HelterSkelter

Allora, mi spiego meglio.
Al piano di sopra fino a due anni fa viveva in affitto (ma questo l'ho scoperto solo recentemente, credevo fosse di sua proprietà) una donna che aveva adibito una stanza di questo appartamento a studio (fa l'avvocato). Da due anni lei sta facendo vivere dei ragazzi Erasmus nell'appartamento ad una cifra esorbitante (520 euro per una stanza). Più volte ci siamo lamentati dei rumori e delle feste finché a settembre non avviso quella che credevo essere la proprietaria (cioè l'avvocato) per dirle ciò che stavano facendo i ragazzi (ho passato un sacco di notti in bianco a causa loro) ma non ha sortito effetto, anzi mi ha candidamente raccontato che sta subaffittando l'appartamento per ricavarci dei gran soldie. Forse non si rende conto che se qualcuno chiama i carabinieri lei ci va di mezzo perché sta subaffittando, vabbè, contenta lei.

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alien boy

Nel condominio ci sarà sicuramente qualcuno che sa chi è il proprietario, si potrebbe contattare per comunicargli la situazione

HelterSkelter

Onestamente non lo so, io comunque spero sempre di risolvere la cosa parlando ma è da marzo che alle due o tre di notte mi presento davanti alla sua porta per dire di smetterla

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DownwardSpiral2

Perchè è un modo di fare molto comune in veneto. Da altre parti il fenomeno è molto più marginale (ovviamente presente, ma è una cosa riscontrata praticamente da tutti i non veneti che ho conosciuto, in particolare centro-meridionali trapiantati su, questa "tipica" forma di ipocrisia).
Ho sempre detestato questa mentalità e non l'ho mai fatta mia (qualcosa tipo "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te", hai presente?) pagandolo a caro prezzo sotto tutti i punti di vista, infatti sono rimasto solo e mi faccio i cazzi miei. O almeno ci ho sempre provato e di sicuro non l'ho mai fatto con le persone a me vicine o che credevo tali. Nella vita ho fatto errori enormi che sconto e sconterò ancora per molto tempo, sono pieno di difetti, non sono affatto una persona facile con cui avere a che fare,ho fatto del bene e ho fatto del male, ma su questo guarda ti assicuro che la coscienza non ce l'ho limpida ma cristallina proprio. Che tu dall'alto dei tuoi quasi quarantanni ci creda no. Comunque apprezzo la coerenza nel non aver tirato in mezzo direttamente nessuno di quelli a cui ti stavi riferendo e il continuare velatamente a ribadire che secondo te non è possibile che qualcuno possa non sparlare degli altri, esattamente ciò di cui si stava parlando.I compromessi da accettare nella vita non sono affatto la stessa cosa di un atteggiamento ipocrita in cui fai la bella faccia davanti e la merda alle spalle. Tranquilla che lo sappiamo che anche sul forum le doppie facce abbondano. E no, non è una legge inscritta nelle fondamenta delle relazioni umane e trincerarsi dietro un "così fan tutti" insinuando che se non ammetti di farlo l'ipocrita sia chi lo nega, per quanto mi riguarda è soltando darsi le calle da soli.

claire

Non sono particolarmente amante dei veneti, specie dopo il 76%, ma devo dire che ho frequentato gente di ogni parte, e non trovo grosse differenze su questo.

Oh scusatemi, che ve devo dì, in tutti sti anni non ho mai trovato nessuno che non sparlasse alle spalle altrui (chi più chi meno e non tutti allo stesso livello di cattiveria).

Vi credo, a quanto pare in forum e irl c'è tanta gente non sparlante, e io mi sono relazionata sempre con gli altri.
Inoltre mediamente la gente si lamenta dello sparlare altrui, la frase che sento più spesso è "la gente non si fa mai i c...i suoi" ma non si riconosce soggetto sparlante, ho contatti fb che pubblicano gli aforismi sul "parlare alle spalle" ma poi loro sono comari professionali.
Sì, sto sparlando di queste persone, qui ed ora, ne sono consapevole.

Equilibrium

Stamattina mi sono svegliato in modalità imprenditore egnende pensavo a come fare soldi, investire per guadagnare e per poi vivere di rendita o cmq con una sicurezza economica mensile, tipo reddito di base fai da te

Per ora mi è venuto in mente di coltivare la cannabis light

claire

Si, io non è che assolvo/condannò in modo assoluto la cosa: dipende dal modo, dalla circostanza.. perché appunto se dovessi considerare male tutti quelli che fanno considerazioni su terzi quando loro sono assenti, non dovrei guardare in faccia nessuna delle persone che conosco.
Poi sicuramente quando si scopre di essere oggetto della cosa si può rimanerci male, ci sta.

claire

Se hai Netflix ti consiglio la serie "altro che caffè"

Angus

A me il parlare dietro, e anche lo sparlare, non danno particolarmente fastidio. Dipende da come lo si fa. Chi è che dice a tutti quello che pensa di loro? E per quale motivo? Aderenza a una morale astratta, per sentirsi inattaccabili? Il rispetto secondo me è altro, è evitare crudeltà gratuite.

