Dark97

Si l attività fisica potrebbe aiutare, ma prima dovrei risolvere alcuni problemi fisici.

gaucho

Stasera mi perdo la partita di eurovolley per la mia uscita annuale ansiogena dalla coppia col figlio, sto pensando se prendermi una bella bicchierata di ansiolitico almeno per farla andare più liscia.

Angus

Mi pare che leggiate nella sua dichiarazione più di quanto vi sia. Il fastidio per la scelta della cameriera non c'è. C'è quello di dover passare le ferie a fare lavori di casa. I lavori di casa sono brutti da fare. Lavorare, in generale, è una cosa brutta. Non è che se i poveri sono costretti a farlo, diventa bello.
Non è di sinistra dire "le cose brutte sono belle".
La Cirinnà non la conosco bene. Se ci sono le diseguaglianze, a occhio, non è colpa sua né della gauche caviar.

Cioè, la sinistra deve rivolgersi alle persone che soffrono dicendo "non è vero che soffrite, non è mica una condanna al bagno penale, animo che non muore nessuno, al lavoro!". Mah.
In ogni caso, la tua è una lettura distorta. Più correttamente, ha detto "impiegare le mie brevi ferie a fare i lavori di casa è una seccatura".

E' stato più che altro un commento umoristico leggero. Che stesse seriamente criticando la scelta della cameriera, non vedo come tu possa ragionevolmente pensando, a meno di non voler proprio forzare una critica.

Bla bla bla. Il problema è l'incoscienza riguardo la stupidità del popolo, che pretende di essere continuamente preso per il culo da politici furbi che ne assecondano ogni mania, nevrosi e pregiudizio. La Cirinnà ha peccato di ingenuità nella comunicazione ai suoi elettori. Che, per un amministratore pubblico, non è propriamente un difetto. Ma del resto, che pretendo: viviamo pur sempre nel paese in cui "buonista" è un insulto, e non sembra strano a nessuno...

alien boy

Ma più che altro perché l'ha detta questa cosa la Cirinnà? Se era uno sfogo perché non ce la fa a fare i lavori domestici e basta, posso capire e anche condividere. Ma una cameriera o altro profilo lavorativo può decidere di lasciare quando le pare e per qualsiasi motivo. Nel contratto che le ha fatto saranno definite le condizioni nel caso in cui se ne andava senza preavviso? Sicuramente la datrice di lavoro si sarà potuta tutelare da quel punto di vista. Per il resto non sono problemi della cameriera quella dei suoi giorni ferie ai "lavori forzati".

P.s. ho letto adesso l'ultimo post di Angus. Se è come dice lui è diverso, ma da quella sola frase postata non si può esserne così sicuri.

Winston_Smith

A me pare che ce ne sia, e non poco pure. Soprattutto per come riporta la motivazione delle dimissioni e per come sottolinea "e la pagavamo pure in regola" (grazie, com'è umana lei...).

E' la tua lettura di quello che ho scritto a essere distorta, il virgolettato non mi è neanche passato per l'anticamera del cervello. Anzi è proprio il contrario, il riconoscere che si è privilegiati (sono i lavori domestici di cinque giorni della Cirinnà a non essere una condanna al bagno penale, mica mi riferivo agli sbattimenti 24/7 dei meno fortunati) rispetto alle persone che si sbattono per sbarcare il lunario e fare quanto è possibile per affrontare e ridurre discriminazioni e diseguaglianze (che non sono colpa della Cirinnà, ma da una politica di sinistra si pretende che quantomeno non viva sulla Luna e non le ignori). Insomma, fare quello che tu chiami "bla bla bla" e che la destra chiama "buonismo" e "parassitismo".
Quanto alla mia lettura di quello che è stato riportato, la confermo. Se le parole che ha usato la Cirinnà sono quelle, mi pare proprio il classico caso del ricco che piange miseria di fronte al povero.

Angus

E "ridurre discriminazioni e disuguaglianze" lo si fa pulendo i pavimenti, anche se si è ministri, oppure rinunciando a dire che è una cosa fastidiosa da fare, soprattutto nei giorni di riposo.
E' una cosa importante. Mattarella deve spazzare i pavimenti al quirinale di domenica, altrimenti è snob, o "non davvero di sinistra". Se si azzarda a dire "ma che palle, preferirei andare in montagna", sta "piangendo miseria di fronte al povero".

