dystopia

Infatti a volte una frase non ha tanto significato letterale ma soprattutto simbolico, specialmente alcune parole come "grazie" e "scusa" a volte sono usate per trasmettere gentilezza e tranquillità.
Forse è anche perché sento dire molto spesso queste parole come formula di cortesia, anche quando non sono davvero necessarie, ma come intercalari e tendo ad usarli anch'io così. Sono formule di amicizia anche, che creano un clima rilassato. Però la tua osservazione è giusta. Oggettivamente non c'era davvero bisogno di chiedere scusa, era più un modo di stabilire contatto amichevole.

CamillePreakers

Che vita di merda.

Keith

ciao Camille. Sei tornata. Si è veramente una merda senza fine.

Hassell

La narrazione che chi passa i piatti al cameriere mentre sparecchia sarebbe più educato e sensibile di chi non lo fa è una stronzata pazzesca.

Maffo

Perché?

Trinacria

Io le considero una forma di educazione. Non ci vedo niente di male nel dire "grazie" e "scusa" anzi, bisognerebbe imparare a dirlo più spesso. Un po' di gentilezza non fa mai male.
Come il discorso del passare i piatti nel post sopra, se puoi agevolare il cameriere è un gesto carino da fare.

Hassell

Per tanti motivi:
- associare la buona educazione di una persona al "passare i piatti al cameriere" è riduttivo.
- il cameriere fa un lavoro che implica anche sparecchiare.
- Spesso passare i piatti scombussola il lavoro del cameriere, che ha il suo modus operandi.
- nel mio lavoro nessun cliente mi "aiuta", anzi sono molto esigenti, giustamente.
- Non passare i piatti al cameriere NON significa considerare il cameriere come un essere inferiore (perché è questo che si vuole insinuare).

Questa mia riflessione nasce da un post che gira da tempo su facebook in cui si elogia questa pratica. Addirittura viene detto che il "ricco" spesso non lo fa, mentre il "povero", l'umile, lo fa di più. Retorica pura.

zoe666

io passo sempre i piatti ( quelle poche volte che mangio fuori ), mi sembra che i camerieri lo apprezzino. Così come se consumo la colazione fuori, di norma mi capita, se son posti abituali, di portare poi la tazzina dentro al banco.
Si, è il lavoro del cameriere sparecchiare, ma se un gesto non mi costa niente, perchè non farlo?
"mi scusi" o "pardon" son tra le parole che uso più spesso quando sono in giro, non lo vedo come un segno di sottomissione, è solo gentilezza, magari accompagnata da un sorriso.
Fa tanto per il prossimo, o almeno, quando capita che lo fanno con me lo apprezzo.

varykino

pero molte volte ti ringraziano , nn so se lo fanno per formalita' ...... a me faceva piacere se al bar riportavano le tazzine invece di lasciarle in giro , nn dico che li consideravo umili ma almeno gentili si e mi sentivo cmq meno servo della gleba

Qwerty

Secondo me riportare tazzine al bar è un gesto di creare meno scomodità a chi deve farlo, invece passare i piatti (soprattutto se in una tavola lo fanno più persone contemporaneamente) crea solo confusione e complica lavoro, magari cameriere ringrazia pure ( deve essere gentile per forza) ma dentro di sé pensa "se stavi fermo e non intralciavi era meglio "
Chiedere scusa non ha nulla che fare con sottomissione, ma con consapevolezza di aver sbagliato o disturbato. Se uno passa come un carro armato senza scusarsi non è "non sottomesso" ma un villano.

Trinacria

C'è modo di recuperare bonifici più vecchi di un anno senza dover chiamare in banca?

dystopia

Sono d'accordo,
Mi sa che Barracrudo intendeva che può essere sbagliato scusarsi quando non ce n'è davvero bisogno, cioè quando non hai fatto niente di male, solo come parola che parte in automatico, perché alcune persone la considerano una forma di sottomissione e dopo ti trattano ancora peggio, proprio perché sanno che tu sei quello che tende a scusarsi sempre.

Perché io vedo persone che anche se si comportano male e lo sanno benissimo, non chiedono mai scusa, perché appunto hanno l'impressione che chiedendo scusa si mettono su un gradino inferiore. Alcuni miei familiari fanno così, mai sentiti chiedere scusa in decenni.

Anche secondo me è semplicemente educazione.

dystopia

Nell' applicazione o nella sezione personale del sito della banca dovrebbe esserci una cronologia delle transazioni e dovresti trovare i bonifici fatti. Credo.

Crepuscolo

Anni fa ero andato con la mia famiglia in un ristorante cinese/giapponese dove ci si serviva da soli. Ogni tanto però i camerieri passavano e se il piatto era vuoto te lo toglievano, poi se volevi altro ti prendevi un piatto pulito e continuavi a mangiare. Quando il cameriere ha preso il mio piatto gli sono corso dietro dicendogli che non avevo ancora finito di mangiare...

Ezp97

stasera si torna a lavoro…i giorni volano, settembre è dietro l’angolo

dystopia

Anni fa uscivo con degli amici e tra questi c'erano alcuni che quando eravamo al ristorante erano strani perché sommergevano i camerieri di modifiche personalizzate (non era nemmeno previsto), "di questo mi fai metà, qua mi togli le cipolle, qua mi aggiungi questo, qui al posto di questo mi metti quell'altro"... Liste interminabili di istruzioni e quando gli portavano i piatti magari mangiavano metà delle cose e il resto lo lasciavano. Una cosa assurda, proprio non riuscivo a capire, loro tranquilli e sereni. Non mi piace la mentalità "visto che questa persona in questo momento sta lavorando per me allora io posso fare mille capricci e mille casini" anche perché la persona che sta lavorando non ha a che fare solo con me ma deve fare mille altre cose e non mi sembra giusto caricarla di roba in più inutile. o almeno se devo chiedere qualcosa, non devono essere centomila.

Ezp97

Il cameriere è un lavoro di merda, tra qualche anno non ci sarà più nessuno a farlo…lavori quando gli altri si vanno a divertire e tu li devi servire.

dystopia

avevo fatto una brevissima esperienza come cameriera in un sushi all you can eat, lì c'era il vantaggio che l'unica cosa da fare era praticamente sparecchiare e riapparecchiare più velocemente possibile, prendere i foglietti dai tavoli e portarli in cucina, portare i piatti... bisogna essere veloci perché c'è un grande ricambio ma è comunque meglio del dover prendere ordini narrati dalla gente. I ristoranti con menù alla carta devono essere molto più pesanti, impazzirei in un minuto, almeno lì l'ordine si limitava ad una serie di numeri e non dovevi neanche parlare. Almeno quello è un sogno comunque sì è un lavoro faticoso e sottovalutato

Trinacria

Ho trovato solo quelli di quest'anno. Mi sa che mi tocca chiamare.

AvolteRitorno

Solitamente in cima alle liste dell'online banking ci sono delle finestrelle dove puoi selezionare il periodo che ti interessa (lo so, ho scoperto l'acqua calda, ma magari ti è sfuggito).

Se non risolvi e non vuoi chiamare manda una mail (io farei così, anche se si allungano i tempi).