Hor

Una cosa che dovevo risolvere oggi l'ho risolta.
Vediamo se riesco anche con la seconda.

Lost75

Sarebbe di più ma io abbasso la media

zoe666

Quando aspetti il bus, a volte conviene fare un segno con la mano per chiedere la fermata, perchè se l'autista ti vede disinteressata e non ha passeggeri da far scendere potrebbe tirar dritto.

Oggi però ero sul bus ed ho visto una signora che invece del classico segno per chiamare il bus ( inutile, era una fermata piena di gente in un punto in pieno centro ), faceva proprio l'autostop col pollicione in bella vista.
Grandi vibes anni '70 della signora

AvolteRitorno

Sotto il Veneto non è vita

Aspetta ma io non sono veneto...


Però una volta da bambino ho vinto una tuta da sci a una lotteria e me l'ha consegnata sul palco Deborah Compagnoni.

Lost75

Sbaglio o è sparito Maffo

Hor

Così ho qualche possibilità di tornare in cima alla classifica dei ringraziati.

Lost75

Troppo facile così

AvolteRitorno

Maffo ormai pensa solo al sesso...

froschio

Infatti non devi rinunciare ai dolci. Se guardi i suoi video ti dice come mangiare dolci (magari comunque non troppi troppi) senza che ci sia quello che lei chiama "glucose spike", cioè picco del glucosio. Dice che se mangi altre cose prima dei dolci, (o tutte le cose che contengono zuccheri in genere, come frutta ma anche pasta e pane) ad esempio alimenti a contenuto proteico (uova, yougurt greco, carne ecc), riduce l'effetto simile alla dipendenza che menzioni. Ad esempio lei dice di non mangiare alcun tipo di zuccheri specialmente di prima mattina a stomaco vuoto (come in molti fanno), ma che se proprio si vuole farlo bisogna prima fare una colazione salata, anziché dolce come fanno in molti, e poi mangiare un alimento con zuccheri alla fine. In tal modo gli zuccheri vengono assorbiti più lentamente. Essenzialmente ti da una dieta che tampona di molto gli effetti degli zuccheri. Infatti lei menziona che anche a lei piacciono i dolci.

Ha molto l'aria di una influencer ma cita molte volte studi scientifici sull'argomento.

anahí

per me non ha senso dire che una persona ha affrontato una situazione difficile con dignità. scomporsi è una cosa indegna? oppure la sofferenza rischia di ledere la dignità di una persona in altro modo?

anahí

mi sono accorta di ritenerla una cosa assurda quando ho letto l'apprezzamento rivolto a una bambina di tre anni che stava morendo. a me sembra che si porta dietro l'ombra dell'insulto contrario, cioè una roba barbara del tipo "quando ha ricevuto quella notizia orribile si è messo a piangere e frignare in modo indegno"

Hor

Parlando di dignità, anche se è una cosa completamente diversa, io non ho mai capito cosa si intenda di preciso con l'espressione "poveri ma dignitosi", di solito riferita ai proprî genitori o nonni. Ma forse è una di quelle espressioni che tutti usano senza un significato preciso.

AvolteRitorno

L'ho sentita spesso anche io questa espressione. Una volta, durante una discussione piuttosto accesa con mio nonno, sul fatto se fosse giusto o meno arricchirsi anche andando fuori dalla legalità, saltò fuori e gli chiesi cosa intendesse dicendo meglio poveri ma dignitosi.
La spiegazione fu che, piuttosto che scadere nell'illegalità o in cose immorali per avere più soldi, preferiva mangiare a malapena un tozzo di pane per vivere e avere la coscienza immacolata. Io ribattei che allora eravamo diversi. La cosa andò avanti per un po' con lui che cercava di educarmi ad essere uomo ed io che rimanevo un bambinetto. Poi si spense come tutte le volte, perché pur quasi sempre in disaccordo il sentimento che ci legava era più forte.

Ora non so se questo risponde almeno in parte alla tua domanda, la nostra interpretazione ovviamente era soggettiva, ma da quel momento in poi io questa espressione l'ho sempre interpretata così.

Oggi che lui non c'è più da tempo e di acqua sotto i ponti ne è passata capisco di che parlava.

Hor

Forse tuo nonno intendeva questo, ma la mia idea è che sia diventata ormai un'espressione fatta, una di quelle espressioni logore che sono state talmente usate da non significare quasi più nulla, che si appiccicano inevitabilmente quando si toccano certi argomenti senza pensar troppo se si voglia dire qualcosa oppure no.
È al pari di certe espressioni giornalistiche ricorrenti, tipo "il maltempo spacca l'Italia in due", "nel quartiere è caccia all'uomo", "...e scoppia la polemica", "gara di solidarietà", e via dicendo.

Xchénnpossoreg?

Il maltempo finora mi ha graziata, c'è poco polline nell'aria.
Le siepi e il vento, però, mi fanno comunque compagnia.
Malefiche loro.

Insomma, respiro male.

Varano

Nel 2024 essere richiamato per decoro nel vestiario sul luogo di lavoro...maledetti bigotti

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Keith

Ma almeno è un lavoro prestigioso?

Lost75

Ti sei presentato al lavoro con la maglietta di Che Guevara?

Hassell

Di certo so chi è "povero senza dignità": conosco varia gente fannullona, senza lavoro o che fa lavori precari o si arrabatta, magari senza auto, che però si lamenta continuamente, chiede passaggi, e pretende da parenti e amici che ci si aiuti e si condivida come se nulla fosse, ma francamente va bene tendere la mano una volta, ma aiutare chi se ne sbatte da sempre alla lunga è logorante.

Non registrato

@Froschio
(sono l’utente a cui hai risposto)

Cercherò di essere propositiva su questa cosa. È un’area della mia vita in cui ho poco controllo e penso che una parte di ciò sia anche dovuto a condizionamento psicologico, però c’è anche una parte “organica” per così dire (non trovo un termine migliore), in questa dipendenza. Ascolterò cosa dice, ok, magari posso migliorare. Anche perché in passato c’è stato un periodo in cui andava peggio, in effetti. (In un breve periodo della mia vita molti anni fa mi nutrivo quasi solo di kinder bueno. Mamma mia che ricordi. Ne è passato di tempo Quindi in effetti ci sono state delle fluttuazioni, pur mantenendo la dipendenza). Si interseca con altre cose su altri livelli, e quando sono meno stressata va meglio. Grazie per lo spunto e per il tuo tempo!