Ezp97

Fanno le storie di instagram che i genitori a natale gli hanno regalato la macchina nuova...non so se provare pena o invidiarli

zoe666

ma infatti
non mi piace parlar alle spalle, di norma se una persona non mi piace smetto di sentirla/vederla, evito di continuare a mantenerci i rapporti e poi magari da dietro dirne le peggio cose.
Dinamica evidente fuori e anche quei nel forum, dove nel tempo mi son allontanata da tante persone anche per questa problematica di far la bella faccia davanti ( e magari ergersi a persone a mondo nei vari topic ) e poi appurare che dietro venivano dette davvero le peggio cose.
Infatti praticamente non sento più nessuno qui dentro e manco in real life a momenti

Blue Sky

Secondo me sulla questione del parlare di altri avete ragione tutti, semplicemente perché la ragione sta nel mezzo, cioè parliamo di cose che dipendono dai modi e dal contesto...

È del tutto normale, vivendo, interagire con altri, e incontrare la loro reazione a ciò che facciamo, che può essere anche negativa, e a nostra volta non possiamo avere una totale assenza di giudizio sulle manifestazioni altrui. È una cosa del tutto umana.

Per certi versi credo anche che sia giusto che a fronte di comportamenti negativi ci sia la valutazione negativa dei "consociati", nessun uomo è un'isola e non viviamo ciascuno in una bolla.

Il problema è l'esagerazione, l'ossessività (la "comare"), oppure l'eccessiva gratuità, cioè quando proprio non avresti alcun motivo per dare una valutazione al comportamento altrui. E ovviamente anche la scorrettezza, quando c'è cattiveria oppure una netta distanza tra un comportamento davanti alla persona e critiche forti alle spalle.

Mi sembra il classico argomento dove non si possono seguire concetti in maniera assoluta. Come spesso accade, "dipende".

Io non sono certo un santo, ci sono rari casi in cui, dopo aver ponderato bene tutti i fattori, do una valutazione negativa di una persona. Sul lavoro ho una cattiva opinione di uno dei tre capi. Ovviamente non mi ritengo obbligato a dirgliela in faccia... e non la vedo come ipocrisia. Si può anche accettare l'idea che qualcuno non ci piaccia senza sentirsi obbligati a porsi in conflitto esplicito se non ce n'è ragione.

Ciò che è fondamentale per me è cercare sempre di capire le ragioni dei comportamenti degli altri, qual è la loro esperienza e cosa li porta a fare ciò che fanno.
Credo di essere una persona che critica poco, è molto più frequente che io mi trovi a difendere persone assenti da critiche.
Credo che il modo corretto di porsi di fronte all'umanità sia avere una sorta di pregiudizio positivo verso gli altri, accettando semmai di venire smentiti.

Hor

Oggi mi sono svegliato col pensiero che solo la Morte può porre fine a questa angoscia. Spero di sbagliarmi, che il Mondo (che pure mi è sempre stato nemico) almeno questa volta mi smentisca. Ma temo sia una speranza fallace.

gaucho

Che fallito di merda

Clover

Parlare alle spalle è la tipica cosa di chi non ha il coraggio di farlo direttamente . Per questo ci sono molte dinamiche simili ,è più facile farlo alle spalle che affrontare una persona , per quanto mi riguarda io sono per il "chi si fa i cavoli suoi campa 100 anni" e preferisco usare il mio tempo con cose costruttive che focalizzarmi sulla vita della "gente" in parole povere ,degli altri non me ne frega nulla e mantengo un'atteggiamento neutrale.

Mr.Ripley

Sento il bisogno di starmene da solo e tranquillo e vorrei dedicarmi a qualcosa che mi rilassa e distrae ma in casa ormai è diventato davvero difficile riuscire a trovare un po' di spazio perché i miei familiari continuamente instasano la mia zona relax

HelterSkelter

Vorrei tanto cambiare casa, forse anche città

Teach83

E io aggiungo pure che con la tavola da surf si cavalcano certe onde, che taluni si sognano.
Il canotto gonfiabile non durerebbe un minuto tra i marosi impetuosi, colando a picco mestamente.

alien boy

Sul parlare alle spalle: non dico mai, perché potrei rimuovere involontariamente, ma credo di averlo fatto poche volte nella mia vita. Secondo me dipende dalla causa dell'azione e dall'obiettivo. Esempio se si fa perché della persona si è rilevato un comportamento effettivamente discutibile (anche se qui c'è molta soggettività) è comprensibile se invece si fa per invidia insomma...
Molto dipende dalle intenzioni per cui si dà un giudizio negativo in assenza della persona che lo subisce: se in fondo si desidera andare nella direzione della risoluzione di un problema con quella persona è anche possibile giustificare, se invece lo si fa per mettere in cattiva luce quella persona e per danneggiarla, magari cercando di allontanarla dagli altri, allora, in tal caso, è proprio un atteggiamento odioso.
Comunque io non saprei neanche con chi sparlare e di chi, visto che la mia rete sociale è nulla (in ambito lavorativo si resta abbastanza formali e distanti), e dal farlo mi ha sempre frenato anche una certa prudenza, per cui temevo che il male detto in qualche modo mi tornasse indietro, e magari il pensiero che in genere, se non c'è una reale volontà di rimediare, si rischia sempre di creare più casini che altro parlando alle spalle. Le voci girano e hanno effetti (im)prevedibili, si possono avere sensi di colpa o imbarazzi quando si interagisce con la persona in questione, ecc.

Delta80

Mi dispiace non potere fare una bella passeggiata, ne avrei bisogno, o anche in bici , però lunedì passerò dai miei