Nightlights

Qual'è il punto focale della questione?:
Si sono incontrate delle persone di merda che ci hanno trattato di merda e fa girare il cazzo.
Ok, comprensibile che fa girare i coglioni e tutto, e bon.
Poi però non bisogna mettersi in testa che "tutte le persone che incontreremo ci tratteranno di merda perché siamo delle merde siccome ci hanno trattato così in passato".
È questo che bisogna tenere a mente.........

Axolotl~

Non leggerla

juan

Dopo una certa età ci si fissa con ste cose

Xchénnpossoreg?

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Tutto questo senza contare una grandissima novità: gli approfondimenti sulla fobia sociale.

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muttley

Notare come nell'immagine iniziale con la homepage si veda comparire il mio nick tra i tanti

sagoma

volevo ubriacarmi, in realtà mi dicevo che non l'avrei fatto, giusto qualche bicchiere bla bla bla, ma se compro una bottiglia, come ho fatto, il mio inconscio vuole una cosa. Ma ha vinto il mio corpo, o più specificamente il mio apparato digerente, con a capo il palato. Sento più che altro schifo, non riesco a mandarlo giù se non a piccolissimi sorsi. Sarà che era un 14 gradi, ma mai il mio corpo si sarebbe fatto di questi problemi quando era giovane. No, non è quello. E' il suo sapore in quanto vino, che parte dalla sua composizione. Non riesco a capire come mi sia piaciuto(?) fino a qualche tempo fa questa merda liquida. Alla fine non mi sono ubriacato. Tanto non serve a niente comunque.
Comunque riproverò con la birra. Per vedere se ho maturato un problema con l'alcol in generale. Magari

sagoma

ieri mi ha colpito negativamente un fatto di poco conto per una persona media. Una risposta da un barista che mi sapeva un po' di presa in giro. Odio essere sfottuto, è la cosa che temo di più a livello sociale. Essere considerato un c*gl*ione o cose del genere. Preferisco essere considerato disonesto o bastardo.
Ci ho pensato continuamente da quando è successo per diverse ore. Da ora di pranzo fino alla mattina del giorno successivo non sono riuscito a staccarmi dal pensiero di come avrei potuto riaffrontare una situazione che ha dei collegamenti con quella battuta del barista in questione

Unleash

Ma dove cazzo è finito folleA, era l'unico che poteva capirmi, chissà io son tornato, se mi leggi, vorrei risentirti, ci capivamo appieno.

忘れられた

Io son solo per davvero e da tanto (relazioni, manco occasionali, mai avute.. amicizie.. lasciamo perdere).

Sì, non è che è bello e che uno è pieno di ispirazione e voglia di.. (infatti se non mi svegliassi più..)

Ma questo è.

Unspecified

Credo sia stato bannato.

silenzio

Nel senso che vorresti menarlo?

Hor

Oggi mi hanno fatto un complimento per una cosa che ho scritto.
Continuo a pensare che il problema non è che quello che scrivo non piace, ma che non riesco a farlo arrivare alle persone a cui potrebbe piacere.
Purtroppo riuscire a intercettare il pubblico per chi parte dal basso è diventata una cosa difficilissima, tanto che a volte ho pensato pure di rivolgermi a un servizio di promozione a pagamento.

bukowskiii

Il lavoro è logorante fisicamente e oggi nel mio giorno libero sono stanco morto non ho la forza di fare niente.
Il mio collega invece stamattina ha lavorato e mi ha chiesto di uscire stasera. Gli ho detto di sì perché mi secca paccare ma sono stanco morto, spero piova così me ne sto a casa tranquillo. La verità è che di avere vita sociale ormai non mi importa più.

