ho partecipato al pranzo pre-natalizio dell'ufficio dove lavoro, che si è svolto come una situazione tranquilla, tenutasi all'interno della stessa sede di lavoro in orario di pausa pranzo. Al momento dei panettoni è arrivata una coppia di ragazze dall'esterno, una delle quali presentatami da una collega. Si è mostrata abbastanza disponibile a parlare con me in quei pochi minuti; in genere la gente è un po' frenata da qualcosa di anomalo del mio linguaggio non verbale e/o (mono)verbale. Aveva uno sguardo molto vivo, di quelli che vuol trasmettere entusiasmo, anche se forzato. Ha fatto poi capire di far parte di un gruppo che si occupa di eventi legati alla religione, e io in effetti avevo intuito che poteva essere una persona di fede religiosa attiva e convinta. Perchè spesso queste persone con forte impegno religioso hanno un'espressione tipica, dallo sguardo acceso al sorriso un po' tirato ma allo stesso tempo che veicola fiducia, perchè in fondo dentro hanno quella cosa un po' folle e audace che si chiama fede. Io da ateo ho segnato un attimo una distanza dichiarando la mia non credenza, se si può dire così, ma l'ho fatto perchè in realta volevo vedere la reazione, se potenzialmente mi sarebbe stato concesso, al contrario della suddetta distanza, un avvicinamento. E lei di risposta ha detto che in pratica si impara dal confronto tra vedute diverse. Ma poi ci siamo salutati e chissà se ci rivedremo. Non mi sorgono più sentimenti verso le persone, però in questo caso quasi quasi stava avvenendo. Mi dispiace se non potrò più interagirci, ma penso che sia anche meglio così, perchè mi inganno sempre sui miei (presunti) sentimenti come su quelli altrui. E poi sarà già impegnata. Anche se a me sinceramente questa eventualità mi interesserebbe fino a un certo punto -> "Se una sta già con uno, con lo stesso si può sempre lasciare...".
Che voli pindarici comunque da due parole di circostanza.
Comunque mai giudicare facilmente chi ha una visione diversa dalla propria, nella vita ti puoi trovare meglio con chi in teoria non ti aspetteresti, con chi rientra in una categoria in cui non ti riconosci, o che non capisci (forse è il fascino del mistero).
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