Originariamente inviata da Ortica

A me la madonna di santa Teresa di Gallura piace. Sì, lo so che rappresenta una vagina, ma è proprio per quel motivo.
Maria era una donna che ha accolto la maternità senza sapere, senza chiedere. È pura accoglienza. E la maternità è di fatto l'espressione massima del femminile*. E cosa può rappresentarlo meglio, questa accoglienza femminile, se non un abbraccio che appare come una vagina? Maria è madre, una madre accogliente, che prende con sé un figlio che di fatto manco è suo. Si dona in toto.
Il mondo è pieno di rappresentazioni della femminilità e della maternità proprio utilizzando i più esplici attributi. È un ritorno alle origini. È un culto della madre non come personaggio astratto, ma come una presenza reale e terrena. E questa è l'immagine della Maria dei vangeli, non è una dea astratta, ma è molto umana. D'altronde se fosse una dea non sarebbe per nulla straordinaria: ciò che la rende speciale è la sua umanità, un'umanità talmente forte da accogliere in sé il divino. Ma come si fa a vedere e a trasmettere questa straordinarietà se ci si dimentica della sua umanità?




*Con espressione massima del femminile non intendo che una donna per essere tale deve per forza fare figli. Una può essere pienamente donna anche senza fare figli, senza volerli e senza avere il benché minimo istinto materno. Per me una donna ha la piena legittimità di essere donna qualunque sia la sua idea a riguardo.
Rimane che biologicamente il femminile è dato dalla capacità di procreare e di far nascere una vita dentro di sé, cosa che trovo di una potenza straordinaria.

Originariamente inviata da Ortica

A me la madonna di santa Teresa di Gallura piace. Sì, lo so che rappresenta una vagina, ma è proprio per quel motivo.
Maria era una donna che ha accolto la maternità senza sapere, senza chiedere. È pura accoglienza. E la maternità è di fatto l'espressione massima del femminile*. E cosa può rappresentarlo meglio, questa accoglienza femminile, se non un abbraccio che appare come una vagina? Maria è madre, una madre accogliente, che prende con sé un figlio che di fatto manco è suo. Si dona in toto.
Il mondo è pieno di rappresentazioni della femminilità e della maternità proprio utilizzando i più esplici attributi. È un ritorno alle origini. È un culto della madre non come personaggio astratto, ma come una presenza reale e terrena. E questa è l'immagine della Maria dei vangeli, non è una dea astratta, ma è molto umana. D'altronde se fosse una dea non sarebbe per nulla straordinaria: ciò che la rende speciale è la sua umanità, un'umanità talmente forte da accogliere in sé il divino. Ma come si fa a vedere e a trasmettere questa straordinarietà se ci si dimentica della sua umanità?




*Con espressione massima del femminile non intendo che una donna per essere tale deve per forza fare figli. Una può essere pienamente donna anche senza fare figli, senza volerli e senza avere il benché minimo istinto materno. Per me una donna ha la piena legittimità di essere donna qualunque sia la sua idea a riguardo.
Rimane che biologicamente il femminile è dato dalla capacità di procreare e di far nascere una vita dentro di sé, cosa che trovo di una potenza straordinaria.

Originariamente inviata da alien boy

Mi manca la spinta verso il cambiamento e verso nuove abitudini, interessi, hobbies. Sono riuscito per due giorni ad essere più attivo e interessato nel viaggio rapido che mi sono concesso. Finito quello tutto è tornato come prima. Nessuna voglia di impegnarsi in un qualsiasi percorso, neanche di iniziare. E peggio di prima non c'è neanche lo stimolo a immaginare e pianificare il futuro, senza far seguire le azioni. Posso solo aspettare che si risvegli qualcosa e trascinarmi tra noia, distrazioni, allucinazioni, stress da lavoro casalingo. Vivere in solitudine rende le giornate molto lente e pesanti.

Originariamente inviata da edward00767

Credevo fosse stato chiuso il forum, fortunatamente mi sbagliavo

Originariamente inviata da Dr. House

Ahh è ripartito. Chissà cos’è successo

Originariamente inviata da Masterplan92

A chi è capitato di non riuscire a entrare qui ieri?