleria che di jeans

claire

"e iniziata la tipica fase in cui ci imbattiamo ogni volta che l’Occidente combina disastri in qualche Paese straniero e ha l’urgenza di apparire con la faccia del buono. Diceva Gino Strada (e lo ripete spesso e bene sua figlia Cecilia) che per fare bene la guerra bisogna imparare a usare bene le parole che servono per compiere la truffa in modo chirurgico: le missioni di pace che sono stracariche di armamenti ne sono un fulgido esempio ma anche le bombe che dovrebbero essere “intelligenti” o peggio i cosiddetti “danni collaterali” (che sono civili innocenti rimasti ammazzati per terra) rendono perfettamente l’idea di un’operazione di disinfestazione utile a fare apparire vero ciò che invece non lo è.

Le foto dei soldati che salvano i bambini, ad esempio, sono certamente funzionali per una superficiale impressione in cui i buoni sono talmente buoni da apparire salvifici e i bambini vengono tratti in salvo grazie all’attenzione dei soldati occidentali che con le loro mani li strappano dall’inferno: quei bambini vengono strappati dalle loro famiglie che non sanno mai se riusciranno a mettersi in salvo da una situazione in cui gli Stati che vorrebbero apparire come salvatori hanno responsabilità enormi. Non solo: sono gli stessi soldati che puntano i loro fucili contro quei bambini nei campi profughi in giro per il mondo. Non solo: sono gli stessi soldati che hanno addestrato quelli che ora sono diventati carnefici, sono gli stessi soldati che esportano la democrazia a suon di bombe.

Certo non è facile tenere la barra dritta e mantenere un equilibrio di osservazione, restando lucidi. Però, sia detto, questa insopportabile trasformazione in “buoni” è innocente e immorale. Ieri in Italia è esplosa la fiabesca narrazione di Tommaso Claudi, definito “console” su tutti i siti dei principali media mentre viene fotografato indaffarato a salvare bambini. Peppe Marici, portavoce del ministro degli affari esteri Di Maio, ha confezionato un zuccheroso tweet: «Oltre quel muro c’è la speranza. Grazie al nostro console a #Kabul Tommaso Claudi. Non si sta risparmiando, senza sosta, fino all’ultimo». Benissimo. Peccato che Claudi (persona dalle indubbie qualità morali per il coraggio e per la dedizione alla causa) non sia “console” ma semplice “secondo segretario generale” (come fa notare mazzetta su twitter) e questa morbida narrazione serve per non dire che l’ambasciatore Vittorio Sandalli se n’è andato dall’Afghanistan in fretta e furia. Non solo: la Farnesina nei giorni scorsi ha confezionato una nota esultante in cui ci dice che l’Ambasciata italiana a Kabul è stata ricostituita, udite udite, a Roma (sembra uno scherzo, lo so). Nella nota si dice che a Kabul è rimasto un “presidio diplomatico” che altro non è quel Tommaso Claudi facente funzioni di console ma che non lo è visto che non esiste nessun consolato italiano. Se a qualcuno viene il dubbio che tutti gli ambasciatori per motivi di sicurezza se ne siano andati allora vale la pena sapere che l’ambasciatore britannico è molto apprezzato in patria proprio perché è rimasto, l’ambasciatore tedesco incontra e tratta di persona con i talebani, l’ambasciatore francese a Kabul è indaffaratissimo, come quello dell’Unione, l’ambasciatore spagnolo a Kabul dice che non rientrerà fino a che l’ultimo spagnolo e l’ultimo collaboratore degli spagnoli non avranno lasciato l’Afghanishtan. E se vi è capitato di leggere giornali entusiasti per l’italiano Pontecorvo, definito “ambasciatore” si sono dimenticati che lavora per la Nato. "
Da Left

Silent Bob

Secondo alcuni, si tratta di propaganda o noioso politically correct imposto.
Vabbuò...

man20

Pippotto anti-occidentale di left a parte, parlavo del singolo individuo in questione, a prescindere dal ruolo che ricopre e dalla nazionalità.

claire

E io non ho mica contestano, nemmeno Left.

