Winston_Smith

Eh sì, tutti possiamo cadere vittime della propaganda, non siamo tutti infallibili. Ma di solito quelli che ci cadono di meno sono quelli che cercano di stare dietro il più possibile ai fatti accertati.
E paragonare la necessità di aver fatto un tampone sanitario 48 ore prima di un concerto al divieto per i neri in quanto tali di assistere agli spettacoli mi sembra che vada più nella direzione della propaganda che dei fatti.

Barracrudo

Ma davvero non riuscite a cogliere la differenza fra artisti che si esibiscono solo a chi presenta un pass sanitario a chi sceglie di non esibirsi perché certe persone sono discriminate in base alla loro (presunta) salute fisica?

I primi limitano gli altri, i secondi limitano solo se stessi, mi sembra palese chi sia nel giusto e chi nel sbagliato.

Epppure già in passato si erano raggiunti livelli di discriminazione a livello fisico e salutare così bassi e ridicoli da chiedersi come abbiano fatto a passare certe leggi.


Qui la legge sulla bruttezza, dove storpi, persone con malattie gravi non potevano uscire in determinati orari o frequentare certi luoghi pubblici, pena di carcere.

https://en.wikipedia.org/wiki/Ugly_law

Viva la libertà e il rispetto di tutte le persone Winston.

Winston_Smith

Veramente non avere il GP non significa necessariamente essere malati, significa avere delle possibilità in più di far circolare un contagio, e non è la stessa cosa. E' quella la discriminante, più del fatto di essere malati o meno. Quindi evitiamo argomentazioni capziose tipo quella della discriminazione in base alla salute fisica.
Io invece penso che i primi si comportino in maniera più responsabile, minimizzando la possibilità di focolai e di comparsa di nuove varianti. Dai secondi, come ho già detto, nel caso siano in buona fede e vogliano davvero far entrare tutti ai loro concerti*, mi aspetterei quantomeno che abbiano sempre fatto rispettare scrupolosamente distanziamento e mascherine (al chiuso) pena l'annullamento del concerto. Se invece sono di quelli che il covid lo hanno inventato/esagerato i governi per sottometterci, allora che posso dire? Dio abbia pietà di loro.

*e magari sono di quelli che fanno pagare un occhio della testa il biglietto, ah ma quella è dittatura economica, non sanitaria, quindi va benissimo

Ecco appunto, proprio azzeccato come paragone, come dicevo sopra.

Barracrudo

Ah be' certo se non hai il green pass non hai restrizioni di libertá perché sei considerato potenziale malato, ma semplicemente perché sei un ipotetico sano. Se se

Winston_Smith

No, hai restrizioni ad andare in determinati posti ad alto rischio di aggregazione e quindi di circolazione del contagio, in quanto sei meno garantito da questo punto di vista. Ed è una misura di profilassi per te e per gli altri. I veri malati infatti devono stare in quarantena, che è diverso.
Poi che sia discutibile come imposizione posso essere d'accordo, sarebbe stato meglio assicurarsi che venisse rispettato il distanziamento in certi posti.

Barracrudo

Determinati posti ad alto rischio di aggregazione, anche detti luoghi pubblici di vita quotidiana, la tua logica fa acqua da tutte le parti, pensi in un ristorante sia più difficile mantenere la distanza che in un supermercato.

Winston_Smith

Nel supermercato la mia logica che fa acqua dice che ci stai un po' di meno che al ristorante in media, e soprattutto che per mangiare la mascherina te la levi, per fare la spesa no.
Comunque c'è un topic apposito per questa discussione.

Barracrudo

Ok 👍

Fatti un giro nei centri commerciali poi ne riparliamo di medie e statistiche

Winston_Smith

Già fatto, la gente che tiene la mascherina al supermercato è nettamente di più di quella che la tiene al ristorante.

Barracrudo

Ah sì e non ci sono persone che stanno lì più di 2 ore. Sese

Winston_Smith

Perché, al ristorante scappano tutti via subito?

gaucho

Anche i Foo Fighters in passato avevano appoggiato per un periodo il movimento che diceva che l’HIV non esiste.

Spoiler: la leader di questo movimento è morta di AIDS.

Winston_Smith

Preferisco ricordarlo così, va':

Dark97

Uno sfigato può trovare una ragazza? Forse...anche se le probabilità sono prossime allo zero...c é un tipo che abita vicino a casa, ha 28 anni, da quanto ho visto, questo tipo non esce mai di casa... non l' ho mai visto in compagnia di amici...Ogni sera, vedo l auto della ragazza parcheggiata vicino alla mia (e mi occupa il posto certe volte...). Non é bellissima questa tipa...ma non é neanche brutta. Lui a differenza mia, ha un' altezza nella media e un fisico abbastanza piazzato...c é speranza per tutti? Boh... Chissà dove l' avrà trovata...se uno non frequenta bar e locali, non ha occasioni...su Tinder? Ne dubito...forse l' avrà conosciuta in palestra o magari ha fatto volontariato...in effetti...

Barracrudo

Credo sia più facilmente spiegabile che non conosci bene la vita di questo tuo vicino di casa, e inoltre considera anche che di solito i ragazzi sovrastimano la bellezza delle ragazze e sottostimano quella dei ragazzi.

È un meccanismo di autopreservazione mentale secondo me, in questo modo possiamo illuderci di avere tutte le carte in regola x interessare a qualcuna.

Tieni anche a me te che più ci si avvicina ai 30 e più c'è la pressione sociale a sistemarsi.

Atlas

ora mi sgancerò dal forum. vediamo quanti giorni reggo

Krieg

cancellato22544

Oggi ho un sonno che non finisce più. Chissà come mai.

Hor

Sulla mia lapide potrete scrivere: "Sprecò la sua vita e tutto quel che avrebbe potuto trarne".

Silent Bob

Colpisce l'assenza di film orientali in concorso al prossimo Festival di Venezia.
Praticamente c'è solo il filippino Erik Matti, sembrano lontani i tempi di Marco Müller che ti piazzava in gara un Kim Ki-duk o un Wang Bing quasi sempre poi premiati, giustamente.