DeltaVR80

A 44 anni ho scoperto il significato della parola nosocomio, non si smette mai di imparare

Hor

Io invece non smetto mai di disimparare.

DeltaVR80

Ma tu già sapevi molto, dal mio livello di ignoranza posso solo imparare

Gummo

Non so perché ma le mie abilità sociali si appannano proporzionalmente al numero di persone coinvolte in uno scambio. Quando interagisco con un gruppo di persone non riesco a processare correttamente le cose da dire o da fare, va a finire che parlano e agiscono gli altri, io mi limito a commentare, annuire, ridere. È come se il mio cervello si spegnesse. Invece se parlo con poche persone o con una sola c'è molta più dinamicità nei miei pensieri e riesco a trovare cose opportune da dire o da fare. Sarà che c'è più tempo per farsi spazio come persona.

Hor

Gli anni scorsi ho avuto un sacco di problemi con le vespe muratrici, mentre quest'estate non si sono fatte quasi vedere.

whatever83

A me quest'estate una ha fatto il nido nel cassonetto di un avvolgibile. Era un po' noiosa per il rumore che faceva durante la fabbricazione, ma a parte questo non mi ha dato problemi, così non ho preso provvedimenti.

A te che problemi danno?

Hor

Continuavano a entrarmi in casa per far nidi all'interno, ad esempio una volta una aveva cominciato a farne uno tra uno spazio tra i miei libri.

whatever83

Ah, be'... In casa penso che non le accetterei neanche io. Anche se mi risulta che siano innocue.

Hor

Oggi ho pensato che negli ultimi tempi molta della rabbia che provavo per certe cose si è trasformata in una sorta di rassegnazione, ma che alla fine sto meglio così.

Maffo

Mi rifiuto di cercarla su un dizionario.

Ignorance is bliss

SugarPhobic

Sono volato per la seconda volta dentro un torrente, dallo stesso identico punto dove vi ero volato nel 2016.
Ho visto quella radice ormai fossile che spuntava dal terreno. Il mio cervello allora mi ha mandato un allarme che non ho chiaramente minimamente compreso, nel mentre mi sono fatto i miei tre metri tra rocce e terra, fino all'acqua.
Precisamente come nel '16, mi sono sbregonato i pantaloni e nient'altro. Riemergendo, ho rivisto di nuovo il mio cane osservarmi esterrefatto, proprio come allora.
Il déjà vu mi ha lasciato allucinato per tutta la sera.

Trinacria

Nosocomio è l'ospedale.

Xchénnpossoreg?

E' una parola di origine greca.
Nosos = malattia, comio qualcosa (non ricordo come si scrive ) = curare..

dystopia

C'è un mio comportamento che devo sistemare.
Quando sono in un ambiente nuovo mi sento bloccata e ho un atteggiamento troppo rigido, non esploro l'ambiente, non mi oriento bene, non analizzo quello che ho intorno.
Quando mi spiegano cosa devo fare io sono così presa che non mi guardo abbastanza intorno e colgo pochi particolari, mi perdo tante cose e le noto solo giorni dopo.
Invece molti altri sono più svelti e agili nel rapportarsi alle cose nuove.
Io non oso muovermi troppo per paura di sbagliare e per il senso di essere imbranata e di fare scemenze.
Come se assimilassi le cose più lentamente, mi serve più tempo per capire le cose. Come se avessi paura di distruggere qualcosa o di essere rimproverata.
Questo aspetto del carattere può giocare a sfavore quando inizi a lavorare in un posto nuovo e per alcuni giorni devi imparare dagli altri, che ti fanno vedere posti, oggetti, percorsi, procedure da seguire, fasi, orari e tu devi ascoltare, osservare, imparare una logica nuova per te, un nuovo sistema di regole e concetti. Tante cose tutte insieme che inizialmente fanno sentire spiazzati.
Stessa cosa mi succede con il senso dell'orientamento, sono una che si avventura poco. Insomma quando c'è qualcosa di nuovo, sia concreto che astratto, io ho le stesse difficoltà a capire, imparare, ricordare, fare.

Xchénnpossoreg?

Aiuto, ora sono in fissa con questo benedetto "comio"

Nosocomio
manicomio
gerocomio
frenocomio... ne manca qualcuno? Sì, poco ma sicuro.

Sono tutti luoghi di cura, difatti contengono sempre il famoso "comio". L'etimologia è una materia così affascinante, potrei perderci delle giornate intere

dystopia

@ Xchénnpossoreg?

Anche a me diverte fare ricerche sull'origine delle parole.
Tempo fa mi ero fissata con la parola "mentecatto" perché avevo letto che viene dal latino "mente captus" (preso nella mente), come se ci fosse una forza che agisce sulla mente e la tiene prigioniera. Mi aveva colpito come immagine.

Xchénnpossoreg?

Caspita, è un'immagine davvero potente.
C'è proprio un mondo nascosto in ogni parola.

Per dire (poi la smetto, giuro ) prendiamo il semplice "grazie". Quante volte Lo diciamo ogni giorno? E spesso senza pensarci, quasi in automatico.. e invece è una vera meraviglia
Grazie deriva dal gratia latino. Gratia ha vari significati: amicizia, gratitudine, armonia, leggiadria, benevolenza. Ogni grazie contiene una quantità di bellezza e gentilezza unica.. è una parola molto preziosa

dystopia

E' vero, è una parola molto bella e ha un significato più complesso di quanto si possa pensare, infatti mi ricordo che mia nonna per indicare una persona che si comporta male, oppure anche che vive delle sfortune usava il termine "disgraziato", come se fosse una persona priva di grazie, abbandonata dalla grazia (divina?), che non ha la protezione divina. Davvero bello sì

sparatemi

vorrei farmi un regalo perchè saranno anni che non compro nulla per me oltre ai bisogni più stretti e quindi obbligati, solo che l'apatia ha portato via tutti i miei interessi e non saprei davvero cosa, ho guardato ovunque e qualsiasi cosa mi sembrano soldi buttati

Maffo

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