cancellato22544

Sì, il certificato di malattia lo faccio abitualmente quando mi sento male. Non occorre neanche mandarlo perché è tutto telematico.
Io mi chiedevo in caso la persona non possa né chiedere il certificato né avvisare a lavoro.

Qwerty

Ho notato che queste paranoie si fanno solo le persone che di solito sono pacate, mai chi può dare fastidio veramente, quindi vai tranquillo

cancellato22544

Un modo ci dovrà pur essere. Se uno per dire viene investito è finisce in coma, poi si risveglia. Cioè, ha delle assenze ingiustificate a lavoro? Mi par strano

cancellato22544

Ma pure lì mi par strano che non si sia considerato il caso di uno impossibilitato a comunicare la malattia e senza parenti.

cancellato22544

Leggendo online in realtà c'è scritto che per un legittimo impedimento non c'è alcuna sanzione.
Bisogna solo capire fino a che punto si considera legittimo un impedimento.
Grazie a dio non occorre avere un qualcuno che fa le cose, altrimenti noi persone sole saremmo nei guai

Hank Moody

Già finita

Ezp97

quindi consigli di non buttare 1000 euro, sono tanti lo so...ma non so cosa fare, adesso quasi alla spass di nuovo, niente mestiere in mano, niente diploma, niente possibilità di emigrare o almeno fare l'au pair.

Ezp97

qui è zona balneare, adesso è TUTTO morto, puoi solo fare l'operaio sfruttato a nero al mercato

House

non sono medico.

David Brent

Pota

Dark97

Ho un mal di testa assurdo...
Seriamente, stò pensando di candidarmi per il lavoro all' Enel...mi prenderanno per pazzo (cosa verissima), ma a sto punto...
Non riesco a stare al passo con le lezioni, é veramente un' impresa....

Crepuscolo

Il grosso dell'inquinamento mondiale si è avuto a partire dalla metà dello scorso secolo all'incirca e probabilmente terminerà verso la fine di questo secolo. Praticamente noi siamo i fessi che vivranno nel periodo più inquinato della storia terrestre. Chissà come lo chiameranno in futuro questo periodo storico, l'era della monnezza forse.

Ezp97

Sono ossigeno sprecato. Posso solo essere uno spettatore delle vite altrui che se la godono a pieno la vita, escono, fanno esperienze, conoscono gente che viene da tutto il mondo, fanno feste, viaggi.
Vivere nella mediocrità nella fascia 16-25 anni non dovrebbe esistere perché sono gli anni più belli. Se non fai un cazzo poi non sarà mai più la stessa.
Poi però penso anche che i genitori fanno tanto, sono loro a darti un'autostima di base fin da piccolo e a limarti il carattere, se fossero stati intraprendenti, non frustrati, aperti mentalmente, più smart, insomma gente di mondo, sarebbe stato completamente diverso.

Mistershadow

Sono d'accordo ma purtroppo ormai è andata così. Personalmente non ho alcuna intenzione di recuperare il tempo perso in quanto ritengo che certe esperienze debbano essere vissute in determinati momenti della vita altrimenti perdono la loro bellezza e spontaneità. Il confronto con i miei coetanei è impietoso infatti evito di frequentare qualsiasi luogo di socializzazione per non sentirmi in completo disagio (anche perché le uniche persone con cui esco non sono avvezze a fare la vita tipica dei giovani). Devo anche aggiungere che oltre il carattere è importante crescere nel posto giusto: tra tutte le persone conosciute tra scuola e il paesino dove vivo non ce n'é uno che rimpianga di essermelo fatto o mantenuto amico (troppa distanza nel modo di essere e di fare nonostante non sia un tipo alternativo) motivo per cui ritengo di essere stato sfortunato ma in un certo senso anche fortunato perché se fossi venuto in contatto con un gruppo di amici con cui mi fossi veramente trovato bene e poi non fossi riuscito a mantene la loro amicizia allora avrei dei grossi rimpianti.
Comunque noto che i giovani che si godono a pieno la vita poi riescono ad affrontare bene gli studi universitari nonostante a volte non abbiano chissà quale livello di intelligenza; io ovviamente da sfigato quale sono ho fallito anche in questo ambito.

Mistershadow

Purtroppo dobbiamo vivere con il rimorso di aver condotto una vita penosa ma la cosa peggiore è dover vivere ancora per molti anni conducendo un'esistenza triste e vuota dovendo per di più lavorare perché anche senza avere nessuno da mantenere e sfizi da soddisfare (uscite varie, locali, ristoranti, scampagnate o viaggi), purtroppo c'è da portare a casa la pagnotta. L'unica speranza è che il tempo riesca ad affievolire il mio stato d'animo triste dovuto a vari rimpianti e situazioni che mi hanno e mi stanno affossando (certe cose le ho già accettate da molto tempo ma rimane in me un senso di sconforto difficile da gestire).

tex89

Ma se inizio a doparmi e farmi un fisico alla Jason Momoa?

David Brent

Pota

edward00767

Uno dei miei più grandi limiti è il non riuscire a buttarmi in situazioni nuove, se non avessi avuto tutta sta paura avrei potuto conoscere persone o essermi sbloccato in tempo... Ma è come dire "Se mia nonna avesse le ruote sarebbe una carriola", a quanto pare sono nato storto in testa che ci vuoi fare

Delta80

Mi piacerebbe tornare a vedere una partita allo stadio prossimamente

Dark97

Se non avessi iniziato a fumare a 14 anni, forse sarei stato piú alto... Chissà...anche se conosco certi stazzoni che hanno iniziato a fumare presto...e non erano cosí giganti a quell' età.