Varano

Io l'Afghanistan ce l'ho fuori dalle orecchie a furia di sentirne parlare ai tg, ho anche delle idee...mi guardo bene dal parlarne in pubblico perché passerei per mostro, però trovo fastidiosa la retorica contro il ritiro americano delle truppe.
Gli Usa hanno perso miliardi di $ e migliaia di vite in una guerra inutile che non ha fruttato nulla, è stato un errore geopolitico andare là ed era la logica conclusione tornarsene a casa.
Anche l'opinione pubblica americana non vedeva di buon occhio quello sperpero di soldi pubblici per mantenere una postazione sul nulla.
Biden ha detto bene...gli afgani devono combattere loro per la propria libertà, fare la resistenza come i nostri nonni, perché nessuno andrà più a invischiarsi in quel buco del mondo.
Altro che scappare dalla guerra, bisognerebbe imbracciare i fucili purtroppo (parlo degli uomini giovani che ho visto sugli aerei) lo so che è un discorso controverso, ma non puoi neanche svuotare un paese che ha 38 milioni di abitanti altrimenti lascerai davvero il paese in mano ai talebani

Antares93

Delle volte mi ricordo perché scrivo poco su questo forum: certe risposte mi lasciano davvero interdetto.
Davvero appaio così ignorante e/o sciocco? Tanto è lo sconforto che mi viene da ridere...
La mia autostima rischia un collasso

man20

Sono d'accordo su tutto.

Masterplan92

Penso che fin quando non mi passerà la rabbia repressa che ho verso quel manipolatore di mio padre non guariro mai..a volte mi pare di esser io joker e lui de niro,anni inconsapevoli e di risucchio di energie e ora ho capito tutto ma forza non ne ho piu

House

Penso che oggi è stata una giornata positiva fisicamente parlando. Via via che andava avanti ho recuperato sempre più energie. Non è secondario visto che negli ultimi giorni il livello di forze fisiche era praticamente sottoterra (complice l'altissimo livello di apatia, il quale si è anch'esso aggiustato in parte).
Da non sottovalutare anche il fattore "bere il giusto quantitativo d'acqua" come determinante prossimale del recupero.

gaucho

Ci martellano con l’Afghanistan probabilmente per farci digerire le nuove ondate migratorie e sostanzialmente per evitare di parlare d’altro

gaucho

Che vuoto totale

man20

Diciamo che è soltanto uno degli avvenimenti più drammatici e significativi del decennio, se i nostri media per una volta non fanno i provinciali penso che sia meglio.

In ogni caso a settembre dovrebbe riprendere la trasmissione di Del Debbio e Giordano. 9 mesi a parlare di migranti che terrorizzano le signore, di poveri imprenditori tartassati che si lamentano e dei giovani d'oggi nullafacenti che prendono il reddito di cittadinanza. Non vedo l'ora.

Varano

Sto pensando di farmi un orecchino, a volte sento anche l'impulso di avere piercing in faccia e tatuaggi ma alla fine non ho fatto mai nulla e ormai non ho più 20 anni e lavoro a contatto con il pubblico.

Sintra

Ho vinto anche con la Prius u.u

Lostinthevoid

Avanti vita di merda.

Vediamo che sai fare, fammi sanguinare, voglio vedere chi ne uscirà vincitore tra noi due.


Se vuoi davvero uccidermi, prima dovrai impegnarti di più.

Dark97

Ogni tanto mi tornano in mente certi episodi che mi hanno segnato...chissà se riuscirò mai a metterci una pietra sopra...fatto stà che quei co***oni adesso se la spassano...

Silent Bob

Io ho appena svuotato il frigo. Ci ricasco sempre...

Silent Bob

Dopo la dichiarazione della Ferragni, ci andranno tutti in psicoterapia? Almeno chi la segue avidamente...
Boh, speriamo!

Shinbatsu

Stavo ripensando a quanto fu umiliante la mia laurea..
io ed i miei genitori, due applausi, due foto, poi di nuovo a casa.
Mi son capitate sott’occhio foto di laurea (e relativa festa) di alcuni coetanei, manco sto a dirvi che amarezza.
File su file di parenti e amici che felicemente si stringono per un caloroso saluto verso la fotocamera.
Questa è un po’ la fotocopia della mia vita quotidiana, non dovrebbe colpirmi più di tanto.. invece quando ripenso agli eventi simbolici della mia vita mi rendo conto di non aver davvero dato niente a questo mondo, che non lascerò mai una mia impronta, del mio passaggio, nessuno si ricorderà di me, sono un alone di miseria e degrado. Vita amara.
Mi assumo tutte le responsabilità del caso, sono un inetto, era inevitabile andasse a finire così, però fa parecchio male e non riesco a metabolizzare.