muttley

Per un povero è più facile pensare che siano gli altri poveri a causare e alimentare il suo stato di povertà, è l'antica lotta per la sopravvivenza, del resto non è un caso che, tanto per fare un esempio, laddove c'é più povertà e più disgregazione sociale ci sia in generale anche meno solidarietà e aiuto reciproco. Poi c'é chi sfrutta il diffondersi di queste idee per fini elettorali, ma questi sentimenti purtroppo circolano ugualmente.

Equilibrium

Si chiama imbruttimento, ci fanno anche dei siti specializzati oggiggiorno!

Winston_Smith

Non la vedo come un'affermazione valida sempre, in senso assoluto.
Ci sono stati periodi nella storia dove il risentimento era diretto soprattutto verso le classi dominanti (proprio "Il sazio non crede al digiuno" è una spia residua di quel modo di vedere le cose), del resto la lotta di classe non era solo un'invenzione di Marx. Ovvio che serva una sponda sul piano politico per incanalare quel risentimento in maniera corretta, per forzare chi è in posizione di potere quantomeno a gestirlo in maniera più equa. Ed è questo il compito della sinistra, a cui negli ultimi 30 anni i cosiddetti eredi del PCI hanno spesso e volentieri abdicato.

franz90

Vero, è più facile potersela prendere col povero cristo di turno venuto con un barcone rispetto al maxi evasore, al mafioso, al sistema clientelare italiano o al titolare che sottopaga i dipendenti....

Spero di sbagliarmi, ma sotto questo aspetto ( e non solo) a me sembra che questo paese non cambi mai purtroppo...

IO&EVELYN

Tutti che parlando di aiutare, di umanità, di bla e di blo, poi non aiutano il senzatetto e nemmeno il vicino di casa... Che bella la sincerità umana.

Ovviamente parlo in generale.

Equilibrium

Pensavo di aprire un topic sulla ragazza/ragazzo ideale (ma anche non ideale) facendo una lista delle caratteristiche che vi piacciono o non vi piacciono di più dei vari utenti. Però forse è troppo, per gente sensibbile e poco avezza allo scherzo ma più alla permalosità e alla problematica esistenzialista!
Questo pensiero m'è venuto perchè ho fame e pensavo, come sarebbe stato bello avere come partner una bluea skya

Varano

A proposito di poveri, sto seguendo con interesse il dibattito sul reddito di cittadinanza. La Meloni l'ha definito metadone di Stato, so che stanno pensando a una modifica. Premetto che io non l'ho mai percepito e che mai lo percepirò, trovo interessante soprattutto questi punti:

- La gente pensa che i beneficiari siano perlopiù giovani sfaticati, quando in realtà tra i beneficiari c'è perlopiù gente che non può essere impiegata in nessun modo, vuoi per età vuoi per disabilità.
- Il RDC sta facendo incazzare molti sfruttatori e mi fa godere che facciano fatica a trovarsi dipendenti sottopagati, in Italia è la norma in molti settori lavorare un sacco di ore per due spicci.

HelterSkelter

Ho una famiglia ignorante, bigotta e imbarazzante.
Vorrei ammazzarmi ogni volta che ho a che fare con loro per la vergogna.

Hor

Settimo giorno che non procrastino. Ma domani ho una cosa un po' ansiogena da fare... speriamo bene.

Laurence

Odio il fatto che qualunque cosa io faccia, non va mai via l'idea che nessuno mi accetterà mai.

gaucho

Fiestaaaaaaa

https://www.adnkronos.com/britney-sp...rpIFhikhpwXu6C

Silent Bob

Il sondaggio sulle "teorie" redpill top settimanale.
Complimenti davvero...

Dark97

Ultimo pensiero che dedico a questa vicenda, poi basta, che già mi ha rotto le scatole ..

Pensandoci bene, non ha neanche senso farsi paranoie inutili, io l' ho avvisata del pericolo, l impianto non l' ho progettato io e non l' ho nemmeno realizzato...ho messo solo un paio di punti luce e delle prese, di certo non ho la bacchetta magica per metterlo a norma, dato che mancano le cose fondamentali. Spetta a lei prendere provvedimenti.
Per queste cose bisogna spendere, c é poco da fare.
Quindi dovrebbe chiamare un tecnico abilitato, rifare tutto da zero e farsi rilasciare la dichiarazione di conformità.
Cmq tra tutti i lavoretti che ho fatto, non ho mai visto una roba simile....entro in quella casa e mi sembra di stare in una catapecchia degli anni 40 ahah

gaucho

Cosa vuol dire il modo di dire “per chi suona la campana”???

Ho bisogno di saperlo qualcuno lo sa?

Antares93

«“Per chi suona la campana” è un verso che ha ripreso Hemingway nel suo omonimo romanzo del 1940 per ricordare, come Donne ha voluto sottolineare, la necessità di pensare alla morte della guerra come alla morte di uomini, di fratelli; di pensare che quando suona la campana non suona per un qualcuno (“to toll” in inglese significa proprio il suonare a lutto) ma per tutti gli uomini, per l’umanità che perde pezzi.»

Blue Sky

Aggiungo a quanto ha detto Antares che il verso di Donne è tratto dal componimento in cui c'è anche l'altrettanto celebre verso "Nessun uomo è un'isola". Si dice "... perciò non mandare a chiedere per chi suona la campana. Essa suona per te". Ogni volta che muore un uomo, muore una parte di quell'insieme di cui tutti facciamo parte.

Devo dire che sarebbe interessante approfondire il testo della grandissima canzone dei Metallica, per capire come hanno interpretato loro quel verso.

gaucho

Oggi uno me l’ha detto a lavoro, mentre passava mi guarda e fa “per chi suona la campana!” e se ne va, adesso ho la paranoia cosa voleva dirmi che sto per essere silurato? Mi ci ha mandato? Boh veramente

Blue Sky

Diciamo che i riferimenti letterari sono quelli citati sopra, ed è molto più piacevole pensare a quelli.
L'espressione usata in maniera proverbiale come dal tuo collega non l'ho mai sentita... non mi sembra molto gradevole in ogni caso, comunque non ne capisco molto bene il significato, ma sì, la "campana" è quella che suona "da morto". Penso che qualifichi più chi l'ha usata che chi l'ha ricevuta.

alien boy

Domani cercherò ancora di rimandare l'inizio di una "collaborazione". Lo farò fin quando mi è possibile, l'evitamento da qualche parte lo devo esercitare, non vorrei diventare uno che si butta nelle situazioni

Comunque ho capito che pensare a cosa si potrebbe fare nei tempi morti non è conveniente farlo nei tempi morti (momenti in cui mi faccio prendere dalla voglia di non lavorare). E mi viene difficile farlo anche nel tempo libero, quello ufficiale, come adesso... Dovrei decidere come affrontarli, a parte ridurli, che non sarebbe una cattiva idea (ovvero diminuire le pause), come cavolo potrei dargli un po' di valore? Ho pensato che potrei leggere qualche pagina di un libro, ma quei due che ho qui li trovo impegnativi, pesanti, difficile da seguire. Meglio forse darsi a qualcosa di più leggero, tipo fare parole crociate? Mah... non le vedo bene incastrate in quel contesto. Non so, non mi vengono idee. 8 ore, 9 con la pausa pranzo, sono veramente troppe. E vorrei evitare di usare ancora dispositivi digitali, come il cellulare, per distrarmi dal lavoro al computer, perciò volevo sfruttare il cartaceo. Magari mi compro un mazzo di carte e mi metto a fare dei solitari. Che desolazione

Dark97

Abbastanza normale...