Unleash

Chiedo scusa per i post di stanotte, non ero in me, avevo bevuto.

limitless

Si è fatto cancellare qualche anno fa

Hor

Quando la sera o il giorno dopo ho idea scrivere al diario (quello mio personale, non uno qui sul forum), mi segno due o tre appunti scritti per non dimenticare le cose di cui vorrei scrivere. Di solito sono appunti di due o tre parole, giusto per avere un riferimento. Solo che spesso il giorno dopo guardo queste parole e per molte non ho la minima idea su cosa avessi in mente quando le scrissi, e sto lì come un idiota a spaccarmi la testa per cercare di ricordare...

juan

Nel senso che l'ho trovata una battuta geniale.

SugarPhobic

Condivido, talvolta sento l' andare a lavoro le stesse emozioni dell' andare a scuola.

Non ho nessuno che mi faccia domande del genere, come hanno fatto a te, ma se ne le facessero penserei la stessa cosa.

Poi ci sono altri pensieri che si affacciano ciclicamente tipo
e se vado ai concerti o dormo fuori malgrado cominci ad affaticarmi, è proprio perché io sono lui, malgrado tutto, almeno sotto certi aspetti insomma, ho lavorato sulla consapevolezza et

sagoma

qualche giorno fa stavo alla stazione ad aspettare il treno, che poi ha fatto 30 minuti di ritardo. Vabbè, nella norma.
Il semaforo del passaggio a livello era diventato rosso pochi minuti prima dell'orario previsto di arrivo, la sbarra ancora non si stava abbassando. Una macchina si ferma poco prima. Io penso 'vabbè, pure io là magari proverei a passare...'. Questo tizio in questa macchina era indeciso. Poi all'improvviso va avanti, quando la sbarra aveva iniziato ad abbassarsi. Questo che fa? C'era ancora tutto l'altezza possibile e il tempo per attraversare la zona delle rotaie e andare dall'altra parte, e ormai lui era andato oltre la prima sbarra, tanto vale completare l'attraversamento a quel punto. E invece fa passare qualche secondo e va in retromarcia per tornare indietro, ma la sbarra ormai era abbastanza bassa e gli si appoggia sulla macchina mentre stava tentando di fare retromarcia. La parte inferiore della barriera che era fatta di materiale leggero si piega alla pressione contro la carrozzeria del veicolo. Rischia quasi di rimanerci incastrato sotto, ma resosi conto che forse non ha più possibilità per tornare indietro fa un metro avanti per togliersi da sotto alla sbarra e così rimane chiuso nello spazio tra le due barriere del passaggio a livello con poco spazio tra la macchina e i binari. Il treno non avrebbe toccato la macchina ma sarebbe passato molto vicino.
C'era una tipa a fianco all'indeciso tipo al volante, si vede chiaramente che si appoggia la mano sulla fronte per dire tipo , pensando evidentemente in che situazione il guidatore (suo marito / compagno?) aveva messo entrambi. Il tizio poteva essere tranquillamente uno con problemi dipendenti da qualche fobia, ho pensato io. Tanto si era mostrato insicuro e imbranato.
E' stato costretto a rimanere mezz'ora in quel limbo vicino alle rotaie, prima che arrivasse il treno. A un certo punto arriva pure la polizia, lì per altri motivi, che vede la macchina messa in quel punto e la fa ruotare in modo che sia parallela ai binari, e ovviamente chiede i documenti all'esperto guidatore.
Ok, spero che non sia stato uno del forum che adesso legge.

sagoma

nel mio percorso mentale verso la decisione di affidarmi (si vabbè parola grossa, affidarsi...) a uno psicoterapeuta mi sono trovare a parlare della questione con una persona, in particolare sulla preferenza rispetto al genere maschio / femmina dello specialista. Personalmente avrei una lieve preferenza verso uno psicologo uomo, non ho voglia né sono totalmente in grado di esplicitare le ragioni. Comunque da questo scambio di pareri è venuto fuori il discorso della possibile attrazione che si potrebbe avere verso una psicologa in quanto appunto donna. Non ci avevo pensato molto finora: se uno prova attrazione fisica verso la persona a cui si rivolge per la terapia non finisce per disturbare l'andamento della stessa? Come la si deve scegliere, considerando anche il suo potenziale (non) attrattivo?