Winston_Smith

Se non si riconosce l'esistenza di sperequazioni, come si può pensare di combatterle? Se si presenta qualche giorno di lavoro domestico come le dodici fatiche di Ercole e si dà la colpa di questa iniqua schiavitù alla colf ("tutto questo perché", cit.) denigrandola per una sua legittima scelta e dandole neanche velatamente dell'ingrata, come si può pensare di non passare per i soliti privilegiati che vivono in un mondo tutto loro e non sanno un cazzo delle problematiche dei comuni mortali? A me frega poco o niente se la Cirinnà o Mattarella lavano i pavimenti, ma se vengono a lamentarsi da me comune cittadino che il tot giorno gli è toccato farlo ("che roba contessa", cit.) beh uno sticazzi quantomeno ci sta tutto.
Che poi quest'uscita infelice sia stata strumentalizzata dai soliti noti per motivi politici è altro discorso, però fa ulteriormente capire quanto danno possa fare l'incapacità di vedere la realtà al di fuori del proprio orticello (che dovrebbe esser l'ABC della politica, specialmente di sinistra).

Angus

E questa interpretazione delle sue parole a te sembra razionale e obiettiva, eh? "Le dodici fatiche di Ercole", "dare la colpa alla colf denigrandola".

Ribadisco il mio pensiero: la prima qualità per un politico italiano, oggi, è la furberia comunicativa finalizzata a prendere per il naso gli elettori, che sembrano tenerci particolarmente a farsi prendere in giro.

franz90

In teoria le diseguaglianze sono anche (non solo) colpa della sinistra al caviale, come ho postato prima, un politico ''di sinistra'' che ti dice che 1500 euro al mese LORDI da dare ad un metalmeccanico sono troppi, il sistema delle diseguaglianze, a suo modo, lo sta alimentando.

Ma d' altronde il target (a livello di classe sociale) della sinistra odierna non è più quello ormai da anni, quindi tutto ok.
Non lamentiamoci però se poi un cinghiale come Salvini prende più voti di tutti.......

Cancelletto

Ho buttato un'altra giornata senza far niente

Angus

Damiano però non è gauche caviar nemmeno di striscio. E' piuttosto uno dei "pragmatici", non un renziano ma quasi.

Fare politica di sinistra oggi è difficilissimo principalmente perché il popolo non ne vuole sapere.
Ha addirittura difficoltà a riconoscere i propri disagi, qualificandoli come pregi e pretendendo che i propri rappresentanti li condividano (o facciano finta: che la colf ce l'ha pure Salvini, l'importante è che non lo dica). Essere poveri, ignoranti e afflitti non è una brutta condizione, e chi sta meglio non deve azzardarsi a farlo presente, altrimenti "si crede superiore" o "non capisce le nostre esigenze".

HelterSkelter

Sono ore che ho il dopo sbornia, non ce la faccio più. Non ero più abituata a bere così tanto

Ruoppolo

Il problema non sono i finti poveri (quelli che non hanno voglia di lavorare, non pagano le tasse), il problema sono i finti ricchi, che pur di non ammettere (a sé stessi prima che agli altri) di esserlo escogitano qualsiasi espediente per nascondere la propria condizione e apparire benestanti, arrecando danno a sé stessi e agli altri.
Ciò fa comodo alla politica perché é bene per loro che le classi meno abbienti stiano divise e si facciano la guerra fra loro piuttosto che coalizzarsi per far valere i propri diritti.

Angus

I poveri si vergognano della povertà, gli ignoranti dell'ignoranza. Oppure le glorificando, come se fossero pregi, "normali" (e passa la paura), invece che sfighe. Chi sta male, non vuole saperne di ammetterlo. Se è costretto, si chiude in casa per la vergogna. Se qualcuno di sinistra prova a scappare da tutto questo, "non è uno di noi". Queste idee vanno a vantaggio di chi? Non dei poveri, degli ignoranti e degli afflitti.

Masterplan92

Sento davvero di non avere forze per fare cose,essere autonomo,per crederci ancora..qui altro che sogni,non so come farò senza aiuti,sono mezzo invalido ormai

MoussakaChaos94

Il mio cane ha fatto pipì in casa.
Non è un comportamento normale per lei, non la fa mai in casa.
Vediamo se ricapita, non vorrei avesse qualche problema di salute.

claire

Se essere poveri non è un vanto (mai sentito in vita mia qualcuno vantarsene, sarà un caso, semmai c'è chi non se ne vergogna ed ha perfettamente ragione, o chi è orgoglioso di quello che è NONOSTANTE la povertà, e spesso anche lì ha ragione, ma è ben diverso dal vantarsi della povertà, che al massimo può essere una provocazione), non è nemmeno una colpa, così come essere ricchi non è un merito.

MoussakaChaos94

Penso che la modestia sia il giusto compromesso, a livello personale e morale.

claire

Dote che personalmente apprezzo molto in generale, purché non debba essere più dei poveri che dei ricchi. Cioè un povero immodesto non è peggio di un ricco immodesto. Ecco.

Varano

Non capisco perché la gente si accanisca contro alcuni insetti innocui per la salute umana.
Sono esseri viventi, eppure vengono trattati peggio dei minerali.
Stanno dando il veleno contro le gatte pelose perché sono pericolose per i cani e per alcune piante 🪴
Non sono forse tutti esseri viventi?